ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 15 febbraio 2011

SETTE VESCOVI GRECO CATTOLICI CONTRO LA BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

 
Si tratta dell’appello al Santo Padre da parte di sette Vescovi appartenenti alla Chiesa Ortodossa Greco -Cattolica, i quali chiedono formalmente e pubblicamente a Benedetto XVI di NON beatificare Giovanni Paolo II, pena la perdita per la Chiesa della sua cattolicità, dell’infallibilità del Papa e del Primato Petrino. Riceviamo da info@cattolicesimo.com una mail con il seguente messaggio corredato con il sottostante video, che riportiamo.
“GUARDATE QUESTO DOCUMENTO IMPORTANTISSIMO. PER LA PRIMA VOLTA UN GRUPPO DI VESCOVI CON GIURISDIZIONE DICHIARANO CHE SE BENEDETTO XVI BEATIFICHERA' WOJTYLA SARA' IL SEGNO CERTO CHE EGLI NON GODE DELL'INFALLIBILITA', ERGO RATZINGER NON E' VERO PAPA!”
http://www.youtube.com/watch?v=cajfWz1lr64&feature=player_embedded#at=69



Condivisibili i contenuti, ma non le conclusioni
 
Possiamo essere d'accordo con i contenuti enunciati nel video dal vescovo ortodosso e possiamo anche essere d'accordo sulla inopportunità della dichiarazione di beatificazione di Giovanni Paolo II, il quale commise molti errori a danno della fede cattolica e della sua retta diffusione, fermo restando che la Sua santa accettazione di lunghi anni di pesante sofferenza fisica, fino al portare la croce di una malattia terminale con la quale ha eroicamente sostenuto il mandato Apostolico fino alla morte, potrebbero averLo tanto purificato da condurlo ragionevolmente a santificazione....

Ma quello che assolutamente non condividiamo è la tesi che se l'attuale Papa dovesse ugualmente procedere (forse sbagliando!) a tale beatificazione, automaticamente Egli perderebbe l'infallibilità pontificia. NO! In base a quale principio teologico o canonico Egli smetterebbe di essere il vero Papa? Se un Papa sbaglia, non per questo smette di essere vero Papa. Sarà un "vero Papa che ha sbagliato", non per "ignoranza" (quindi non è in discussione l'infallibilità in materia di Fede, perché magari non consapevole), ma per lucida scelta (nel senso che non sconfesserebbe mai - purtroppo - un esponente del Concilio Vaticano II), quindi potrebbe divenire un Papa indegno, traditore della Fede cattolica e del Signore, perché incapace di scegliere eroicamente la difesa della Sana Dottrina di Cristo, a svantaggio di motivazioni ecclesial -diplomatiche del tutto umane.
Ma sarebbe troppo comodo per un Papa smettere di essere legittimamente tale A CAUSA DEI PROPRI PECCATI, troppo comodo! Egli rimane invece Papa, con tutta la terribile responsabilità dei propri gesti, compiuti DA PAPA, ed in base ai quali riceverà un Giudizio Divino molto più severo rispetto a quello dato ad un laico qualunque, poiché "A CHI MOLTO FU AFFIDATO, SARA' RICHIESTO MOLTO DI PIU'".
Noi siamo Cattolici, e come tali soffriamo vedendo come l'attuale Pontefice stia portando avanti tutti i principi sostenuti dal suo Predecessore ed inorridiamo al pensiero che tra pochi mesi il Papa reitererà l'aberrazione dell'incontro di preghiera, ad Assisi, di tutte le religioni pagane in "comunione" con la Fede Cristiana e segnatamente con la Chiesa Cattolica, ma sappiamo bene che il Papa nonostante tutti gli errori che possa commettere rimane di fronte a Dio il Suo Vicario in terra, con tutta la terribile responsabilità che ciò porta con sé: magari fosse, che le azioni del Papa perdessero la loro gravità di errore, per il fatto che sbagliare Gli togliesse il Primato Petrino....magari così fosse per la Sua anima!....ma la Sua responsabilità resta con tutto il suo peso, nel bene e nel male.
Invece codesti vescovi, forse un po’ nostalgici della Chiesa Ortodossa da cui derivano, battono il tasto del Primato Petrino, grande scoglio che ha sempre diviso la Chiesa Ortodossa da quella Cattolica...Ma la Chiesa Ortodossa è scismatica, perciò eretica e pertanto SCOMUNICATA, anche se Paolo VI tolse la scomunica nella persona del Patriarca Atenagora I, in base al cui gesto, se è per questo, già la Chiesa Cattolica DOVREBBE ESSERE NON PIU' CATTOLICA, ANTICRISTICA, E PRIVA DEL PRIMATO PETRINO E DELL'INFALLIBILITA' PAPALE già da un bel pezzo!!!.. Ma non funziona così! Il gesto apostatico di un singolo papa non annulla di per se stesso la realtà del Primato Petrino.
E interessante che costoro, pur partendo da contenuti e motivazioni autenticamente cattolici, tornino a minacciare il Papa della perdita dell' infallibilità e del Primato Petrino, proprio come gli Ortodossi da cui essi derivano, ed il particolare NON PUO' passare inosservato!.. Ritorno alle origini?...Dunque possibilità di un prossimo scisma di fronte al comportamento apertamente modernista/Vaticano II del Pontefice? Considerando QUANTO il Papa paventi il rischio di scismi, in quest'epoca tutta dedita ad in irenistico ecumenismo, tanto da accettare, per tema di ciò, l'entrata nella Chiesa di movimenti eretici che trascinano dietro di sé gran parte della Gerarchia, c'è da sperare che il Papa faccia qualche passo indietro....

Annarita Onofri...Gianluca Cruccas.

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