ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 28 agosto 2011

Ignoranza invincibile!?


Era davvero il Messia?

In “Gesù. L’invenzione del Dio cristiano”, Paolo Flores d’Arcais prova a confutare le tesi di Joseph Ratzinger espresse nel libro dedicato alla figura di Gesù di Nazareth.
Flores, al contrario di Benedetto XVI, parte dal fatto che Gesù non era cristiano ma un ebreo osservante. Di qui sostiene che Gesù e Cristo sono due figure incompatibili. Storicamente reale il primo, profeta ebreo apocalittico itinerante che annunciava nei villaggi della Galilea la prossima fine del mondo – frutto di tre secoli di “invenzione” teologica – il secondo.
Sul Fatto quotidiano sono stato chiamato a dire la mia insieme al biblista Mauro Pesce. Io sostengo che, Vangeli alla mano, negare la divinità di Cristo è un atto illegittimo. Pesce, invece, dice che Cristo non è il Messia perché “non si è mai proclamato tale”.
Leggi qui entrambi gli interventi.
Pubblicato su palazzoapostolico.it domenica 28 agosto 2011

Dignum et iustum est


SE SIA CORRETTO PARLARE DI "DIGNITÀ DELLA PERSONA UMANA"

Riporto il testo integrale di un interessantissimo ma significativo, seppur breve, articolo sulla dignità umana, tratto daSISI NONO sugli errori conciliari, in particolare l’errato concetto di dignità della persona applicato alla natura umana e non, come si dovrebbe, anche ai soggetti.
In realtà come si vedrà lo scopo è proprio di arrivare alla disgregazione della redenzione e l’esaltazione dell’uomo che si fa Dio.
E’ l’ennesima prova del deragliamento dottrinale dovuto all’abbandono della filosofia perenne guida sicura per arrivare a Dio. (tra parentesi i riferimenti degli argomenti che si possono approfondire in San tommaso)

La corretta nozione di persona (ST I q29, III q2 a2)

BOEZIO definisce la persona: "substantia individua naturae rationalis" e S. TOMMASO: "individuum rationalis naturae " "subsistens in rationali natura " . Vale a dire la persona è un soggetto, ossia un individuo dotato di natura razionale. (ST I q29 )
La persona, quindi, è un soggetto fornito di intelletto e volontà libera; essa è sui juris (cioè esiste e agisce indipendentemente da un altro soggetto),plene et perfecte (è cosciente di esistere e agisce liberamente), è autonoma nell'essere (poiché in quanto sostanza, che è "id cui competit esse in se", che ha l'essere di per sé, non ha bisogno di un'altra realtà cui appoggiarsi), è autonoma nell'agire (poiché, grazie alla sua natura razionale è padrona dei propri atti: agere sequitur esse).

Gerarchia laica


Dove porta il cammino del compromesso?. Noi rispondiamo: all'eresia di fatto...

di Arai Daniele. Fonte: Agerecontra...


 Kiko arguello, eretico inpenitente fondatore della setta Neocatecumenale appoggiato dalla gerarchia Modernista della nuova Chiesa Conciliare...

venerdì 26 agosto 2011

Il duomo luterano


LETTERA APERTA A MONSIGNOR ADRIANO CAPRIOLI SUL DISASTRO DI REGGIO EMILIA


Eccellenza carissima,

sono all’incirca le due e mezza di notte e le confesso di non riuscire a prendere sonno dopo aver letto numerosi aggiornamenti sulla vicenda dell’adeguamento liturgico del duomo di Reggio Emilia. Forse è colpa di qualche mio lettore affezionato che mi ha sollecitato a occuparmi di una faccenda che avevo probabilmente sottostimato, forse è solo colpa del caldo, eppure credo che questo senso di angoscia che mi induce a scriverle scaturisca dalla natura poco cristiana della rivoluzione artistica e architettonica in atto nel duomo.

Lei, Eccellenza, ha raggiunto da qualche mese i 75 anni, età veneranda che solitamente ispira rispetto e devozione, sebbene personalmente abbia incontrato nel corso degli anni settantenni che si ostinano ad esercitare il proprio potere con spregiudicata prepotenza. Non credo, tuttavia, che questo sia il suo caso. O almeno lo spero. A 75 anni potrebbe essere nonno della mia generazione e custodire, per noi giovani, tesori di saggezza e di speranza, tramandare quanto di buono ha coltivato per questi lunghi anni e insegnarci il rispetto per le tradizioni: questo è in fondo il senso del tradere.

Supermega concelebration nel duomo adeguato...

in cauda venenum?


Diecimila 'alzate'!

«In cauda venenum»: la GMG è finita ma c'è la "coda" kikiana-carmeniana. Oggi a Madrid, in piazza Cibeles alle 17:30, ci sono le "alzate". Cioè la chiamata vocazionale che Kiko fa con tutta la delicatezza di cui è capace: «aspetti forse che tua madre muoia di cancro?»

Subito dopo Kiko grida il numero di giovani che si sono "alzati" alla sua chiamata ("alzarsi" corrisponde al dichiarare di voler entrare nei seminari kikiani o nei conventi kikizzati), arrotondandolo a favor suo.

Si tratta sempre di cifre tonde, enormi, gonfiate, e naturalmente i giovani neocatecumenali si prestano sempre molto a tale messinscena: si "alzano" infatti perfino bambini e gente che ha voglia di scherzare. Lo sappiamo da una fonte insospettabile: l'ineffabile neocatecumenale Caredda. Nel settembre 2007 commentava quelle che Kiko chiamava "3.200 alzate" e che in realtà erano meno di mille, incluse le numerose alzate per scherzo e quelle da parte di bambini.L'articolo venne pubblicato il 5 settembre 2007 sul sito web Korazym, ma poco tempo dopo venne opportunamente fatto sparire, in quanto anche se scritto in buona fede... rivelava una pericolosa verità sul Cammino, fatto più di grossi numeri gridati alla stampa che di persone concrete.

dialoghi moderni(sti)


Storia della Chiesa e propaganda modernista

Pubblicato ilagosto 25, 2011 da

In casa cattolica, almeno cattolico-democratica e affini, l’apologetica si è estinta, presto soppiantata dalla ripetizione a pappagallo di teorie moderne.
A livello di lezioni storiche il volta gabbana ha contribuito alla diffusione di un modello tetro, per il quale il passato cattolico è segnato da oscurità e arretratezza, il presente secolarizzato (in realtà secolaristico) illuminato da grandiosità e speranza; il retaggio propriamente cattolico è pericoloso, il contributo non-cattolico (magari da minoranze di emarginati perenni) è oro colato…

martedì 23 agosto 2011

Non è questione di pubblicità! Possibile che non capiscano?

News Agenzia Fides
EUROPA/SPAGNA - La crisi delle vocazioni svuota seminari e conventi ma la Chiesa del paese promuove la cosìddetta "Feria Vocacional"
Madrid (Agenzia Fides) - In tutta la Spagna, nel 2010, sono stati ordinati solo 162 sacerdoti e l'età media dei religiosi nel paese è di 70 anni. La crisi delle vocazioni sta svuotando seminari e conventi, e causa molta preoccupazione nell'ambito della Chiesa Cattolica che ha rivolto diversi appelli pubblici a Papa Benedetto XVI per invertire una tendenza irrefrenabile che vede calare notevolmente il numero dei membri di molte congregazioni, soprattutto in Europa.

Se son rose...


 Dialogo con i lefebvriani, qualcosa si muove

Andrea Tornielli Mar Ago 23, 2011 09:39 
Su Vatican Insider, il canale informativo de La Stampa dedicato all’informazione sul Vaticano e la Chiesa, pubblico un articolo dedicato alla convocazione di mons. Bernard Fellay a Roma, per un incontro previsto il 14 settembre.
È il primo incontro di vertice dopo i colloqui dottrinali che nell’ultimo anno hanno visto confrontarsi a Roma le delegazioni della Santa Sede e dei lefebvriani.
I colloqui dottrinali, che hanno affrontato tutti i nodi considerati problematici dai lefebvriani, i quali ritengono che in alcuni punti il Concilio Vaticano II abbia rappresentato una rottura con la tradizione della Chiesa, si sono conclusi nei mesi scorsi.