ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 3 novembre 2011

Medjugorje: Cattolicesimo Geneticamente Modificato

Medjugorje: Cattolicesimo Geneticamente Modificato [Parte 1]

di Marco Corvaglia

§ 1. Medjugorje New Age: padre Petar
Vassula Vassula Ryden
Come vedremo, vari francescani carismatici di Medjugorje, compreso padre Petar Ljubicić - il sacerdote che, secondo la veggente Mirjana, dovrà svelare al mondo i dieci segreti - sono aperti sostenitori della sedicente mistica Vassula Ryden (a dire il vero, anche uno dei medici che hanno esaminato i veggenti di Medjugorje, il dottor Philippe Loron, aderente al movimento carismatico e stretto collaboratore del dottor Joyeux, è un seguace di questa donna e ha scritto anche un libro in proposito: P. Loron, J’ai vu écrire Vassula ["Ho visto Vassula scrivere"], F.-X. de Guibert, 1994).
Vassula è nata in Egitto nel 1942 da una famiglia originaria della Grecia, e si dichiara ortodossa.
In realtà il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli (sotto la cui giurisdizione la donna ricade, in quanto ortodossa residente negli USA) la considera un’eretica (comunicazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli del 16 marzo 2011: originale; traduzione inglese).

A dire di Vassula, Gesù le detta, tramite una sorta di “scrittura automatica” (modalità tipicamente New Age), dei messaggi. In quei momenti la donna usa una grafia (definita "ieratica" dai suoi seguaci) contraddistinta da caratteri grandi e lineari, come quelli di una bambina.
Tali messaggi sono stati pubblicati in dodici volumi, con il titolo La vera vita in Dio, in 40 lingue, e vengono diffusi anche tramite una stazione radio di proprietà della donna: True Life in God Radio.

Il celebre mariologo francese René Laurentin, che negli anni Ottanta, con i suoi numerosi libri, fu il responsabile e l'iniziatore della propaganda mondiale per Medjugorje, è un acceso fan anche di Vassula, e ha scritto due libri elogiativi su di lei (Quand Dieu fait signe, F.-X. de Guibert, 1993 e Qui est Vassula, F.-X. de Guibert, 1994).

Egli ci fa conoscere l'inizio dei presunti fenomeni soprannaturali di Vassula:

continua sul sito
http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/medjugorje-cattolicesimo-geneticamente-modificato.html

mercoledì 2 novembre 2011

Il Vaticano ed il Nuovo Disordine Mondiale

Il documento con il quale eminenti rappresentanti del Vaticano invocano, quale soluzione alla attuale crisi economica e sociale, dei passi in avanti verso la creazione di strutture decisionali sovranazionali, di carattere globalista, ha indubbiamente suscitato grande interesse nel cosidetto ambiente della “controinformazione”, e non poteva essere altrimenti.
Se infatti per i media tradizionali tale presa di posizione non rappresenta che un allineamento alle soluzioni proposte dai grandi think tank internazionali, per coloro che conoscono le radici e le prospettive della ideologia mondialista le soluzioni auspicate del Vaticano non possono che suscitare un giustificato sospetto.

Mancuso, il falso teologo

(di Antonio Livi su “La Bussola” del 02/11/2011) Il problema più grave che affligge la cultura cattolica in tutto l’Occidente è il disorientamento dottrinale provocato dal poco ascolto che i fedeli prestano al magistero ecclesiastico (quello solenne del Vaticano II e quello ordinario dei pontefici), mentre troppo ascolto viene prestato al confuso vociare dei teologi, quasi tutti legati a interessi ideologici di parte e tutti coinvolti nel conflitto tra progressisti e conservatori, pro e contro la “nuova teologia”.Questa pretesa “nuova teologia” altro non è, in sostanza, che una riproposizione, da parte dei teologi cattolici, di quelle teorie sulla fede, sulla Trinità e sulla figura di Cristo che erano state elaborate nell’Ottocento dal luterano Hegel e poi nel Novecento dal cattolico Heidegger.



Timeo danaos..!

Rinnovamento nello Spirito? No, “potere e profitto”

Martini
Proprio mentre al Palacongresso di Rimini gli animatori dei carismatici cattolici riuniti sotto la sigla di “Rinnovamento nello Spirito” tenevano la loro 35ma conferenza nazionale, il cardinale Carlo Maria Martini ha dato all’intero loro movimento uno schiaffo sonoro.
L’ha fatto nella sua pagina mensile di risposte alle lettere, sul “Corriere della Sera” di domenica 30 ottobre.
A una insegnante di Ancona che gli ha scritto di aver fatto parte per tre anni del Rinnovamento nello Spirito ma poi di essersi “ricreduta sulla bontà di questi gruppi”, il cardinale Martini ha risposto di essere stato lui stesso un promotore del movimento carismatico in Italia e in Europa, ma di essersi poi anche lui pentito:
“Forse pochi sanno che insieme al padre Beck s.j., mio carissimo amico, negli anni ‘60, io stesso sono stato uno degli iniziatori in Europa del Rinnovamento nello Spirito che avevo conosciuto in America. Avevo molti impegni e non potevo dedicarmi ad esso con continuità. Nel periodo che precedeva la morte di mia madre, chiesi una preghiera comune per lei che mi fu negata perché non si prevedevano intenzioni di preghiera personali e ciò mi lasciò molto amareggiato. I movimenti possono dare molto alla Chiesa come si vede nel movimento ecumenico e nel movimento biblico. Ma quando in essi prevalgono le dinamiche del potere e del profitto la Grazia può andare perduta e la Chiesa invece di arricchirsi di nuova energia spirituale, sperimenta emorragie debilitanti”.

martedì 1 novembre 2011

De Pietate



Per i bimbi mai nati
VATICANISTA DE LA STAMPA
Un rosario, recitato camminando per le 'viuzzè della Certosa di Bologna, e una preghiera, sussurrata di fronte a 77 numeri e un solo nome, Francesco, in un prato del grande cimitero felsineo. Nel giorno di Ognissanti, alla vigilia del quarto anniversario della morte di don Oreste Benzi, l'associazione Papa Giovanni XXIII - fondata proprio dal parroco riminese - ricorda i bambini mai nati, tutti quei 'piccolì che, per diversi motivi, non sono riusciti a venire alla luce.

I pessimi maestri atei


Quei “maestri del dubbio” in cattedra nelle diocesi

(di Mauro Faverzani) Vito Mancuso nelle sue opere –come riportato da “L’Osservatore Romano” e da “Civiltà Cattolica”- nega o svuota di contenuti circa una dozzina di dogmi, dal peccato originale alla resurrezione di Cristo, dall’eternità dell’infermo alla salvezza che viene da Dio. In un articolo ha respinto anche il dogma della Creazione e la dottrina proposta dall’”Humanae Vitae” sulla contraccezione.
Eppure negli ultimi due anni è stato invitato a parlare nelle Diocesi di Prato, di Gorizia, di Catania… Gherardo Colombo ritiene che il bene in sé e la giustizia in sé semplicemente non esistano: ciascuno potrebbe farsene un’idea personalissima, quindi relativa. Quanto alla virtù, nemmeno da prendere in considerazione….
Eppure ha parlato agli studenti del Seminario di Nola, nelle Diocesi di Foligno e Locri-Gerace, al Centro Pastorale di Cremona… Massimo Cacciari ha spiegato, nel Duomo di Milano, quanto bello sia vivere senza fede e senza certezze.

I disegni dei bimbi sono più seri...


IMMAGINI DEL NUOVO EVANGELIARIO AMBROSIANO

Opera di Nicola De Maria 

lunedì 31 ottobre 2011

Dove sono i cattolici?

Contestazione al Papa e al Nuovo Ordine Mondiale

Questi ragazzi, autori del video sopra riportato, dopo aver seguito le vicende della massoneria finanziaria, nazionale e internazionale, che tiene soggiogati i popoli con usura e signoraggio bancario, hanno rilevato come anche in Vaticano quel famoso “fumo di satana” sia ormai diffuso e consolidato, al punto da farsi essi stessi, i gerarchi “cattolici”, difensori e promotori di quel progetto di Governo Unico Mondiale, che altro non è se non una dittatura globale, la peggiore e più perniciosa che la storia umana abbia mai conosciuto.
La domanda che ci poniamo è solo una: MA DOVE SONO I CATTOLICI?

Chi di scuse ferisce..

Perché è impossibile scusarsi per la storia 
di Ida Magli

Uno dei problemi forse più gravi della nostra società e del nostro tempo è l’incapacità di capire la storia. Si è discusso molto, è vero, di «revisionismo», ma anche su che cosa si intenda per revisionismo è difficile trovare un accordo. Il Novecento, secolo di grande e rinnovato sviluppo delle discipline storiche, ci ha lasciato la più grande conquista: collocare sempre l’avvenimento nel suo contesto. Contesto psicologico, religioso, politico, culturale o, se si vuole dirlo nei termini dell’antropologia, capire il punto di vista dell’indigeno, ossia dell’attore di quella storia, contemporaneamente soggetto e oggetto di quel particolare contesto. La Chiesa non ha mai riconosciuto validità al nuovo modo di intendere e di fare storia, cosa che, se è permesso dirlo, le impedisce di comprendere non soltanto il proprio passato, ma anche ciò che afferma come valido in assoluto nell’attualità.
Il «mea culpa» che Benedetto XVI ha pronunciato ieri a nome di tutte le Chiese per gli errori dei cristiani, condannando le violenze commesse dai crociati e dall’inquisizione, mette in crisi sia i credenti nella Chiesa come istituzione divina che coloro che la guardano semplicemente come un’istituzione religiosa e politica importante.
Dal punto di vista dei credenti riconoscere come colpevoli i crociati è davvero un pugno nel petto. Le crociate sono state decise dai Papi, finanziate con denaro chiesto a tutti i fedeli, anche i più poveri, con cicli massicci di predicazione apposita e incrementate con la promessa della salvezza eterna per tutti quelli che andavano a combattere per riconquistare la Terra santa.
La Madonna li proteggeva con una particolare benedizione ed era soprattutto questa fiducia nella Madonna a consolare le famiglie rimaste prive dell’affetto e del lavoro degli uomini per molti anni o per sempre.
Chi, dunque, ha sbagliato?

domenica 30 ottobre 2011

DIO E'CATTOLICO (postmemoria assisiano)


di Corrado Gnerre

Cristianesimo, ebraismo ed islamismo, pur essendo religioni monoteiste, non possono
essere messe sullo stesso piano per le sostanziali differenze inerenti a Dio e all'uomo. Solo nel Cristianesimo, infatti, si dà un Dio trinitario e la possibilità per l'uomo di partecipare della
Vita divina.

VERITA’  DEL CATTOLICESIMO E FALSITÀ DELLE ALTRE RELIGIONI

Dire "Dio è cattolico" al non-cristiano

Bisogna dire che Dio è cattolico anche a chi pretende di rifiutare Cristo e il Cristianesimo,
cioè ai non-cristiani. Come far capire la verità del Cattolicesimo a questo tipo umano?
Prima di tutto parlando di Dio.
L'Oriente e l'Estremo Oriente, - sono costretto inevitabilmente a semplificare per motivi di
spazio- cioè le religioni orientali e quelle estremo-orientali concepiscono Dio in maniera impersonale,in altre parole non separato dalla natura.
La realtà naturale sarebbe una manifestazione del divino. Un vero e proprio panteismo. Chiediamoci:
è ragionevole un 'affermazione di questo tipo? Evidentemente no.

Integralisti? O veri cattolici!?!







Spettacolo blasfemo,contestazione
VATICANISTA DE LA STAMPA
Nuova contestazione a Parigi contro lo spettacolo teatrale 'Sul concetto di volto del figlio di Dio' del drammaturgo italiano Romeo Castellucci, direttore della Societas Raffaello Sanzio: circa 200 integralisti cattolici si sono radunati oggi davanti al Théâtre de la Ville, mostrando crocifissi, rosari e bandiere del Sacro cuore, per protestare contro uno spettacolo ritenuto blasfemo. "Signori spettatori, oggi assisterete a una bestemmia e noi siamo qui per rimediare ai vostri peccati", ha urlato il sacerdote Xavier Beauvais, della chiesa tradizionalista parigina Saint-Nicolas-du-Chardonnet, rivolgendosi al pubblico che entrava in teatro dopo essere stato perquisito dalla polizia.

Sbagliare atei

Io, cattolico pacelliano, dico al card. Ravasi che ad Assisi ha sbagliato atei

(di Francesco Agnoli su “Il Foglio” del 29/10/2011) Al direttore – Da tempo il cardinal Ravasi porta avanti il celebre Cortile dei gentili. Con successo mediatico non indifferente. Il cardinale non troverà mai sulla sua strada oppositori urlanti e giornalisti acidi. Flirta con il mondo, nel senso evangelico del termine, e questo gli procura amici, a destra e a manca. Non è, lui, come altri, un cattolico “oscurantista”. Poco fa al Corriere si tifava per la sua elezione a cardinale di Milano.

sabato 29 ottobre 2011

I frutti del cortile ravasian/ratzingeriano



Cristo Cambronne Liberté



Oggi pomeriggio, a Parigi, a Place des Pyramids, cattolici in ginocchio per strada reciteranno preghiere di riparazione per uno spettacolo teatrale di cui parlo su “Vatican insider” (http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/francia-france-9442/) .



                 Marco Tosatti
La mia opinione è che si usino due pesi e due misure, sotto la copertura della libertà di espressione, che non dovrebbe mai diventare libertà di ferire e di offendere. E non dico questo per una difesa a priori del sacro, dell’immagine sacra e così via. Io credo che nel momento in cui copro di escrementi il volto di qualcuno che è importante per molte persone, compio un gesto violento. Non solo verso l’immagine, ma verso le persone stesse. E’ un atto il mio, che inferisce: voi lo amate, lo venerate e lo ritenete fondamentale. Ergo, con questo gesto copro di merda anche il vostro volto. La filosofia della tolleranza, della comprensione degli altri, del politically correct impedirebbe che in uno spettacolo teatrale si rovesciassero escrementi su una Menorah, su un Corano e tantomeno sul volto di un grande rabbi o di Maometto. Perché, giustamente, un comportamento del genere verrebbe qualificato come “hate speech”, discorso dell’odio, non tanto verso l’astratta fede, ma verso chi la pratica. Perché nella Francia così laica, soi-disant tollerante e progredita è permesso un hate speech così violento nei confronti dei cristiani? Perché permettere che cittadini come gli altri vengano offesi impunemente?

http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_articolo=1435&ID_blog=196&ID_sezione=396

leggi anche


Festa all'oratorio...

Halloween: il rito delle zucche piene

È risaputo ormai che Halloween, festa proveniente dall’America ed importata qui in Europa è per molti giovani un’occasione di svago e di divertimento. Molti avranno visto nelle pubblicità indumenti di vario tipo, mostri di varia natura, da indossare (vampiri, streghe, diavoli, zombie, ecc.). Non è solo una festa, ma un è modo come un altro di far girare denaro.
Viene sponsorizzata così tanto la cosa per un motivo puramente consumistico secondo voi? 
Ovviamente no.
Per chi conosce l’esoterismo ed il potere dell’egregore certamente ha inteso ciò che voglio dire ...

Halloween non la definirei quindi come la festa delle zucche vuote, ma ben sì la feste delle zucche piene … di demoni. Halloween potrebbe simboleggiare il giorno rituale per il nutrimento di “entità” non positive (vedi demonologia). Non è da stupirsi poi se avviene un aumento di eventi "spiacevoli" nei giorni successivi al rito di Halloween ... 

Che ne dite allora, l’aboliamo sta festa?

http://ilsole24h.blogspot.com/2011/10/halloween-il-rito-delle-zucche-piene.html

Il primo comandamento ?


Preti moderni e 10 Comandamenti

Ritorniamo almeno al Catechismo!

Un'agghiacciante filmato delle Iene su una serie di interviste a sacerdoti con un'assoluta ignoranza persino dei 10 Comandamenti (oltre ad una quantità di scempiaggini ed eresie pazzesche). Persino sul 6° o sul 5° o sul 3°.
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/255582/di-cioccio-i-10-comandamenti-%28vers-integrale%29.html

Forse sarebbe meglio mandarlo alle Congregazione dei Seminari e del Clero per riformulare i programmi dei Seminari e per far studiare i preti.

Veramente abbiamo dolore e indignazione.
E non ci vengano a dire che questa è una crisi tra le tante: tale disastro di fedeli e di clero non ha precedenti in 2000 anni; neppure nel periodo pretridentino eravamo ridotti così.
http://blog.messainlatino.it/2011/10/preti-moderni-e-10-comandamenti.html

venerdì 28 ottobre 2011

Il day after

Assisi, il giorno dopo

A consuntivo dell'evento Assisi, estraggo dalla discussione precedente questo pensiero che condivido.

Senza niente rinnegare di quanto pensato, detto e scritto in passato ed in questi giorni su Assisi e sugl'inutili e pericolosissimi raduni falsamente ecumenici, c'è da prendere atto che si è voluto non pregare insieme. L'aspetto comunitario della preghiera ci è stato risparmiato. Le chiese e gli altari non sono stati profanati. Speriamo che sia il primo passo per chiudere definitivamente le triste pagine di questo inglorioso libro.

Dedicato ai rettori dei seminari

Teilhard de Chardin, tra il mito e l'eresia

Anni fa acquistai da un mercante di libri antichi un volumetto intitolato "Teilhard de Chardin, tra il mito e l'eresia", scritto da P. Giacinto Scaltriti O. P. e pubblicato con imprimatur ecclesiastico nei primi anni '60. Nel libro, il dotto sacerdote domenicano confutava alcune tesi del noto teologo gesuita Pierre Teilhard de Chardin, considerato uno dei maggiori esponenti della "nuova teologia".

Dedicato a Von Balthasar

Un professore universitario condannato all'inferno


Don Giuseppe Tomaselli nel suo libretto intitolato “L'inferno c'è”, racconta un fatto spaventoso avvenuto alla presenza di numerosi testimoni.

Raimondo Diocré era un professore della famosa università parigina della Sorbona. Quando morì, i funerali vennero celebrati nella Chiesa di Notre Dame con grande concorso di popolo.