ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 15 marzo 2012

Bertone copia Wikipedia

Gaffe
A un convegno sui rapporti tra Stato e Chiesa, il segretario di Stato vaticano ha raccontato la storia dell'Osservatore Romano riprendendola pari pari dalla famosa enciclopedia on line. Copiando perfino gli aggettivi
Che il Web sia divenuto fonte per "saccheggiare" notizie è noto, ma che sia così anche per il Vaticano fa un certo effetto. E se il cardinal Ravasi si dedica a Twitter, il segretario di StatoTarcisio Bertone sembra preferire Wikipedia.
Intervenendo a Palazzo Giustiniani all'inaugurazione della mostra sui rapporti Stato-Chiesa dall'Unità a oggi, Bertone ha ripercorso la genesi dell'"Osservatore romano".

Giusto un breve accenno ma identico per lo più a quello di Wikipedia, sezione "Le origini" del sito del giornale: "Il quotidiano venne fondato per iniziativa privata con l'appoggio del governo pontificio" a opera "del forlivese Nicola Zanchini" e del "vivacissimo giornalista bolognese Giuseppe Bastia" per "smascherare le calunnie contro il Pontificato". Non è la prima volta che la Santa sede scivola in un incidente simile: lo scorso 6 gennaio la sala stampa vaticana distribuì i profili biografici di 22 nuovi cardinali nominati da Benedetto XVI, uguali a quelli di Wikipedia. Alcuni specificavano perfino che i porporati erano di confessione cattolica.

P. Fa.
Sembra incredibile che Oltretevere non abbiano nessuno in grado di confezionare un testo autonomo sul quotidiano ufficiale della Chiesa 

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/bertone-copia-wikipedia/2176640/8

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