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lunedì 19 marzo 2012

Dagli USA arrivano le “baby esorciste”


Teenage Exorcists
Non dicono di essere in grado di scacciare i demoni ma affermano di saper riconoscere i demonopatici e che Dio li libera attraverso le loro preghiere. Si chiamano Brynne, (17 anni), Tesse (17 anni) e Savannah (20 anni), fanno parte di una comunità evangelica degli Stati Uniti  e sono conosciute come le “Teenage Exorcists”.

Qualche settimana fa sono state ospiti di un talk show americano insieme al “pastore esorcista” della Spiritual Freedom Church Bob Larson (il papà di Brynne). La figlia del predicatore  durante l’intervista ha detto di aver praticato il suo primo esorcismo a 13 anni in una chiesa in Africa, sotto gli occhi del padre. Tess invece ha raccontato di aver esorcizzato una sua amica durante un pigiama party: la ragazza in questione (una fervente cattolica che aveva abbandonato la fede) accusava forti dolori alla testa, secondo Tess uno dei segnali per capire che il demonio era in azione.
Le tre teenager quindi anziché parlare di questo o quell’idolo musicale o cinematografico, parlano in tv di Dio, di Satana, di esorcismi e di fede. Citano versetti della Bibbia e danno consigli ai coetanei su come star lontani dal maligno. Un’ottima cosa (del resto ogni battezzato può e dovrebbe pregare per la liberazione dal demonio) considerato che sempre meno gente crede al diavolo (sull’argomento consultare Padre Amorth).
Ma viene il sospetto che dietro le ragazze ci sia una strategia pubblicitaria del padre di Brynne, il reverendo Larson: il telepredicatore ha costruito infatti un piccolo impero. Grazie ai suoi esorcismi in giro per tutta l’America (dice di averne praticati almeno 15.000) attira un foltissimo pubblico, vende libri, dvd, ha aperto addirittura una “scuola internazionale di esorcismo” e sul suo sito personale Larson propone anche un “Demon Test” online, ovviamente a pagamento (9 dollari e 95 centesimi per capire se si ha il diavolo in corpo e in caso di punteggio basso, l’invito a contattarlo per un consulto privato, anche questo non gratuito).
Il dubbio è che il predicatore voglia, tramite le ragazze, ampliare il suo pubblico e puntare anche sui teenager. Sul sito delle baby esorciste sembra tutto molto chiaro: per entrare in contatto con loro basta compilare un form o chiamare un numero di telefono. Quello del reverendo.

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