ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 22 marzo 2012

La nuovelle mariològie

Medjugorje: "sento" quindi credo?


Sento, credoCom'è noto, noi esseri umani abbiamo la naturale tendenza ad interpretare i fatti secondo le nostre speranze.
In tutte le epoche vi è stata consapevolezza di ciò:



Nulla è più facile dell'illudersi, perché quello che ogni uomo desidera, crede anche che sia vero.
[Demostene, Terza Olintiaca, IV sec. a.C.]
In genere, gli uomini credono volentieri ciò che desiderano.
[Cesare, De bello Gallico, I sec. a.C.]
L'uomo crede più facilmente vero ciò che preferisce sia vero.
[Francis Bacon, Novum Organum, XVII sec.]


Oggi gli psicologi utilizzano l’espressione inglese wishful thinking per indicare questa tendenza a sostituire una valutazione obiettiva dei fatti con una valutazione di tipo emotivo.
*****
Chi esalta Medjugorje fa quasi sistematicamente riferimento ad emozioni e sensazioni.

Padre René Laurentin, il primo apologeta di queste “apparizioni” erzegovinesi, afferma che “Medjugorje risponde alla sete spirituale della gente” [R. Caniato, V. Sansonetti, Maria, alba del terzo millennio, Ares, 2001, p. 237].

Paolo Brosio, molto attivo in favore di Medjugorje, scrive:


Nulla è potente come l’aria che si respira in Erzegovina. […] Oggi so che a Medjugorje ci sono grandissime “dosi” di Spirito Santo in ogni dove.
[Paolo Brosio, Profumo di lavanda. Medjugorje, la storia continua, Piemme, 2010, p. 138]


Una primaria casa editrice ha pubblicato un libro fotografico dal titolo emblematico: Medjugorje. Le immagini più belle, le emozioni più forti (autore: D. Calisesi, Rizzoli, 2011).

Tante persone (tra cui il sottoscritto) a Medjugorje non hanno sentito nulla di particolare. In ogni caso, questo trionfo delle emozioni, di cui tanti altri parlano, che cosa rappresenta? Un segno della soprannaturalità del luogo o il frutto del contagio emotivo e della suggestione?

Propongo una riflessione alla libera valutazione di chi legge.

Si osservi il seguente video. La veggente di Medjugorje Marija Pavlović è a Beirut, in Libano, nel marzo 2012, ed ha appena avuto, secondo il programma prestabilito, l'apparizione davanti ad alcune decine di migliaia di persone.





Come si è visto, Marija dice: “[La Madonna] è stata a lungo e ci ha guardato tutti”. A questo annuncio, il pubblico prorompe in applauso festoso (l’interprete, che sta traducendo, si copre con la mano la parte inferiore del viso perché, palesemente, si sta commovendo).
continua su http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/sento-quindi-credo.html



Marco Corvaglia

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