: LA TREMENDA RESPONSABILITÀ DELLA MASSONICA EX DC NELLA LEGGE SULL'ABORTO L.194 |
La
massoneria ha partorito massonismo ossia una evidente e pesante cultura
del male, ripetiamo, ben camuffata con le vesti lucenti del modernismo
tollerante e libertario-libertino, a parole le logge pontificano in
ordine ai valori filantropici universali e democratici, al progresso e
dignità delle genti (ma le donne non possono entrare nelle legge che
contano ...). Qualche ingenuo o prezzolato personaggio del mondo
religioso, come ad esempio il celebre padre Rosario Esposito autore del
libro Santi e massoni a servizio dell'uomo, crede sia possibile
realizzare un dialogo tra Chiesa e massoneria, un’ingenuità in cui non
erano caduti né padre Kolbe, né San padre Pio. Come è possibile un
dialogo tra chi sostiene il diritto alla vita e chi lo nega in nome di
un sostanziale egoismo culturale? E un esempio evidente di massonismo!
Nella rivista massonica Erasmo, bollettino d informazione del Grande
Oriente d’Italia, nel numero del 15 dicembre 2000, ...
... si legge:
Dai successi dell'Italia civile degli
anni Settanta con il divorzio e l'aborto si è passati oggi
all'oscurantismo delle leggi sulla procreazione assistita e sul
testamento biologico.
Massimo Teodori, nel suo ultimo saggio edito da Longanesi dal titolo Contro i clericali, dal divorzio al testamento biologico. La
grande sfida dei laici, presenta la necessità di chiedersi come mai
sulle questioni di libertà, sui diritti civili e sui temi bioetici, ogni
giorno in Italia si fanno passi indietro. Perché dilaga l'influenza
clericale proprio quando non esiste più la DC, partito unico dei
cattolici?
Teodori ragiona per indotti e pratica il
massonismo più vile dato che oltre a gettare fango sul messaggio
cristiano che la Chiesa sostiene, non ricorda che fu proprio il
democristiano allora presidente del consiglio Giulio Andreotti a firmare
nel 1978 la legge sull'aborto, dopo che il gruppo DC alla Camera aveva
votato insieme al PCI contro l’eccezione di incostituzionalità alla
legge abortista.
Ricorda Mario Palmaro:
"Pochi ricordano che la 194 è
l'unica legge sull'aborto al mondo che porti la firma esclusivamente di
uomini politici cattolici. Quando viene pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale il 22 maggio del 1978, essa porta in calce la firma di cinque
politici dello Scudo crociato: il Presidente del Consiglio Giulio
Andreotti e i ministri Tina Anselmi, Francesco Bonifacio, Tommaso
Morlino, Filippo Maria Pandolfi. I membri dell'esecutivo della DC
avrebbero potuto dimettersi piuttosto che firmare una legge
assolutamente inaccettabile, ma rimasero al loro posto per il bene del Paese (???).
Il Capo dello Stato, anche egli democristiano, Giovanni Leone, avrebbe
potuto rimandare la legge 194 alle Camere per sospetta
incostituzionalità, senza nemmeno dover rassegnare le dimissioni, in
base all'articolo 74 della Costituzione".
Il convegno massonico a cui abbiamo
fatto cenno e nel quale interviene il Teodori, è aperto da Bordin,
direttore di Radio Radicale, che spiega al pubblico che il saggio di
Teodori è il terzo volume di una trilogia iniziata nel 2006 con il libro
“Laici. L’imbroglio italiano” che riprendeva le fila di un
dibattito allora in corso sul referendum sulla fecondazione assistita,
parlando di un vero e proprio “imbroglio”.
Bugie e radicali sono due segnali per
comprendere da che parte stanno i fratelli massoni che affermano di
operare per insegnare l'etica della tolleranza e della giustizia al
mondo intero!
Ricordiamo che in Italia dopo la
legge sull'aborto mancano più di 5 milioni di bambini dagli 1 ai 33
anni ... la presenza di un'assenza che ci deve fare riflettere su uno
dei peggiori crimini contro l’umanità che mai sia legalizzato!!
Pubblicazione a cura di Carlo Di Pietro (Vicepresidente Sud - Comitato No194)
FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE PER L'ABROGAZIONE DELLA L.194 http://no194.org/
Per maggiori informazioni:
Massoneria e controchiesaa cura di Margherita Matris
Prezzo € 15,00 Codice ISBN: 978-88-6138-486-6 |
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