Nein?

Un immenso “no” al Papa sul palco a sua insaputa

06/06/2012 - La storia della foto più discussa di PhotoEspaña

di Marta Arnian

Con un po’ di fantasia si riesce a fregare la security del Papa e a manifestare il proprio dissenso durante la Giornata Mondiale per la Gioventù: il tutto è immortalato nella foto più chiacchierata del festival PhotoEspaña secondo El País.

Guarda le foto delle azioni di Von Bismarck:

LO SCATTO - Un immenso “NO” campeggia dietro le spalle del Pontefice in migliaia di foto scattate lo scorso anno a Madrid in occasione dell’incontro del Papa con i giovani spagnoli. E migliaia di fotografi e cameraman si sono chiesti se fosse possibile che l’organizzazione dell’evento proiettasse un simile messaggio (la risposta ovviamente è no), dubbio reso ancora più misterioso dal fatto che a occhio nudo il “no” era invisibile. Una di queste foto sta facendo parlare di sé al festival di foto più importante della Spagna, PhotoEspaña. Qui nella sala Off Limits, sovrastato da due enormi riproduzioni fotografiche della proiezione in una teca è esposto lo strumento che ha reso possibile tutto ciò: l’Image Fulgurator.

COME FUNZIONA - Autore dell’innocuo gesto è Julius Von Bismarck (aiutato dal collega spagnolo Santiago Serra), artista e fotografo che ha costruito questa specie di pistola proiettante passata senza problemi ai controlli di sicurezza. La tecnica elaborata da Von Bismarck usa un obiettivo da 35 mm con un sensore della luce incorporato, in grado di proiettare immagini su una superficie piatta non appena il sensore registra il flash di un’altra fotocamera. La proiezione è quindi sincronizzata con l’esatto momento dell’esposizione degli apparecchi vicini, che hanno inconsapevolmente fatto scattare il meccanismo.

NON SOLO IL PAPA - Il fotografo tedesco non ama parlare delle proprie creazioni, perché sostiene che “le foto devono parlare da sole”. Prima del Papa Von Bismarck ha sperimentato la sua invenzione su Obama (ricreando un pulpito davanti a lui proiettando l’immagine di un crocifisso durante un suo discorso a Berlino) e il volto di Mao in piazza Tienanmen, sul quale è comparsa una colomba della pace.

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