ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 17 luglio 2012

A MEDJUGORJE APPARE VERAMENTE LA MADONNA?


 CONFESSIONI DI UN MARITO CATTOLICO (Parte 1)

Pontifex.RomaQuanti conoscono la storia della Chiesa dei mariaviti? E quella della Chiesa palmariana? Ben pochi, io credo. Quando cercai di confutare le storie fantastiche e acritiche di mia moglie su Medjugorje, mi documentai il più possibile per portare prove inconfutabili. A illuminarmi fu p. Raffaele Talmelli (psichiatra, sacerdote ed esorcista) che ad un convegno dal titolo “Rivelazioni e apparizioni”, spiegò come sia facile essere indotti all’errore su questo fronte. All’inizio del Novecento una suora francescana polacca, Felicia Kozlowska (1861-1922), ebbe a suo dire, grandi rivelazioni soprannaturali che durarono oltre trent’anni.  Su indicazione dell’ “apparizione”, insieme ad Han Kowalski (sacerdote scomunicato) fondò un movimento che promuovesse una grande devozione alla Vergine Maria e alla S.S. Eucaristia. Non si contarono i casi di guarigioni miracolose, segni nel cielo, conversioni, ecc… Spinti da entusiasmo e risveglio della fede, aderirono al Movimento ...

... una trentina di sacerdoti e quattro vescovi e in pochi anni si contarono oltre mezzo milione di fedeli e le suore, che si costituirono in congregazione, furono circa cinquecento. Si chiamarono ‘Mariaviti’.
La storia racconta che una volta riconosciuti dal Vaticano (fra grandi forzature e forti perplessità), la ‘rivelazione’ promosse le “nozze mistiche” tra preti e suore e la poligamia. Quando il Vaticano richiamò all’ortodossia della fede cattolica i quattro vescovi mariaviti, essi risposero: “Il papa può dire quello che vuole, noi obbediamo alla Madonna!”
Gli adepti furono scomunicati da Pio X (santo).
Verso la fine di gennaio 1983 a Medjugorje p. Grafenauer, in una intervista a Viska e Marija, contestò che la Madonna potesse prendere le difese di frati ribelli (Vego e Prusina) contro il Papa. Viska rispose:
“Il papa può dire quello che vuole, io ti dico come stanno le cose!” – Cassetta registrata a disposizione in Parrocchia, Curia e Conferenza Episcopale erzegovinese.
La Chiesa Palmariana ha un percorso simile alla Chiesa Mariavita  nonché a Medjugorje, almeno nell’approccio.
A Palmar de Troya (Spagna), un certo Clemente Domínguez negli anni ’70, disse che gli appariva la ‘Regina della Pace’ e che gli dava messaggi per il bene della Chiesa e dell’umanità.
Anche a Palma de Troya (da cui la ‘chiesa palmariana’) sono avvenute guarigioni miracolose, segni eccezionali nel cielo, conversioni, vocazioni sacerdotali e religiose, ecc…
Forse pochi sanno che ‘quella’ Regina della pace (ricordo che siamo negli anni ’70!), terminava i suoi messaggi con “Grazie per aver risposto alla mia chiamata”; invitava: “Pregate, pregate, pregate!”; e diceva anche: “Siete nel luogo delle apparizioni più grandi del mondo. Non c'è stato e non ce ne sarà più”.
Tutte cose udite, pari pari, a Medjugorje.
Ma ecco apparire l’artefice della ‘rivelazione’.
La ‘Regina della pace’ ordina ad un vescovo (mons. Pierre Martin Ngò-Dinh-Thuc, arcivescovo di Bulla Regia) di consacrare sacerdote proprio lui, Clemente Domínguez e poi di conferirgli la carica episcopale!
Ovviamente il Vaticano scomunica sia l’uno che l’altro.
Ma lo scisma è pronto. Il ‘veggente’ si autoproclama papa assumendo il nome di Gregorio XVII, divenendo capo della “chiesa cattolica palmariana”. Anche qui lo seguirono migliaia di adepti.
Correva l’anno 1978.
Tutti questi esempi hanno un unico denominatore comune: la disobbedienza alla Chiesa.
Un amico mi confidò qualche tempo fa che una signora (mi fece nome e cognome) gli disse che se il Vaticano avesse vietato di andare a Medjugorje lei avrebbe disobbedito senza tentennamenti e che se i veggenti avessero rivelato al mondo che si erano inventato tutto, non gli avrebbe mai creduto!
(Pontifex ricorda che tuttora i pellegrinaggi a Medjugorje sono vietati se presuppongono la veridicità delle 'apparizioni' e la credibilità mistica dei 'veggenti').
Non sarà caritatevole raccontarlo, ma può servire.
Il parroco di una parrocchia piemontese (per carità non facciamo nomi!) andò a Medjugorje qualche anno fa. Sembrò tornare trasformato, religiosamente parlando. Breviario e coroncina del rosario in mano; adorazione in chiesa; gruppo di preghiera… Miracolo! “Il nostro parroco si è convertito a Medugorje!” dissero in molti.
Passati alcuni mesi, cacciò dalla canonica la sua vecchia (e disabile) perpetua e vi fece entrare una donna più giovane e più carina, che tutti in paese additavano come sua amante da tanti anni.
Di queste ‘conversioni di Medjugorje’ ne posso enumerare molte altre, con nomi e cognomi.
Nonostante tutto questo, mia moglie afferma ancora che lì appare certamente la Madonna…
Continuerò… se siete d’accordo.
Dio sia lodato.
(Pontifex risponde che siamo d'accordo, avendo appurato l'identità e l'attendibilità della fonte)

Per approfondimenti (pro o contro Medjugorje) clicca qui

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.