ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 9 settembre 2012

Il vero pensiero gesuita contro il gesuitismo moderno e del cardinale Martini


Vedere anche: CATECHISMO DE' GESUITI
"«Messo da parte ogni proprio giudizio dobbiamo tenere l'animo preparato e pronto ad obbedire in tutte le cose alla vera sposa di Cristo Signore nostro, che è la nostra santa Madre, la Chiesa gerarchica» (Reg. 1)".
E più innanzi:
"«Per raggiungere in ogni cosa la verità, dobbiamo tenere sempre fermo, che il bianco che vedo io creda essere nero, se così lo definisca la Chiesa gerarchica: credendo che tra lo sposo, Cristo Signore nostro, e la Chiesa sposa sua vi sia il medesimo spirito che ci governa e regge nelle cose che spettano alla salute dell'anima nostra; perocchè quel medesimo spirito e quel medesimo Signore che diede i dieci comandamenti regge e governa la santa nostra Madre Chiesa» (Reg. 13)".  S. Ignazio
La Civiltà Cattolica anno 57°, vol. 2 (fasc. 1342, 9 maggio 1906), Roma 1906, pag. 385-397.
Progetto Barruel
LE REGOLE DEL CATTOLICISMO SCHIETTO [1]
Christianus mihi nomen, catholicus cognomen. Questo detto di S. Paciano in ogni tempo ebbe valore di professione di fede intera e compiuta. Così è e dev'essere nel fatto, perchè quei termini vanno presi insieme, e non solo l'uno non esclude l'altro, ma ambedue s'integrano e si compiono a vicenda.
Però molti non pensano nè giudicano così. Un gran numero vogliono essere cristiani, ma a nessun patto cattolici.

continua su
http://pascendidominicigregis.blogspot.it/2012/09/il-vero-pensiero-gesuita-contro-il.html

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