La formazione teologica, certamente. Ma anche la via politico-diplomatica; e, non poco, i condizionamenti
S.E. mons.
Alfonso de Galarreta, uno dei quattro Vescovi della FSSPX, a margine della famosa
riunione di Albano dell’ottobre 2011 ha preparato uno studio (peraltro ben
fatto) in cui spiega perché ora egli non è favorevole all’accordo. Peraltro è
interessante notare che mons. de Galarreta non è uno dei due Vescovi che all’accordo
erano pregiudizialmente contrari sin dall’inizio: sicché il suo giudizio, più
articolato, è piuttosto il frutto della pessima conduzione della questione da
parte di S.E. mons. Bernard Fellay (oggi divenuto “l’idolo” della “destra
conciliare”).

È
interessante notare che l’inquietante avvertimento, riportato dal prelato, non
dice: Roma «non vorrà» mantenere (secondo un semplicismo demagogico che non è
raro nell’area della FSSPX); dice: Roma «non potrà» mantenere. Cosa avevamo detto,
cari lettori?http://www.cattolicitradizionalistimarche.blogspot.it/2012/01/e-libero-il-santo-padre-risposta-mail.html.
Tutto, s’intende, lo sapremo più avanti; sarà di più, sarà di meno…ma qualcosa in tal senso c’è. 19 settembre 2012
Tutto, s’intende, lo sapremo più avanti; sarà di più, sarà di meno…ma qualcosa in tal senso c’è.
Nostra Signora de La Salette
www.cattolicitradizionalistimarche.org
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