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Koch: gli ebrei non hanno bisogno di credere in Cristo per essere salvati
In un seminario di tre giorni promosso dal Consiglio ebraico dei Centri di Relazioni ebraico-cristiane che hanno avuto luogo alla Seton Hall University a fine ottobre - primi di novembre 2111, il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha tenuto due ore di relazione. In essa, tra le altre cose, ha sottolineato questi due punti:1. Gli ebrei sono i partecipanti la salvezza di Dio, anche se non credono in Gesù Cristo come il Messia di Israele e Figlio di Dio; 2. La Chiesa cattolica rifiuta il lavoro missionario diretto a ebrei.
È un altra audace negazione della divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, fatta da un rappresentante ufficiale del papa. In altre parole, si tratta di un'altra conferma della generale apostasia del post-conciliare del Vaticano con la sua politica di ecumenismo e dialogo inter-religioso. Sopra , Koch ad un pranzo del Jewish Theological Seminary il 31 ottobre 2011, alla inaugurazione del Centro Milstein per il dialogo interreligioso. Egli riceve dal rabbino Arnold Eisen una copia di un documento del18 ° secolo da parte della comunità ebraica di Roma a Papa Benedetto XIV. Sotto prima fila, allo stesso evento Koch ascolta con attenzione un altro rabbino, seconda fila , mentre tiene il suo discorso anche il 31ottobre, 2011. Leggere le notizie da una fonte ebraica qui e da una fonte cattolica qui .
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