ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 23 febbraio 2012

Non crederanno nemmeno se risorgesse dal telo..

Centro di ricerche ENEA di Frascati ha recentemente pubblicato un documento scientifico di enorme portata per tutti gli interessanti alla Sacra Sindone, in quanto si conclude che la scienza non è oggi in grado di replicare l’immagine sindonica nella sua totalità, ma si è solo riusciti a realizzare una colorazione similsindonica attraverso un irraggiamento di un tessuto di lino tramite impulsi laser eccimero. Il dott. Paolo Di Lazzaro, fisico e dirigente di ricerca presso il Centro Ricerche Enea di Frascati, ha anticipato questo studio proprio su questo sito web nell’ottobre scorso.

"Morte al cristianesimo"! I cristiani della Palestina sotto attacco


FOTOGRAFIE: LASCRITTA “MORTE AL CRISTIANESIMO” VERNICIATA A SPRUZZO SU UNA CHIESA DIGERUSALEMME NELL’ATTACCO DENOMINATO “PRICE TAG”[1] [“Cartellinodel prezzo”]

Martedì, 21 febbraio 2012


Vandali hanno verniciato a spruzzo “Gesù è il figlio di unaputtana”, e hanno bucato le gomme di un’auto parcheggiata nella congregazionebattista di Narkis Street a Gerusalemme.


Il pastore Chuck Kopp osserva le scritte verniciate aspruzzo con i messaggi di odio: “Cartellino del prezzo”, “Vi crocifiggeremo”, “Gesùè morto” e “Morte al cristianesimo”.


La scritta “Cartellino del prezzo” verniciata a spruzzosulla proprietà della congregazione battista di Narkis Street. 

“Gesù è il figlio di una puttana”, “Vi crocifiggeremo”, “Gesùè morto” e “Morte al cristianesimo” sono i messaggi lasciati dai vandali chehanno attaccato oggi la congregazione battista di Narkis Street a GerusalemmeOvest. Nell’attacco sono state anche bucate le gomme di diverse autoparcheggiate all’interno del complesso.

Le foto suddette sono state scattate dal collaboratore di Electronic Intifada Ryan RodrickBeiler[2].

La scritta “Cartellino del prezzo” è stata verniciata aspruzzo sulla proprietà diverse volte, in riferimento alla “punizione che icoloni esigeranno di fronte ad ogni tentativo del governo israeliano di tenerea freno gli insediamenti nella Cisgiordania occupata”, come riferisce oggi l’agenziaReuters[3].

La Reuters ha aggiunto: “Due settimane fa, scritte analoghesono state scarabocchiate sul Monastero della Croce, dell’undicesimo secolo,ubicato anch’esso a Gerusalemme Ovest”, ma nessuno era stato fermato per taleattacco.

The ElectronicIntifada ha riferito di tali attacchi; il mese scorso, una donna dellacittà di Hebron, nella Cisgiordania occupata, ha proseguito lo sciopero dellafame per protestare per la violenza dei coloni contro la sua famiglia e la suaproprietà[4].

Tali attacchi avvengono su entrambi i lati della Linea Verde– la linea dell’armistizio del 1949 che segna il confine tra Israele e laCisgiordania. L’anno scorso, Jillian Kestler-D’Amours riferì[5] per Electronic Intifada che i leaderdella comunità palestinese di Israele protestavano per l’inerzia del governo israelianonell’affrontare i crescenti attacchi in Israele contro i palestinesi.

“Siamo davvero preoccupati. Adesso queste persone attaccanoi luoghi sacri; domani potrebbero danneggiare anche le persone”, ha detto SamiAbu Shehadeh, residente a Jaffa e membro del consiglio comunale di TelAviv-Jaffa, a Electronic Intifada.
Un grazie a DenaShunra per aver tradotto dall’ebraico le scritte sui muri delle foto.
FINE DELL'ARTICOLO DI ELECTRONIC INTIFADA.
Che cioia essere amici di "Israele"!



Complotto o spirito di rinnovamento NC?

LA MOSTRUOSA E BLASFEMA VICENDA DELLE OSTIE ALLUCINOGENE DI CAMPOBASSO E LA FUGA DI DON ACHILLE 
Pontifex.RomaLa notizia giunge dalla Chiesa dello Spirito Santo di Campobasso e, per ora, non è stata smentita. Esemplare la dichiarazione di un poliziotto intervenuto a sedare i fedeli in preda ad allucinazioni a sfondo mistico: "Mai visto niente del genere e sono stato anche al G8". Cosa è accaduto? Domenica scorsa tutto procedeva come di consueto durante la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa dello Spirito Santo di Campobasso quando, dopo l'Eucaristia, il sacerdote don Achille si è trovato dinanzi all'impossibile. Secondo quanto riportato su "Abruzzo24ore.tv", ad un tratto e subito dopo aver ingerito le ostie, i fedeli si sono comportati in modo allucinante e bestiale. La testata riporta: "c'era chi sosteneva di vedere il proprio santo prediletto, chi in balia di visioni infernali abbracciava il crocifisso, chi rubava il calice del vino al prete, il povero don Achille, costretto a nascondersi in confessionale inseguito da due vecchine che lo prendevano a borsettate ...
... dandogli del demonio".



ULTIMA NEWS ORE 14:00 - GRAZIE A DIO QUESTA NOTIZIA DIFFUSA DA ABRUZZO24ORE.TV E RIPRESA DA NUMEROSI SITI WEB E QUOTIDIANI ITALIANI ED ESTERI, SEMBRA ESSERE STATA SMENTITA DALLA CURIA DELL'ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO - BOJANO.
"Campobasso. L’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, l’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali e l’Ufficio Stampa diocesano, smentiscono categoricamente quanto appreso sui quotidiani regionali e nazionali, in quanto la fonte della notizia (Abruzzo 24 quotidiano on line) diffusa ampiamente anche a livello nazionale evidenziandone un chiaro attacco verso la Chiesa Cattolica con speciali e “Forum” esclude ogni attendibilità. "



ULTIMA NEWS ORE 15:00 - INFORMAZIONE TRATTA DIRETTAMENTE DAL SITO UFFICIALE DELL'ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO - BOJANO:
Link:
«Bisogna rispettare il sacro in quanto tale e questo vale anche a chi non crede»
Campobasso. L’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, l’Ufficio  Diocesano per le Comunicazioni Sociali e l’Ufficio Stampa diocesano, smentiscono categoricamente quanto appreso sui quotidiani regionali e nazionali, in quanto la fonte della notizia (Abruzzo 24 quotidiano on line) diffusa ampiamente anche a livello nazionale evidenziandone un chiaro attacco verso la Chiesa Cattolica  con speciali e “Forum”   esclude ogni attendibilità. Nella diocesi di Campobasso-Bojano non esiste alcuna Chiesa del Santo Spirito né un parroco  di nome don Achille  e di conseguenza il fatto non sussiste.
“Bisogna rispettare il sacro in quanto tale e questo vale anche a chi non crede”.
LA NOTIZIA, DUNQUE, SEMBRA ESSERE A TUTTI GLI EFFETTI UNA BUFALA



Sempre la stessa fonte, come ribadito anche dalle testate " ilgazzettino.it" e "ilmattino.it", riferisce che ad un tratto "Padre Achille, approfittando della bolgia è riuscito poi a seminare le due donne e si è involato verso la sagrestia, dove ha chiamato le forze dell'ordine che sono riuscite a sgomberare l'edificio, nonostante le resistenze dei fedeli che hanno iniziato una guerriglia convinti fossero cavalieri dell'apocalisse".
A quanto pare, le ostie sono risultate contaminate da cereali contenenti gli sclerozi della segale cornuta, ovvero il principio base dell'LSD.
La Polizia scientifica sembrerebbe aver definito la situazione come un caso di "ergotismo", ovvero un'intossicazione cronica di origine alimentare, provocata appunto dall'ingerimento delle ostie contaminate con la diabolica sostanza.
L'LSD, che ha effetti allucinanti potentissimi, avrebbe acuito e palesato, in miraggi e visioni, ciò che i fedeli pensavano o immaginavano durante la Santa Messa.
A rendere ancora più grottesca la vicenda c'è il fatto che, se assunta sotto tale forma (per ingerimento di cibo), la sostanza allucinogena ha effetto immediato e non risparmia nessuno.
Se vera, a quanto pare lo è, questa vicenda necessità di un'approfondita indagine da parte degli Inquirenti, perché oltre ad essere uno degli atti più blasfemi che  mi è capitato di leggere, ha rappresentato un grave attentato alla comunità dei fedeli riuniti presso la Parrocchia, dato che l'LSD potrebbe provocare anche danni celebrali permanenti.
Mi auguro che si tratti di una semplice casualità involontaria.
Carlo Di Pietro (M.S.M.A.)

Legionari. Il giovane vicario e le vergini inquiete

Un uomo nuovo al vertice della congregazione: il tedesco Heereman. Intanto però molte consacrate se ne vanno. Il tormento della loro leader, Malén Oriol. La rivoluzione silenziosa del cardinale De Paolis

di Sandro Magister

ROMA, 23 febbraio 2012 – Da una settimana alla testa dei Legionari di Cristo c'è un uomo nuovo. È giovane, di soli 36 anni. È tedesco della Baviera. Appartiene al nobile casato dei van Zuydtwyck. Ha un fratello religioso e una sorella vergine consacrata. I suoi genitori testimoniarono per lui in piazza San Pietro, alla presenza del papa, nella veglia di chiusura dell'anno sacerdotale, il 10 giugno 2010.

Il suo nome è Sylvester Heereman. È lui il nuovo vicario generale della Legione, nel ruolo che in precedenza è stato a lungo di padre Luís Garza Medina, il più potente degli intimi collaboratori e poi successori del famigerato fondatore Marcial Maciel.

l’autenticità della santa Casa di Loreto

DOCUMENTI: l’autenticità della santa Casa di Loreto nel carteggio privato di San Pio X
339 - Vittorio Amedeo Ranuzzi de’ Bianchi a Giovanni Bressan
Recanati, 4 giugno 1910
 
«corrispondenza giugno 1910», b. 73, ff. 286r-287r; carta intestata con stemma episcopale «Il Vescovo di Recanati e Loreto ››; autografo; nella pratica si conserva solo il secondo foglio della lettera completa.
 
[..,] Da ultimo debbo significare che il dottissimo gesuita padre Ilario Rinieri,1060 che attualmente si trova a Loreto per compiervi studi importantissimi a difesa della santa Casa mi ha chiesto un pezzetto di pietra (di quelle che compongono i muri della santa Casa) per farne analisi che opportunamente servirebbero alle sue erudite indagini. Se il Santo Padre mi autorizza, creclerei sommessamente che ad un uomo di tal valore e di tal pietà si potesse concedere tale richiesta, I suoi lavori infatti saranno fra i più decisivi alla difesa della santa tradizione.
Mi perdoni la Signoria Vostra illustrissima e reverendissima questa mia lunghissima lettera e, nella sua bontà, voglia concedermene il perdono, data l’importanza degli oggetti.
 
Gradisca in questa occasione che io le rinnovi i sensi del mio rispettosissimo ossequio con cui ho l’onore di ripetertni della Signoria Vostra illustrissima e reverendissima devotissimo ed umilissimo servitore, + Vittorio Amedeo, Vescovo di Recanati e Loreto.
 
 [Risposte il 9 giugno 1910 (f. 288’). Di mano di Pio X] Tutte le facoltà perché al buon e bravo padre Rinieri si accordi tutto (ciò) che dimanda.
 

Due erroracci più uno. Della prima diplomazia del mondo



E due. Nel giro di pochi giorni, la segreteria di Stato vaticana ha infilato due grossolani errori nei comunicati ufficiali con cui ha accompagnato l’inizio della missione dei nuovi nunzi apostolici negli Stati Uniti e in Italia.
Il primo errore è comparso su “L’Osservatore Romano” del 7 febbraio scorso.
Sotto il titolo “Inizio della missione del nunzio apostolico negli Stati Uniti d’America”, a un certo punto si è letto:
“Monsignor [Carlo Maria] Viganò, dopo aver ricordato la visita del Santo Padre in terra statunitense nel 2009 e la calorosa accoglienza riservatagli allora dalla First Lady Michelle Obama…”.
2009? Michelle Obama? Ma quando mai. Benedetto XVI si recò negli Stati Uniti dal 15 al 21 aprile del 2008. E la First Lady che lo accolse era Laura Bush, la moglie del presidente allora in carica.
Il secondo errore è su “L’Osservatore Romano” di oggi, 22 febbraio.

mercoledì 22 febbraio 2012

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

E da un pò di tempo che seguo con molto interesse il blog apostati si diventa tant'é che l'ho messo nei link dei miei siti preferiti. E così ne ho tratto un pensiero, per questo mio blog cestino della mia coscienza.
Non mi vergogno a dire che vado delle volte a seguire la messa e la predica domenicale del prete.
Non voglio criticare nessuno, per carità, ma quando guardo coloro che pregano di fronte al Gesù crocifisso, ai piedi del Maestro, vedo la compassione e la penitenza. Lui è morto per noi, ok. Noi siamo peccatori e la morte esotericamente può significare il cambiamento.
E se invece del Gesù crocifisso, ci fosse l'immagine del Gesù sorridente, se la Chiesa mostrasse di meno l'aspetto macabro, dell'ignoranza di un'umanità che in passato lasciò morire il Figlio di Dio e mostrasse le gesta ed i prodigi di un uomo che era sicuramente per la vita? Non avremmo forse una società più positiva?
Questi in fondo sono solo pensieri di un libero pensatore, per qualcuno paranoie, ma in tempi di riforme...la Chiesa dovrebbe aggiornarsi e passare secondo me dall'era dei dinosauri, all'era di oggi, progressista.

Da vero cristiano (pecco di presunzione?), vedere Gesù sulla croce, a me porta "sfiga".

MAESTRA DI TOLLERANZA

E mò scopriamo che la Chiesa fu dall’inizio (la sola) maestra di Tolleranza

 

Il problema non è il dialogo. Ma la mancanza di apologetica
Una riflessione documentata e anche storiografica sulla libertà religiosa, l’ecumenismo, il dialogo interreligioso. Su quando nel dialogo la Verità smette di essere la protagonista e protagonisti diventiamo noi, le comparse. Un’analisi di Nostra Aetate Gaudium et spes, le rubiconde mele “avvelenate” (da qualcuno) della Chiesa contemporanea.
PARAGRAFI  
I documenti del Concilio che dovevano unire… dovevano! Concilio, dialogo e libertà religiosa: nulla di nuovo sul fronte tradizionale. Il macello nasce dal definire “chiese” le comunità protestanti. Ma quando mai i Padri della Chiesa sono stati “antisemiti”?! Perfido e’ chi dà del perfido al “perfido”. A proposito di “perfidi giudei”. Il “dialogo” e’ con tutti, ma l’ecumenismo e’ fra soli cristiani… E poi si pensi a Gesù e la prostituta. Manco aveva fatto in tempo a morire Cristo, che comparve il primo Melloni del cristianesimo: quel disgraziato di Marcione. Lo schifo e la vergogna viene da noi cristiani, non dalle “altre religioni”. E Gregorio Magno insegna la tolleranza religiosa. Lutero: se si convertono, bene; altrimenti, vadano a morì ammazzati! Lutero, il maestro dell’intolleranza religiosa. La Chiesa dai tempi apostolici era stata maestra di tolleranza… peccato che Lutero e progressisti se ne erano scordati. Quel “volemose bbene a tutti i costi” che fa male all’ecumenismo. La Chiesa: debitrice di tutti, salda il debito evangelizzando. Il dialogo e’ ok quando si intende “disputa”; non relazione fine a se stessa con l’altro. La missione della correzione fraterna

Il Magistero “luogo teologico”

«La Dottrina sacra o della Fede viene annunziata dalla Chiesa poiché è divinamente rivelata e non è rivelata poiché annunziata dal Magistero della Chiesa.
Il Magistero non è la causa del carattere della divina Rivelazione annunziata dalla Chiesa, ma è solo uno strumento o un mezzo stabilito da Dio, per il quale il Rivelato viene interpretato e quindi da noi conosciuto con certezza» (A. LANG, Die Loci teologici des Melchior Cano und die dogmatischen Beweises, Monaco, 1925, p. 82).
***
Prologo
Ho già affrontato la recente DISPUTA SU TRADIZIONE E MAGISTERO per far chiarezza e correggere alcune imprecisioni
  1. in primis’ di coloro che fanno del Magistero, anche non infallibilmente assistito, un ‘Assoluto’ da credersi senza alcuna possibilità di negare l’assenso anche di fronte a due proposizioni contraddittorie[1]  e
  2. in secundis’ di coloro che annichilano il Magistero negando che sia un ‘luogo teologico’, il quale interpreta rettamente la Rivelazione, ed inoltre si permettono di criticare – senza fondamento – persino le Encicliche di PIO XII, specialmente laDivino Afflante Spiritu (1943) e addirittura la Humani generis (1950), definita comunemente “il terzo Sillabo” dopo il Syllabus di PIO IX (1864) e la Pascendi di SAN PIO X (1907)[2]. Mi sembra ora doveroso tornare sull’argomento per far maggior chiarezza in mezzo a tanta confusione che avvolge l’ambiente cattolico ed ecclesiale.

martedì 21 febbraio 2012

Il corvo

(AGENPARL) - Roma, 21 feb - "Gli Intoccabili", il programma di Gianluigi Nuzzi su LA7, torna sui documenti riservati del Vaticano che negli ultimi mesi sono stati pubblicati dai media, prime tra tutte le lettere di Carlo Maria Viganò (nunzio apostolico a Washington) al Santo padre, rese note un mese fa dallo stesso programma. La puntata di domani, in onda alle 21.10, darà voce con un'intervista esclusiva - realizzata dallo stesso Nuzzi in una località segreta - a uno dei cosiddetti 'corvi', uno tra coloro che hanno reso pubblici tali documenti.

Alla mensa dei poveri pensionati..

Il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi ha incassato nel 2011 un totale di 106mila euro, di cui 81.154 dalla pensione di professore universitario. L'anno precedente Riccardi aveva dichiara

Esercizio di esegesi della Tradizione:


da Giovanni Paolo II a Mons. Bernard Fellay
 

di Giovanni Servodio

   
Sono passati quasi 24 anni da quel fatidico 1988, quando Giovanni Paolo II, nelMotu Proprio Ecclesia Dei adflicta, scriveva: «La radice di questo atto scismatico [la consacrazione dei 4 vescovi della FSSPX] è individuabile in una incompleta e contraddittoria nozione di Tradizione. Incompleta, perché non tiene sufficientemente conto del carattere vivo della Tradizione (…)contraddittoria una nozione di Tradizione che si oppone al Magistero universale della Chiesa, di cui è detentore il Vescovo di Roma e il Corpo dei Vescovi».
Senza questa incompleta e contraddittoria nozione di Tradizione, intendeva Giovanni Paolo II, Mons. Lefebvre non avrebbe “rotto il legame ecclesiale” col Papa.

In questo lasso di tempo è sempre più cresciuta l’attenzione per questa problematica, con considerazioni che però hanno continuato a ribadire le due diverse posizioni, quella del Vaticano e quella della Fraternità San Pio X.
Ultimamente la Fraternità, per bocca di don Jean-Michel Gleize, ha ribadito che queste concezioni divergenti circa la nozione di Tradizione hanno la loro radice in due punti di vista diversi: uno oggettivo e uno soggettivo. A partire dal Vaticano II, nella Chiesa ufficiale ha prevalso il punto di vista soggettivo, a cui si è inteso sottomettere il punto di vista oggettivo. 

LA BRUNOMANIA IN ITALIA

R. P. Luigi Previti S.J.
I.                                                                          
Il culto verso i grandi uomini, e chiamiamo grandi quelli che resero insigni servigi all'umanità, è uno dei fatti più costanti della storia, perché risponde a un sentimento insito nel cuore degli uomini, di esprimere con atti esterni la loro gratitudine a chi legò il proprio nome ai trionfi del vero, del bello e del buono. A questo sentimento nobile e generoso fa indegno contrasto quello delle sètte odierne, le quali, in odio della religione e per fare oltraggio al Papato, erigono monumenti o decretano onoranze pubbliche e solenni agli oppugnatori più accaniti dell'una e ai nemici più implacabili dell'altra: quasi che l'irreligione fosse diventata vanto di elevatissimo ingegno, e merito soprammodo grande l'osteggiare un'istituzione che, per la sua divina origine e pei beni senza numero arrecati all'umanità, fu mai sempre riguardata come la maggiore e più bella gloria che vanti l'Italia, Siffatto abuso d'indebiti onori e di scandalose apoteosi abbiamo chiamato indegno contrasto; ma avremmo potuto anche chiamarlo un mostruoso attentato contro il più grande dei beni dell'umano consorzio, che è la civiltà. Qual cosa infatti più funesta alla civiltà di un popolo, che il pervertimento morale di questo popolo, e allo stesso tempo qual cosa più efficace a corromperne il senso morale, che il culto pubblicamente reso all'errore e al vizio?

Preghiamo per loro

Video di giovani che si avviano al satanismo, e sette sataniche

lunedì 20 febbraio 2012

LA "VEGGENTE" MIRJANA E LA VERITÀ


La Curia diocesana, 2012-02-18
     È d’obbligo, per amore della verità, richiamare l’attenzione dei lettori su alcune contraddizioni pronunciate pubblicamente dalla “veggente” di Medjugorje, Mirjana Dragićević – Soldo. Un autore e redattore del libro Misterij Medjugorja, Mostar, 2011, p. 44, pone alla „veggente“ una domanda:
     Ha mai parlato col vescovo Ratko Perić, uno dei più grandi avversari di Medjugorje?
     Mirjana: - “La gente non sa che io come veggente non ho mai avuto l'onore di parlare con il mio vescovo. Non ha mai chiesto di parlare con me, sebbene io gli avrei risposto nello stesso istante, poiché ho sempre rispettato i sacerdoti e i vescovi. Devo dirgli 'padre vescovo', e lui mi ha condannato senza avermi visto. E nei documenti di papa Giovanni Paolo II hanno trovato quel che io gli ho detto quando sono stata da lui. Io sono l'unica veggente di Medjugorje che sia stata con papa Giovanni Paolo II. In Vaticano pensano che il vescovo di Mostar sappia tutto, che segua gli eventi di Medjugorje, e che lui sia contro Medjugorje a causa del ‘caso erzegovinese’. Doveva convocarci per interrogarci tutti poiché egli è il mio vescovo al quale mi rivolgerò sempre con rispetto. Così mi insegna la mia fede“.
    
     Risposta a Mirjana:

Benedetto XVI. Messaggio subliminale mondialista?




“Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati .” – David Rockefeller, 1991 –
“lasciati prendere per mano dal bambino di Betlemme, non temere, fidati di lui, la forza vivificante della sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un Nuovo Ordine Mondiale…” – Papa Benedetto XVI -”

CRIPTO-MESSAGGIO DI BENEDETTO XVI

Venerdì 17 settembre 2010
Papa Benedetto XVI partecipa allacelebrazione ecumenica a Westminster Abbey.
Sua Santità sfoggiava una stola neogotica con ricami di santi e sante. Solo i Papi hanno il privilegio di portare sulla stola le proprie insegne araldiche, per questo motivo si può facilmente identificare a quale pontefice era appartenuta originariamente una data stola. 
Leone XIII
Ebbene, quella indossata da Papa Ratzinger era nientemeno che diLeone XIII. La bestia nera degli anglicani! Il pontefice che stabilì in modo irrevocabile (con la Apostolicae Curae) che le ordinazioni anglicane sono assolutamente "nulle e invalide", per cui l'Eucaristia celebrata dai sacerdoti anglicani non è a sua volta valida, non avendo essi lapotestas consecrandi.

Fonte:Papa Benedetto tra gli anglicani nel segno di Leone XIII