La svolta: l’operazione prevista per domattina alle 9. Nella basilica Sant’Apollinnare l’ultima scoperta: sepolto in un sarcofago di tre bare come papi e re
GIACOMO GALEAZZI CITTÀ DEL VATICANOEra il capo della più pericolosa organizzazione criminale romana ma ha riposato per 22 anni tra principi e cardinali nella centralissima basilica di Sant’Apollinare. Domani mattina verrà trasferito il triplice sarcofago dentro cui è stato sontuosamente consegnato al sonno eterno Renatino De Pedis, boss della banda della Magliana. L’apertura della tomba (che avverrà domattina alle 9) dopo il «nulla osta» del Vicariato e lo scandalo per l’eccellente sepoltura concessa al gangster il cui nome è stato messo in relazione alla misteriosa scomparsa nel 1983 di Emanuela Orlandi, figlia di un commesso pontificio. «Sono stato in settimana dal capo della Procura di Roma, Pignatone- racconta a “La Stampa”, Pietro Orlandi, fratello della ragazza-. Finalmente dopo due anni vengono prese in considerazione le nostre richieste di chiarezza. Ci aspettiamo che l’apertura della tomba sia il primo passo verso la verità attraverso una collaborazione trasparente».