Queste poche parole d’introduzione
non sono state scritte per uno spirito di contestazione
nei confronti della Santa Chiesa, per
la quale nutro rispetto e amore nel mio cuore, per
tutto quello che ha fatto la vera Roma
cattolica, per la sua grandezza e
nobiltà di “Mater et Magistra” di
tutte le Chiese del mondo.
Per questo, non si può pensare che io
stia rompendo con il passato,
con la Tradizione.
Non voglio risalire fino al
rinascimento, alla Rivoluzione francese,al Liberalismo sempre
condannato dai Papi, specie Gregorio XVI, Pio IX, Leone XIII, San Pio
X.
Mi fermerò a quello che scrisse
Giovanni XXIII al suo Vescovo di
Bergamo: «È il Papa che sarà eletto,
bergamasco o no, che dovrà cambiare molto nella Chiesa. Potrà
esserci una nuova Pentecoste, che verrà denominata “Aggiornamento”,
per farne una “Chiesa Universale”, aperta a tutti i movimenti, a
tutte le teologie».
La Chiesa, perciò, non doveva più
essere una società divina, visibile, gerarchica, fondata da Nostro
Signore per la salvezza delle anime, ma doveva essere invece
“comunione” con tutte le religioni, anche non cristiane e non
credenti. Quindi, non più Grazia, non più Gesù Cristo con la
Croce, ma tutto “satellizzato”. La Santa Messa non doveva più
essere il “Sacrificio della Croce”, ma partecipazione alla
“comunità della cena”,un’assemblea con il sacerdote, non più
rivolto verso la Croce ma verso i fedeli.
I Sacramenti sono stati modificati a
“comunione” umana. Il Battesimo è diventato solo un’introduzione
nella comunità religiosa, e non più distruzione del peccato
originale. La Comunione è un’assemblea che spezza il pane comune.
La Penitenza diventa assoluzione collettiva. Anche l’Estrema
Unzione è diventata collettiva, nonostante che S. Tommaso abbia
scritto: «Si quis infirmatur... se qualcuno malato venga
dal sacerdote e gli amministri...».
Anche le orazioni liturgiche sono
state modificate: non più eretici, non più nemici, non più
peccato originale, non più lotte
spirituali.
Si è cambiata religione, questo ormai
è certo. La religione, oggi, impone che non ci sia una sola verità,
una sola religione, quella della Chiesa cattolica perché fondata da
Dio stesso. Quindi, non si deve più credere che Gesù Cristo sia
Dio, per cui non ha fondato la Chiesa cattolica,
non si deve più proclamare: «Credo in
unum Deum. Credo in unum Dominum Jesus Christum. Credo in
unum baptisma». Quindi, Gesù Cristo non deve più regnare nella
società, ma si deve dare libertà ad ogni religione per questo, si
deve sostituire il “Decalogo” con la “Dichiarazione dei diritti
dell’uomo”.
Esiste, nella Chiesa, oggi, un
orientamento nuovo, radicale, non più cattolico, che porta al
protestantesimo, fuori della Chiesa, fuori del fonte battesimale,
dove il Sacerdote
diceva ai padrini e madrine: «Quid
petis ab Ecclesia Dei?». E la Chiesa rispondeva: «Fides: la Fede».
E il Sacerdote continuava a chiedere: «E che cosa procura la Fede?».
I Padrini rispondevano: «La vita
eterna»!
Questo era ciò che la Chiesa voleva
per entrare nella vita eterna!..
Invece, oggi, la realtà è che la
dottrina della Chiesa è stata cambiata!
Il cardinal Ratzinger, dopo una lunga
serie di conferenze,a Toronto, ebbe a dire:
«A prima vista, effettivamente, sembra
che tra gli insegnamenti di Pio IX e il Decreto conciliare sulla
“Libertà religiosa” esista un “contrasto insuperabile”».
Il “contrasto insuperabile”,
infatti, non esiste solo con la “Dignitatis Humanae”, ma anche
con tutto il Magistero di tutti i Pontefici Romani: ad es.: Benedetto
VIII (Una Sanctam); Martino V (condanna dgli errori di Hus e
Wicleff); Leone XIII (Immortale Dei e Libertas praestantissimum); Pio
X (Pascendi, Notre Charge Apostolique); Pio XI (Quas primas); Pio XII
(Ci riesce) ...
Non ci sono dubbi, anche il card.
Ratzinger è d’accordo coi progressisti: la Chiesa cattolica, con
la “Dignitatis Humanae” ha cambiato dottrina, e il Cardinale
arriva persino a dire:
«Chi non sa o non vuol vedere lo
sviluppo non può comprendere il cattolicesimo».
del sac. dott. Luigi Villa “Chiesa
viva” *** Febbraio 2012
continua su
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.