Di nuovo insieme: l’ex maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, e il suo mentore, il cardinale James Harvey, fresco di nomina. Entrambi all’ombra della Basilica di san Paolo a Roma, dove sono stati trasferiti dopo la scandalo del «corvo». Harvey era il prefetto della Casa pontificia e Gabriele era alle sue dipendenze. Ora Harvey è diventato arciprete di san Paolo e l’ex maggiordomo si trasferirà in un appartamento del Vaticano, in zona extraterritoriale, a due passi dalla basilica.
Dopo il perdono di Benedetto XVI , Gabriele può iniziare una nuova vita con sua moglie Manuela Citti e i loro tre figli, di 14, 13 e 6 anni. Lasceranno la loro casa dentro le Mura leonine e si trasferiranno nel nuovo appartamento, dove sono già iniziati i lavori di ristrutturazione e dove, probabilmente, l’ex maggiordomo sarà ancora tenuto sotto controllo dalla gendarmeria vaticana.
L’impegno assunto da «Paoletto» e dai suoi familiari è infatti quello di non rilasciare interviste e dichiarazioni. A questo scopo ha firmato un impegno scritto. In cambio ha ottenuto un nuovo lavoro presso la nuova sede dell’Ospedale Bambino Gesù, anch’essa nella zona extraterritoriale di san Paolo, dove sono stati sistemati gli ambulatori pediatrici. Gabriele lavorerà per una cooperativa sociale e non sarà a contatto con il pubblico. Restano invece nella loro casa di Borgo Angelico, a due passi dal Vaticano, i suoceri di Gabriele. Un appartamento che il maggiordomo utilizzava spesso come punto di appoggio.
Dopo il perdono di Benedetto XVI , Gabriele può iniziare una nuova vita con sua moglie Manuela Citti e i loro tre figli, di 14, 13 e 6 anni. Lasceranno la loro casa dentro le Mura leonine e si trasferiranno nel nuovo appartamento, dove sono già iniziati i lavori di ristrutturazione e dove, probabilmente, l’ex maggiordomo sarà ancora tenuto sotto controllo dalla gendarmeria vaticana.
L’impegno assunto da «Paoletto» e dai suoi familiari è infatti quello di non rilasciare interviste e dichiarazioni. A questo scopo ha firmato un impegno scritto. In cambio ha ottenuto un nuovo lavoro presso la nuova sede dell’Ospedale Bambino Gesù, anch’essa nella zona extraterritoriale di san Paolo, dove sono stati sistemati gli ambulatori pediatrici. Gabriele lavorerà per una cooperativa sociale e non sarà a contatto con il pubblico. Restano invece nella loro casa di Borgo Angelico, a due passi dal Vaticano, i suoceri di Gabriele. Un appartamento che il maggiordomo utilizzava spesso come punto di appoggio.
Credits: Corrado Bertozzi / Fotogramma - Ansa - Contrasto -LEGGI ANCHE
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