(Papa) Francesco Bergoglio. Chi è? Tra lo scempio e il
sacrilegio! Dio abbia pietà! Non possiamo sopportare oltre la Massoneria e il
NOM!
Buona sera
Habemus Papam:
Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Georgium Marium, Sanctae
Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio, qui sibi nomen imposuit Franciscum.
Inutile dire che la scelta del nome racchiude in sé un
programma apostolico da far venire i brividi anche al più tiepido conservatore:
pauperismo, demagogia, concilio, ecumenismo e via elencando. I precoci entusiasmi
di Barak Obama - che definisce Bergoglio amico dei poveri - conferma le prime
istintive valutazioni. Sentire poi che è un gesuita e che viene dall'Argentina
ci fa riesumare i più vieti cliché del modernista anni Settanta.
Così, mentre altri si precipitavano su internet per vedere
chi fosse costui, i campanile della nostra chiesa cessava di suonare anzitempo,
e le fiaccole accese sul sagrato venivano immediatamente spente, non senza
destare stupore. Dalle finestre delle case vicine, abbiamo udito il saluto
tipicamente papale e cattolico che contraddistingue la prima apparizione del
Romano Pontefice: Buona sera. E quel caro Sia lodato Gesù Cristo eloquentemente
omesso è un altro messaggio, coerente con i precedenti e con l'ultimo: vedere
il Papa apparire in veste bianca, senza rocchetto e mozzetta. Un austero
signore che parla di sé come Vescovo di Roma e che non nomina la parola
Pontefice. Uno che si accomiata dai fedeli dicendo: Ci vediamo presto. E le cui
fattezze ricordano allo stesso tempo Roncalli e Montini.
Sarà facile riproporre l'etichetta di profeti di sventura ai
dissenzienti. La porteremo con orgoglio, anticipando alcune riflessioni.
II. Se un Pontefice si presenta alla folla con la semplice
talare bianca, sceglie di compiere un gesto di rottura non solo con il
protocollo e il cerimoniale papale, ma con tutto ciò che questo rappresenta.
Nessun Papa, nemmeno il semplice Luciani o il demagogo Wojtyla avevano
abbandonato la mozzetta rossa e il rocchetto. Prepariamoci a ben altre
innovazioni in ambito liturgico.
III. Se un Pontefice saluta con un borghese Buona sera, e
non col tradizionale saluto cattolico, compie un gesto di rottura con il
passato, dando di sé - anche solo involontariamente - un'immagine vicina ai
laici e lontana dal Clero che tradisce l'insofferenza per tutto ciò che sa di
ecclesiastico, di curiale (nel senso positivo, s'intende). E se l'esempio viene
dall'alto, questo autorizzerà una desacralizzazione del sacerdozio ancora più
marcata di quanto non sia avvenuto sinora.
Vedremo se i nostri timori troveranno conferma. Preghiamo
l'Onnipotente Iddio che le prime impressioni siano sconfessate presto.
Pubblicato da IN NOMINE JESU
Gli orrendi sacrilegi del (v)escovo di (r)oma... come si
autodefinisce... il protestante Georges Maria Francesco Bergoglio, che
orribilmente usurpa ed offende la Sede Santa dell'Apostolo!
Gli orrendi sacrilegi di Bergoglio:
Che Dio e la Santa Vergine si ricordino della loro promessa
di non far prevalere le porte dell'inferno sulla Chiesa!
Ut inimicos Sanctae Ecclesiae humiliare digneris: Te rogamus
audi nos!
Da questo flagello orribile meritato per i nostri peccati,
liberateci Signore! RicordaTe le Vostre promesse!
Pubblicato da IN NOMINE JESU
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