ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 15 marzo 2013

Habebamus Papam


(Papa) Francesco Bergoglio. Chi è? Tra lo scempio e il sacrilegio! Dio abbia pietà! Non possiamo sopportare oltre la Massoneria e il NOM!
  
Buona sera

 Profeti di sventura di tutto il mondo, unitevi! Dopo la sacra commozione nell'udire i solenni rintocchi delle campane dell'Urbe salutare la fumata bianca, e l'attesa di oltre un'ora prima dell'apparizione del Cardinale Protodiacono dalla Loggia di San Pietro, una lama di gelo ha spaccato le ovazioni dei fedeli accorsi, un istante di silenzio attonito ha regnato tra la folla.


    Habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Georgium Marium, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio, qui sibi nomen imposuit Franciscum.


Inutile dire che la scelta del nome racchiude in sé un programma apostolico da far venire i brividi anche al più tiepido conservatore: pauperismo, demagogia, concilio, ecumenismo e via elencando. I precoci entusiasmi di Barak Obama - che definisce Bergoglio amico dei poveri - conferma le prime istintive valutazioni. Sentire poi che è un gesuita e che viene dall'Argentina ci fa riesumare i più vieti cliché del modernista anni Settanta.


Così, mentre altri si precipitavano su internet per vedere chi fosse costui, i campanile della nostra chiesa cessava di suonare anzitempo, e le fiaccole accese sul sagrato venivano immediatamente spente, non senza destare stupore. Dalle finestre delle case vicine, abbiamo udito il saluto tipicamente papale e cattolico che contraddistingue la prima apparizione del Romano Pontefice: Buona sera. E quel caro Sia lodato Gesù Cristo eloquentemente omesso è un altro messaggio, coerente con i precedenti e con l'ultimo: vedere il Papa apparire in veste bianca, senza rocchetto e mozzetta. Un austero signore che parla di sé come Vescovo di Roma e che non nomina la parola Pontefice. Uno che si accomiata dai fedeli dicendo: Ci vediamo presto. E le cui fattezze ricordano allo stesso tempo Roncalli e Montini.

Sarà facile riproporre l'etichetta di profeti di sventura ai dissenzienti. La porteremo con orgoglio, anticipando alcune riflessioni.


 I. Se un Pontefice sceglie di chiamarsi Francesco, lo fa per mandare un chiaro messaggio, un messaggio mediatico secondo il quale l'icona progressista e pauperista del Patrono d'Italia servirà come eloquentissimo motto per il futuro. E' una rottura col passato: Francesco è un nome venerando ma evocativo di doti e virtù che dovrebbero ispirare la vita privata di un Papa, e non il ruolo pubblico e sacro di un Sovrano. Non è un caso se nessun Pontefice ha mai scelto di chiamarsi Francesco.

II. Se un Pontefice si presenta alla folla con la semplice talare bianca, sceglie di compiere un gesto di rottura non solo con il protocollo e il cerimoniale papale, ma con tutto ciò che questo rappresenta. Nessun Papa, nemmeno il semplice Luciani o il demagogo Wojtyla avevano abbandonato la mozzetta rossa e il rocchetto. Prepariamoci a ben altre innovazioni in ambito liturgico.

III. Se un Pontefice saluta con un borghese Buona sera, e non col tradizionale saluto cattolico, compie un gesto di rottura con il passato, dando di sé - anche solo involontariamente - un'immagine vicina ai laici e lontana dal Clero che tradisce l'insofferenza per tutto ciò che sa di ecclesiastico, di curiale (nel senso positivo, s'intende). E se l'esempio viene dall'alto, questo autorizzerà una desacralizzazione del sacerdozio ancora più marcata di quanto non sia avvenuto sinora.

Vedremo se i nostri timori troveranno conferma. Preghiamo l'Onnipotente Iddio che le prime impressioni siano sconfessate presto.
Pubblicato da IN NOMINE JESU

Gli orrendi sacrilegi del (v)escovo di (r)oma... come si autodefinisce... il protestante Georges Maria Francesco Bergoglio, che orribilmente usurpa ed offende la Sede Santa dell'Apostolo!
Gli orrendi sacrilegi di Bergoglio:




Che Dio e la Santa Vergine si ricordino della loro promessa di non far prevalere le porte dell'inferno sulla Chiesa!

Ut inimicos Sanctae Ecclesiae humiliare digneris: Te rogamus audi nos!

Da questo flagello orribile meritato per i nostri peccati, liberateci Signore! RicordaTe le Vostre promesse!
Pubblicato da IN NOMINE JESU

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