PERCHÉ BERTONE VUOLE DA BERGOGLIO UN INCARICO “PARACADUTE” PER MOLLARE LA SEGRETERIA DI STATO? DI COSA HA PAURA?
CARDINALE TARCISIO BERTONE
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Il segretario di stato punta a un altro ruolo ma Ratzinger gli ha già rinnovato, fino al 2018, la presidenza della commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior - Bertone ha capito che il cerchio intorno alla sua porpora si sta stringendo e non vuole restare “scoperto”, senza più potere…
Francesco Antonio Grana per il "Fatto quotidiano"
Più che un pranzo papale un vero e proprio pasto infernale. Bergoglio e Bertone ai due lati opposti del tavolo a villa Barberini, residenza estiva del segretario di Stato a Castel Gandolfo. Il "premier" del Papa ha gettato la maschera e ha chiesto a Francesco un nuovo incarico per non uscire definitivamente di scena.
"Spero di continuare il mio lavoro, il mio servizio, anche nelle calure di Roma", aveva detto Bertone ai giornalisti salutando le montagne della Valle d'Aosta dopo la sua breve vacanza nella villetta di Introd che aveva ospitato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
CARDINALE TARCISO BERTONE
L'inquilino della suite 201 di Casa Santa Marta ascoltava in silenzio pensando che quelle dichiarazioni erano soltanto il preludio dell'ormai imminente congedo del suo "premier". Ma si sbagliava. Nel pranzo di ferragosto Bertone ha chiesto al Papa, una volta nominato il suo successore alla guida della segreteria di Stato, di avere un altro incarico che possa funzionare da parafulmine ai numerosi attacchi che altrimenti riceverebbe, dentro e fuori la Curia, da coloro che lo reputano primo e unico responsabile delle dimissioni di Benedetto XVI.
BERGOGLIO CON SCIARPA GAY
Bertone, che il prossimo 2 dicembre compirà 79 anni, ha fatto notare a Bergoglio che il suo predecessore Angelo Sodano quando lasciò la guida della segreteria di Stato nel 2006 rimase decano del collegio cardinalizio, carica che ricopre tutt'ora all'età di 86 anni. Il porporato salesiano pensa a qualcosa di analogo per sé e la soluzione al problema l'ha offerta lui stesso al Papa.
BERGOGLIO RATZINGER
Benedetto XVI prima di lasciare il pontificato gli ha rinnovato per 5 anni, ovvero fino al 2018, la presidenza della commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior. Per il codice di diritto canonico, però, Bertone non potrà ricoprire questa carica fino alla scadenza naturale del mandato.
IL TORRIONE NICCOLÒ V, SEDE DELLO IOR NICCOLOV
Esso, infatti, prevede che al compimento degli 80 anni i porporati perdono il diritto di entrare in conclave e decadono automaticamente da tutti gli incarichi nella Curia romana. Tranne, ovviamente, se il Papa non dispone in modo diverso, ma limitatamente alla seconda parte della norma ecclesiastica. Ed è ciò che vuole Bertone: lasciare la segretaria di Stato, ma non la presidenza della commissione cardinalizia di vigilanza sulla banca vaticana.
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