Davvero la Massoneria ufficiale è così lontana dalle posizioni della Chiesa?
In fatto di omosessualità e omosessualismo, per esempio? Pare di no,
anzi: paiono su posizioni identiche. Di più: Massoneria ufficiale e
Chiesa cattolica sembrano rimaste le due uniche istituzioni in Occidente
ad opporsi al mondo alla rovescia. E all’ideologia gender e
liberal-radicale. Sebbene, come la Chiesa, pure la Massoneria ha al suo
interno una corrente “eretica” che motu proprio fa propaganda
omosessualista.
Ma la Massoneria ufficiale non accetta gay nelle Logge. Così ci spiega un massone che ci ha scritto. E lo scrittore cattolico
Vittorio Messori, non esclude che in futuro si presenti la necessità di un “fronte comune” fra cattolici e massoni in Occidente.
Le gole profonde
È piacevole talora aprire la mail del sito e non trovare insulti,
calunnie, minacce. Divertentissimo è ricevere le puntuali
“indiscrezioni” di quella nobile pattuglia di gole profonde affezionate
che ho, e che me ne raccontano di cotte e di crude, dall’interno, sulla
Curia, certi prelati, ma anche su giornalisti cattolici, politici:
leggo, rido, mi diverto, ma tengo tutto per me, non pubblico e non
spiffero niente, anche perché da cattolico non posso, mi è proibito; e
poi i miei peccati e le mie debolezze solo raramente sono meno
disdicevoli delle miserie umane e private altrui… quindi c’è ben poco da
fare in giro moralismo e puritanesimo col culo degli altri.
Tra insultatori con la bava velenosa alla bocca e goderecce
gole profonde, certe volte dà davvero sollievo la novità di uno che non
la pensa come te, che non viene dal tuo ambiente, ma che non è venuto a
scriverti sconcezze bensì a darti una notizia che consola. Con freddezza
professionale.
Le Logge non vogliono gay, donne e disabili
Ecco, è quest’ultimo il caso di un massone che m’ha scritto,
e che chiamandosi Francesco, simpaticamente di firma “Framassone”.
Latore di una notizia che mi ritorna gradita (che chissà com’è ho per
qualche mesotto dimenticato di valorizzare), ma che già mi era stata
anticipata da uno in qualche modo vicino alla Loggia di Lecce. E
nell’uno e nell’altro caso, il nocciolo era: non è vero che “la
massoneria” è favorevole alle leggi omosessualiste e all’ideologia
gender, e tantomeno ai sedicenti “matrimoni” gay; anzi, si dà il caso
che la maggioranza dei massoni sia assolutamente contraria.
Del resto, nelle logge, già sapevo, l’omosessualità era
ragione di esclusione dalle sue fila, e lo è tutt’oggi, così come sono
escluse le donne e le persone con disabilità fisiche gravemente
invalidanti. Ma nonostante ciò, c’è all’interno una sorta di corrente
“eretica” di tendenze liberal-radicali che sebbene poco conti, troppo
parla: in giro, sui giornali, megafono alle mani, per darsi un tono e
millantare un ruolo che non ha, sbracciandosi a sbandierare tutti i
totem gender pedissequamente mutuati dall’ideologia mediatica dominante.
Fatto sta che si guadagnano visibilità e va a finire che tutti pensano
essere quella la “massoneria”. Ma sono una minoranza: rumorosa, ma
minoranza. Minoranza eretica e arruffona. Degli sfoggioni degni più che
della Massoneria di una masseria. Degli sfigati, in pratica.
E “Framassone” racconta come stanno davvero le cose nella Loggia ufficiale: niente gay!
Ma veniamo alla mail del massone Francesco, il Framassone. Sentiamo cosa ci racconta:
«Mastino, in merito al suo articolo (vedi QUI) e ai riferimenti a generiche logge mi permetto di inviarle alcune considerazioni sulla Massoneria.
Come forse le è noto, la Massoneria non accetta le donne
sulla base di considerazioni scritte, quali le Costituzioni di Anderson,
e altre non scritte. E in più perché così dice la Bibbia che è il libro
sacro della Massoneria. In seguito ai soliti femminismi e ideologie,
prima moderne, e poi post-moderne, sono sorte all’inizio massonerie
femminili e poi miste, cioè in cui uomini e donne lavorano insieme.
Queste massonerie, capeggiate “idealmente” dal Grande Oriente
di Francia, che è un po’ la casa madre di tutte le eresie massoniche
(mutatis mutandis come se i teologi della liberazioni più tutti i
modernisti di questo mondo, i Kung, i Don Gallo, i Martini e i
protestanti super-liberali si fossero fatti una Chiesa tutta per loro), e
sono fuori dal circuito della Massoneria Regolare che rappresenta l’80%
della Massoneria mondiale (con la conseguenza che non vi è nessun
rapporto ufficiale e nessuna possibilità di visita con quelle, pena il
radiamento), queste massonerie qui, dicevo, da qualche tempo accettano e
vanno facendo propaganda omosessualista.
Fino ad oggi però, così come non sono accettate le donne,
anche gli omosessuali non erano tendenzialmente accettati all’interno
delle Gran Logge regolari, ossia, come detto, la stragrande maggioranza
nel mondo. La novità – ed è il motivo per cui le scrivo – è che la
questione sta deflagrando anche all’interno delle Obbedienze regolari.
Ossia lo zeitgeist, con la sua propaganda omosessualista, sta
intervenendo all’interno della Massoneria regolare che, qualsiasi
opinione Lei Mastino abbia su di essa, è al momento l’unica istituzione
occidentale che al pari della Chiesa Cattolica preclude l’ingresso (il
paragone va fatto tra l’ordinazione e l’iniziazione che è assimilabile,
mutatis mutandis, a una sorta di sacramento/benedizione) ufficialmente a
donne e, ufficiosamente, agli omosessuali.
- Una strana “messa”
Insomma, come sempre è stato, la Massoneria è vittima
della modernità come la Chiesa Cattolica, che invece, purtroppo,
ritiene la prima veicolo di essa. Ma proprio oggi, di fronte
all’avanzata del fronte omosessualista, c’è la prova provata che sono in
gioco forze che vanno ben al di là di quelle che la Chiesa attribuisce
alla Massoneria. Insomma, anche qui si trovano le stesse argomentazioni e
le stesse fallaci premesse e conclusioni che sono usate per
giustificare l’omosessualità in generale. L’unica differenza tra la
Chiesa e la Massoneria è che qui non si è ancora formata una lobby gay
visto che a livello di singola Loggia, con numeri più ristretti di
persone a prendere decisioni sulle ammissioni, è più facile riconoscere
e bloccare gli omosessuali. Ma qualora si iniziassero a formare logge
di omosessuali e poi a cooptarsi tra di loro si ricreerebbe la stessa
situazione interna alla Chiesa.
Insomma tutto ciò per testimoniarle che l’ordine di scatenare
l’inferno omosessualista non è certo partito dalle Logge ma le vede
invece essere vittime dello spirito del tempo tanto quanto la Chiesa.
Che poi questo spirito sia cavalcato dal Grande Oriente di Francia e
affini è certo quanto il fatto che esistano decine di confessioni
cristiane che ordinano (si fa per dire) donne e omosessuali e li
ammettono tra i loro pastori senza timor di contravvenire alla Bibbia e
alla tradizione.
Temo che sia una guerra persa anche in Italia,
vista la recente ammissione nel Grande Oriente d’Italia di un noto
omosessuale voluta dal nostro Gran Maestro come a ribadire chi comanda.
Noti bene: il Grande Oriente d’Italia è nel
circuito della Massoneria regolare anche se con continui sbandamenti
verso l’irregolarità, anche a causa di un Gran Maestro rieletto con ben
60% voti contrari (!!!) e che rischia continuamente di causare
scissioni e fuoriuscite a causa delle sue dichiarazioni spropositate su
temi di cui non ha competenza a parlare.
Per stare al gioco e non essere bollato come omosessuale
represso (Messori dixit), preciso che condanno l’ideologia
omosessualista e non il peccatore singolo che può fare ciò che gli pare
nel privato (salvo poi bruciare all’inferno… scherzo!)
Saluti, Un massone di nome Francesco»
FINE DELLA LETTERA
Messori: “non escludo che in futuro cattolici e massoni facciano fronte comune”
- Lo scrittore cattolico Vittorio Messori
Così si conclude questa ammirabile missiva giuntami nella
posta del sito. Causata da quelle dichiarazioni, a suo tempo, di
Messori, per cui i presunti “omofobi” sarebbero in realtà “omosessuali
repressi”; ma forse il Messori, a noi così caro (e credo di avere avuto
modo di constatarlo in qualche modo, del quale prima o poi racconterò),
deve essersi fatto un po’ troppo impressionare da una biografia di
Mauriac, quel moralista cattolico e – alle prese con l’impenitente gayo
Gide – “omofobo”, che scopri scopri in gioventù e ben oltre aveva avuto
pure lui le sue belle esperienze non sai quanto efebofile e quanto
omosessuali vere e proprie. Antiomosessualisti ed omofobi = omosessuali
repressi? Davvero questo aveva detto Messori? In realtà specificò e ha
specificato a me quanto segue: «Occorre ricordare sempre che non ogni
opposizione passionale, talvolta violenta all’omosessualità viene da
omosessualità nascosta o rimossa. Ci sono anche quelli, presumo, in
buona fede e senza fantasie culattone. Insomma, qui pure, mai
assolutizzare, ma ricordare piuttosto che l’adagio famoso va corretto: l’eccezione non conferma ma È sempre la regola, nell’uomo e nel mondo».
Ma adesso, a proposito, mi torna alla mente quanto lo stesso Messori,
una volta, rispondendo a una mia domanda, mi disse a proposito di
Chiesa e massoneria, e come dargli torto alla luce di quanto fin qui
abbiamo sentito:
«Da tempo ho un sospetto che non oso dire sennò
tirano fuori che io pure ho a che fare con le Logge. Sospetto, cioè, che
prima o poi saremo costretti a una sorta di fronte comune con la
massoneria le cui regole di fondazione, come sa, rifiutano l’ingresso to the stupid atheists
e dove il problema religioso è almeno presente, anche se a livello di
deismo. Le Logge Francesi, spagnole, italiane come sa non sono
riconosciute, in gran parte, da quelle britanniche proprio perché hanno
abbandonato la prospettiva of a faith in one God e hanno
praticato l’anticlericalismo. Mi sa che se l’andazzo attuale dell’Europa
scristianizzata continua, noi cattolici e i massoni, finiremo con le
ostilità ed esamineremo i punti che ci uniscono, pur non dimenticando
l’abisso che ci divide. A cominciare dal fatto che per molti adepti la
massoneria è sì un cristianesimo, ma senza Cristo… dunque, un’etica, non
una Persona. Come mostra, in forme tanto più edificanti quanto spesso
per me poco congeniali, il buonismo di quel braccio secolare delle Logge
che è il Rotary Club.
Comunque, anche in questo caso, ricordi sempre la
regola aurea della teologia cattolica della storia: la Chiesa, unita ai
suoi nemici di ieri, combatte oggi i suoi alleati di domani… »
Così Messori, dopo il nostro Framassone.
Moriremo tutti cattomassoni? (siccome non avete per niente senso dell’ironia: sto scherzando!)
di Antonio Margheriti Mastino
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