Non so se questo digiuno fermerà o meno la guerra alla Siria. Non mi piacciono i compagni di strada, mi fanno anzi parecchio schifo, e non mi risulta che nella Bibbia (Nuovo Testamento compreso) la guerra venga ricusata sempre e comunque, e non ho capito le modalità: pane e acqua tutto il giorno o solo a cena? O cosa? Io ho bisogno di precetti chiari, quando scrivo voglio essere libero ma quando digiuno voglio essere legato, collegato, in perfetta comunione: e nemmeno i vescovi si son presi la responsabilità dei dettagli (tanto per cambiare il vescovo di Parma ha aggiunto confusione a confusione, esortando a un “cibo più sobrio”. Come se digiunare significasse mangiare salsicce anziché aragoste). Detto questo, digiunerò. Perché se ogni volta che il Papa parla ci si mette a discutere la Chiesa non è più chiesa ma social network, non più religione ma bar sport. In un mondo di nuovo babele, l’obbedienza è di nuovo virtù.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
Nota del Distretto italiano
della Fraternità Sacerdotale San Pio Xdel 7 settembre 2013
sulla veglia di preghiera per la pace
che fa seguito al comunicato del 5 settembre 2013
sulla veglia di preghiera per la pace
che fa seguito al comunicato del 5 settembre 2013
Abbiamo appreso che la veglia papale di domani comprenderà l'adorazione eucaristica. Sono state così smentite dai fatti le notizie - pur diffuse dai media - da noi riprese circa la volontà del Papa di eliminarla per ragioni ecumeniche. Ma la stessa veglia di adorazione eucaristica e lo stesso digiuno, come indica il discorso di Papa Francesco riportato all'inizio del libretto della celebrazione testé pubblicato, sono equiparati alle preghiere e ai digiuni richiesti ai membri di ogni religione, nelle forme da loro scelte:
Resta così il problema di fondo, cioè l’equiparazione della preghiera cattolica (e della stessa adorazione eucaristica) a quella delle false religioni. Invitiamo dunque tutti i cattolici a riparare questo scandalo, che intende mettere sullo stesso piano ogni culto, e aggiungiamo questa intenzione a quella per la pace nell’adorazione che si terrà sabato nei nostri priorati.
Il Superiore del Distretto d'Italia della Fraternità San Pio X
don Pierpaolo Petrucci
http://www.unavox.it/Documenti/Doc0568_Nota_FSSPX_07.09.2013.html
«Per questo, fratelli e sorelle, ho deciso di indire per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, e anche invito ad unirsi a questa iniziativa, nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli cristiani non cattolici, gli appartenenti alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà» (Angelus del 1 settembre).
Resta così il problema di fondo, cioè l’equiparazione della preghiera cattolica (e della stessa adorazione eucaristica) a quella delle false religioni. Invitiamo dunque tutti i cattolici a riparare questo scandalo, che intende mettere sullo stesso piano ogni culto, e aggiungiamo questa intenzione a quella per la pace nell’adorazione che si terrà sabato nei nostri priorati.
Il Superiore del Distretto d'Italia della Fraternità San Pio X
don Pierpaolo Petrucci
http://www.unavox.it/Documenti/Doc0568_Nota_FSSPX_07.09.2013.html
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