ecco una testimonianza del più noto esorcista del mondo - “carismatico” anche lui - pertinente a trarne le conseguenze
Abscondisti faciem tuam a nobis, et allisisti nos in manu
iniquitatis nostrae (Rorate).
Senza la Madre Chiesa non c’è il perdono dei peccati (da un’omelia a Santa Marta – per quanto ha riportato la
radio – di S.S. Francesco. Ma è questo il messaggio che passa all’ “uomo della
strada” dalle parole in libertà del Papa gesuita e latinoamericano? E non è
questa verità offuscata dalla ostinata marea ecumenista?).
Verso il mese del Santo Rosario
e il rinnovamento della consacrazione
del mondo al Cuore Immacolato
di Maria
Dalla rivista (di area ciellina) 30 giorni
n.6, giugno 2001, «Il fumo di Satana nella casa del Signore». Citata nella
ristampa di Non disprezzate le profezie, che alle pp.XV-XVIII ne riporta i passi principali.
-«[...] Quel 29 giugno del 1972 [...] papa Montini parlò del
nemico di Dio per antonomasia: “Attraverso
qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa”. E oggi? […] Quel
fumo è stato allontanato, o ha invaso altre stanze? Siamo andati a chiederlo a
uno che con Satana e le sue astuzie ha a che fare tutti i giorni. Quasi per
professione. È l'esorcista più famoso
del mondo: padre Gabriele Amorth, fondatore e presidente ad honorem dell'Associazione
internazionale degli esorcisti [...]. Sentite
cosa racconta padre Amorth. Sentirete che la guerra, in corso da millenni,
infuria più furibonda che mai. Che la
battaglia adesso si è spostata soprattutto all'interno della casa del Signore.
E quel fumo...beh, quel fumo si diffonde
in stanze insospettate».
-Sul nuovo Rituale
per gli esorcisti: «Un incredibile legaccio che rischia di impedirci di
operare contro il demonio».
«Ma allora – chiede il giornalista – vuol dire che il nuovo
Rituale è per voi inutilizzabile nella lotta contro il demonio?». «Sì. Ci
volevano consegnare un'arma spuntata. Sono state cancellate le preghiere
efficaci, preghiere che avevano dodici secoli di storia, e ne sono state create
di nuove, inefficaci». «Ma per fortuna ci è stata gettata, all'ultimo, una
scialuppa di salvataggio [in breve – è padre Amorth a testimoniarlo, io mi
limito semplicemente a riassumerlo: il cardinale Joseph Ratzinger, allora
prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e il cardinale Jorge
Medina, allora prefetto della Congregazione per il Culto divino, perduta la
«manovra in extremis per farci evitare i
grandi errori che ci sono in questo Rituale definitivo», allegarono al
Rituale una notifica a parte, che «concede volentieri» l'autorizzazione ad
usare il vecchio Rituale]».
-E questo dopo che le rispettose
osservazioni di «diciotto esorcisti scelti tra i più esperti del pianeta»,
consegnate in ottima forma canonica alle competenti Autorità ecclesiastiche,
erano state indecentemente squalificate
dal segretario della Congregazione per il Culto divino come una manovra di
“orchestratori di una campagna contro il nuovo rito”.
-Molti vescovi e molti sacerdoti «non credono a una verità
evangelica»: non credono realmente al demonio e alla sua azione. Non saranno
tutti formalmente eretici per attenuanti soggettive (e per la mancanza delle
necessarie accuse canoniche), «semmai li taccerei di propagare un'eresia»: ma la fede non «rimane intatta», cioè
(oggettivamente) non «rimane una fede cattolica».
-Risultati pratici:
il satanismo si sta diffondendo «tantissimo». C’è anche questo dietro casi
orribili e famosi di cronaca nera, ad esempio di omicidi in famiglia. E per
carenze episcopali, materia di peccato mortale, spesso non si provvede a serie
richieste di esorcismo, causando a delle persone terribili sofferenze che si
sarebbero potute impedire.
-«Noi che tocchiamo
ogni giorno con mano il mondo dell’aldilà, sappiamo che [il demonio] ha messo
lo zampino in tante riforme liturgiche».
-«Ma anche il rito
del Battesimo dei bambini è stato peggiorato. È stato stravolto, fin quasi
ad eliminare [dal rito del Battesimo] l'esorcismo contro Satana, che ha sempre
avuto enorme importanza per la Chiesa, tanto che veniva chiamato l'esorcismo
minore. Contro quel nuovo rito ha
protestato pubblicamente anche Paolo VI. È stato peggiorato il rito del nuovo benedizionale. Ho letto minuziosamente
tutte le sue 1200 pagine. Ebbene, è stato puntigliosamente tolto ogni
riferimento al fatto che il Signore ci deve proteggere da Satana, che gli
angeli ci proteggono dall'assalto del demonio. Hanno tolto tutte le preghiere
[in tal senso, nda] che c'erano per
la benedizione delle case e delle scuole. Tutto andava benedetto e protetto, ma
oggi la protezione dal demonio non esiste più».
-«Il fumo di Satana entra dappertutto. Dappertutto! Forse
siamo stati esclusi dall'udienza del Papa perché avevano paura che tanti
esorcisti riuscissero a cacciare via le
legioni di demoni che si sono insediate in Vaticano». «Sta scherzando,
vero?». «Può sembrare una battuta, ma io credo che non lo sia. Non ho nessun dubbio che il demonio tenti
soprattutto i vertici della Chiesa, come tenta tutti i vertici». «Sta dicendo
che anche qui, come in ogni guerra, Satana vuole conquistare i generali
avversari?». «È una strategia vincente».
* * *
Padre Santo, ci avete parlato molto di
Voi, della Vostra persona, del card. Bergoglio; ricordateVi anche di quel che diceste allora ai
“fatimiti” locali, e lasciateci ormai ascoltare la Madonna:
A cura di Claudia Marchini Paolini
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