ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 23 dicembre 2013

Carnevalis gaudium

Il camauro no, ma questo copricapo indigeno va benissimo...
Benedetto XVI con la mitria di Pio IX
Le scarpe da operaio, la borsa sdrucita portata a mano, il famoso Buonasera, gli starvaganti copricapi etnici, i baci agli handicappati, i marmocchi appollaiati sul seggio papale, gli otto Eminentissimi del Gran Consiglio del Modernismo, la commissione per lo IOR, la commissione per i pedofili, il Chi sono io per giudicare i gay?, il Non credo in un Dio cattolico, l'intervista con Scalfari, la croce di ferro, l'anello di stagno, la barchetta di Lampedusa, la croce di rottami di Taranto, il videomessaggio ai cartoneros argentini, le telefonate alla vedova Crocetti, la mitria di juta, i paramenti da terzo mondo, le patetiche riflessioni sulla divorziata abortista che merita misericordia, la Renault bianca sgangherata, il monolocale a Santa Marta, la colazione con i clochards, gli svarioni della Evangelii gaudium... 

Le Renault 4 di Papa Francesco
Giovanni XXIII in vettura papale
Bergoglio, preso com'è dal recitare la parte del piacione, pare non accorgersi che a furia di dar prova di modernità, di essere al passo coi tempi, di essere uno di noi (Dio ce ne guardi!), di voler rinnovare la Chiesa, sta perdendo credibilità anche agli occhi dei più accaniti sostenitori, che non riescono più a stare al passo con le sue novità estemporanee. 

Nessuno si aspetta da lui che ricalchi pedissequamente le orme del Duodecimo, imitandolo nella solenne ieraticità dei gesti o nell'ispirata eloquenza dei discorsi; nessuno chiede che indossi le alte mitrie e le preziose pianete di Benedetto XVI o ancor meno che pontifichi in rito tridentino, per carità.

Papa Fransco con dei novelli sposi

Pio XII con una bimba

Ma da qui ad avere un Papa che si mette il naso da pagliaccio ce ne corre. Qualcuno penserà che soffra di qualche disturbo della personalità: spiegategli chi è il Papa e cosa deve fare, altrimenti alla prossima non gli darà retta più nessuno. Forse è proprio questo che vogliono Scalfari & C.

A meno che...

A meno che non si tratti di una maschera: mentre tutti credono di avere a che fare con un innocuo simpaticone, si toglie il naso da clown e - oplà! - gli ricompare in capo il triregno, in forza del quale rimuove Burke dalla Congregazione dei Vescovi e manda a spasso il Card. Piacenza, e si appresta a riformare la liturgia. Perché, non dimentichiamocelo, può anche ballare il tango e ridersela coi calciatori, ma sa benissimo dove vuole arrivare e, Papa o non Papa, ha gli strumenti per farlo.

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