CHE RELIGIONE È QUESTA? (4° PUNTATA). E questi non sono commissariati. Riceviamo, e pubblichiamo come stimolo a reagire: con la lucidità di una prospettiva organizzata e il fuoco di un ordinato zelo
Sale della terra, luce della casa di Dio, egli [Sant’Ilario, ndr] non poteva accettare che, per il fallace pretesto di favorire la pace e l’unità, si lasciasse insipidire il sale della dottrina o che si nascondesse la luce delle verità sotto il moggio. (Dalle Note del Messalino)
[Erode] aveva paura, e per questa paura è impazzito. (…) Così [i Magi]sfuggirono al torpore della notte del mondo (…) E anche noi dobbiamo custodire la fede. Custodirla da quel buio. Ma, anche, tante volte, un buio travestito di luce! Perché il demonio, dice san Paolo, si veste da angelo di luce, alcune volte. (…) È necessario custodire la fede. In questo tempo è tanto importante questo: custodire la fede. Bisogna andare oltre, oltre il buio, oltre il fascino delle Sirene, oltre la mondanità, oltre tante modernità che oggi ci sono (…) E questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede! La nostra fede può tutto! È vittoria! (…) Confessare la fede! Tutta, non una parte! Tutta! E questa fede custodirla tutta, come è arrivata a noi, per la strada della tradizione: tutta la fede! (…) nella confessione della fede noi non siamo convinti o siamo convinti a metà (…) il primo atteggiamento è confessare la fede e custodirla. (…) Ma se noi cristiani crediamo confessando la fede, anche facendo la custodia della fede, e affidandoci a Dio, al Signore, saremo cristiani vincitori.(S.S. Francesco)
Beati voi quando vi insulteranno, vi malediranno, e, mentendo, diranno ogni male di voi per causa Mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei Cieli. Allo stesso modo, infatti, hanno fatto i loro padri con i profeti […] Guai a voi quando tutti diranno bene di voi [a meno che, beninteso, non siano le lodi limitate dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme, ndr]. Allo stesso modo, infatti, hanno fatto i loro padri con i falsi profeti. (Evangelo di Nostro Signore Gesù Cristo)
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Nella Settimana di preghiera per l’unità [nella verità o «nella comune rovina», per dirla con il Magistero nell’Humani generis?, Ndr] dei cristiani, additando la questione prioritaria (nell'attesa della consacrazione della Russia chiesta dalla Madonna, che otterrà un grande ritorno degli orientali scismatici all'unità cattolica). Sul tema cfr. anche il recente studio teologico, pubblicato e inviato a Roma: Chi è ucciso nell'eresia o nello scisma può essere considerato martire?
Un sacerdote lettore
Se non la piantano verrà giù tutto , a cominciare dalle chiese
RispondiEliminahttp://www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=354324