Nel mare del web siamo incappati in un documento diffuso dalla comunità bosiana presente in diocesi di Modena.Ecco il documento originale.
Ci permettiamo qualche considerazione, come sempre non giudicando le persone, ma le idee, in particolare se sono (come in questo caso) idee che nascono a bose. Quindi secondo il nostro pensiero curiose...
La nostra definizione di bosiani nostrani ci sembra azzeccata, essendo loro fedelissimi seguaci del nostro amato priorissimo.
Ecco alcuni sintetici punti che emergono da queste 5 pagine fitte in cui si argomenta la volontà di riunire sotto un unico tetto le attuali due sedi in cui la comunità oggi vive.
Dalle prime righe emerge un severo giudizio su Papa Benedetto, cosa risaputa, viene salutato il cambio di pontefice con un sospirato finalmente ! Nuovi scenari rispetto a una chiesa "appesantita" la nuova era Bergogliana è salutata con un'ola da curva sud...Papa Francesco che non mette paletti e considera e persone prima del ruolo, ha dato loro nuovo vigore... Emerge -
e non poteva essere altrimenti la vena "scalfariana" legata alla
Coscienza. Oggi l’uomo moderno evoluto, non più appesantito dal
vecchiume tradizionale, seguendo la sua coscienza può fare quello che
vuole
altro punto molto bosiano, l'assenza dei famosi "Paletti" rispetto a che è dentro e fuori la chiesa. Liberi tutti!
Sottinteso l’idea che bisogna stare bene noi... oggi rischiamo di stare meno bene e dobbiamo fare qualcosa, quindi cerchiamo una bella casona nuova dove stare tutti insieme per sempre...
Queste idee sono quelle di bose; fatto psicologico pedagogico, quelle stesse che per anni bollavano la chiesa di Benedetto come appiattita, arroccata e con elettroencefalogramma piatto...( parole testuali di uno dei valorosi pretini bosiani).
Ora finalmente, una nuova speranza e nuova aria sono arrivati a Roma, Bianchi gongolante, sale sul carro del vincitore, e proclama da profeta di professione, che sembrano arrivati dopo lunghi decenni di attesa i tempi nuovi.
I bosiani nostrani ripresentano su scala locale queste idee.
http://bosecuriose.it/
Ci permettiamo qualche considerazione, come sempre non giudicando le persone, ma le idee, in particolare se sono (come in questo caso) idee che nascono a bose. Quindi secondo il nostro pensiero curiose...
La nostra definizione di bosiani nostrani ci sembra azzeccata, essendo loro fedelissimi seguaci del nostro amato priorissimo.
Ecco alcuni sintetici punti che emergono da queste 5 pagine fitte in cui si argomenta la volontà di riunire sotto un unico tetto le attuali due sedi in cui la comunità oggi vive.
Dalle prime righe emerge un severo giudizio su Papa Benedetto, cosa risaputa, viene salutato il cambio di pontefice con un sospirato finalmente ! Nuovi scenari rispetto a una chiesa "appesantita" la nuova era Bergogliana è salutata con un'ola da curva sud...Papa Francesco che non mette paletti e considera e persone prima del ruolo, ha dato loro nuovo vigore... Emerge -
altro punto molto bosiano, l'assenza dei famosi "Paletti" rispetto a che è dentro e fuori la chiesa. Liberi tutti!
Sottinteso l’idea che bisogna stare bene noi... oggi rischiamo di stare meno bene e dobbiamo fare qualcosa, quindi cerchiamo una bella casona nuova dove stare tutti insieme per sempre...
Queste idee sono quelle di bose; fatto psicologico pedagogico, quelle stesse che per anni bollavano la chiesa di Benedetto come appiattita, arroccata e con elettroencefalogramma piatto...( parole testuali di uno dei valorosi pretini bosiani).
Ora finalmente, una nuova speranza e nuova aria sono arrivati a Roma, Bianchi gongolante, sale sul carro del vincitore, e proclama da profeta di professione, che sembrano arrivati dopo lunghi decenni di attesa i tempi nuovi.
I bosiani nostrani ripresentano su scala locale queste idee.
http://bosecuriose.it/
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