ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 27 febbraio 2014

CHE BOFFO TI FO

Marco Leardi per www.davidemaggio.it
Lo scorso 14 febbraio, dopo la brusca interruzione del suo rapporto lavorativo con Tv2000, Dino Boffo si era trincerato dietro un laconico no comment. Nessuna parola su quella improvvisa risoluzione di contratto che in molti avevano subito bollato come una "rimozione" dall'incarico ricoperto. Ora però, a distanza di quasi due settimane, l'ex direttore ha deciso di chiarire la propria posizione tramite un intervento dei suoi avvocati, paventando la possibilità di intraprendere un ricorso contro l'editore di Tv2000.

DINO BOFFO
"Il Dott. Dino Boffo ha conferito incarico agli avvocati Filippo Disertori e Roberto Podda, soci dello studio legale Grande Stevens, affinché gli stessi intraprendano ogni più opportuna iniziativa a tutela dei diritti e dell'immagine dell'ormai ex Direttore di Tv 2000, il cui rapporto di lavoro è stato, come noto, brutalmente risolto con inaspettato provvedimento unilaterale dell'Editore Rete Blu SpA lo scorso 14 febbraio"
DINO BOFFO BEPPE PISANU
Si legge in un comunicato diffuso ieri dai legali del giornalista. Gli avvocati Disertori e Podda hanno inoltre dichiarato la loro intenzione di contestare il provvedimento preso dall'editore di Tv2000, parlando di "licenziamento intimato" e di danno arrecato all'immagine professionale del loro assistito. Una versione, la loro, ben diversa da quella più conciliante trapelata nelle ore successive alla rimozione dell'ex direttore.
DINO BOFFO
"Siamo convinti - affermano gli avvocati - che le forme e le modalità con le quali l'Editore ha comunicato al Dott. Boffo tale provvedimento nonché le gravi conseguenze pregiudizievoli da ciò arrecate alla persona e all'immagine professionale del Direttore, rivelino il carattere ingiurioso del licenziamento intimato al nostro assistito che, scosso per aver subito, anche pubblicamente (si considerino le notizie apparse sulla stampa e le copiose reazioni di colleghi e spettatori), un così immotivato, repentino e ingiusto trattamento, è fermamente determinato a contestarlo al fine di tutelare in ogni competente sede la propria integrità personale nel senso più ampio, la propria reputazione ed il proprio decoro professionale, costruiti in decenni di limpida attività costantemente concordata e verificata con l'Editore".
GIANNI GENNARI DINO BOFFO E GIACOMO GALEAZZI
Intanto sul fronte della televisione nulla di fatto per la nomina di un nuovo direttore: il consiglio di amministrazione dell'Editore Rete Blu SpA ha infatti rimandato ogni decisione. Nel frattempo, l'incarico rimane affidato ad interim a monsignor Francesco Ceriotti.

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