ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 25 febbraio 2014

Il tuo Papa è come un rock...!

Lascio ai lettori giudicare....

Lascio ai lettori giudicare quale delle due prospettive può realmente servire alla Chiesa. 
La prima è quella di un sacerdote musicista rock, elogiato da papa Bergoglio. La seconda è espressa da un monaco sacerdote americano e ortodosso, oramai defunto. Se è vero che nella seconda prospettiva il sacerdote si rivolge ai fedeli ortodossi, i suoi consigli sono veramente pieni di buon senso e qualsiasi uomo di buona volontà li può condividere.

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Il prete heavy-metal di Bergoglio



Padre Cesare Scicchitano, visibile sopra di primo piano al microfono, è il parroco del Sacro Cuore di Gesù, una chiesa di Buenos Aires. "Dopo aver detto Messa o fatto un Battesimo - egli afferma -, esco a suonare [rock 'n roll] nei bar, faccio spettacoli e vado in tour con la mia band".
La sua band heavy-metal si chiama Los Pecadores, I Peccatori. Scicchitano è il cantante della band, canta e suona la tastiera elettronica.
Quando il cardinale Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires, era solito chiedere alla Band di padre Cesare di suonare in molte delle sue Messe. Scicchitano e Bergoglio sono stati amici per quasi due decenni, condividendo un legame stretto che il musicista paragona ad un rapporto padre-figlio. Oggi il sacerdote afferma: "Francesco ha una roccia dentro di lui, perché il rock significa prima di tutto abbattere delle strutture".
Il sacerdote ha detto che ha recentemente ricevuto una lettera dal Papa che lo invita "ad agitare e rafforzare il suo messaggio dal palco".
Padre Cesare ha firmato un contratto con la Sony per il suo prossimo disco. Su questo ha commentato: "Il suo primo miracolo, come Papa, potrebbe essere questo - che io firmerò con un contratto con la Sony. Come arcivescovo, scrisse delle lettere per presentarmi ad aziende,  incoraggiandoli a sentire le mie canzoni, ma non ho mai avuto la fortuna di arrivare ovunque con ciò. 
Allora non era come oggi, con il grande boom d'interesse attorno alla sua persona".
La principale canzone del prete è "Voglio un papa latino americano", scritta due anni prima dell'elezione di Bergoglio. "Ho anche scritto una canzone sulle prostitute su richiesta di Bergoglio", ha dichiarato.
Qui di seguito, alcune foto di Scicchitano mentre suona con I Peccatori. Si pone nell'ultima fila dentro la chiesa del Sacro Cuore di Gesù con i suoi lunghi capelli sporchi, indossando giacca di pelle e occhiali funky.

Questi dati e le foto provengono dal China Post:
http://www.traditioninaction.org/RevolutionPhotos/Internet Sources/A_562_Priest-1.png
Religion en Libertad:
http://www.traditioninaction.org/RevolutionPhotos/Internet Sources/A_562-Priest-2.png
È pure disponibile un video delle sue canzoni qui:
https://www.youtube.com/watch?v=sHuMP4KAEew.

Il testo è stato tradotto da:
http://www.traditioninaction.org/RevolutionPhotos/A562-Berg_Rock.htm

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Due falsi approcci alla vita spirituale

[...] Dopo quanto detto, ci si può chiedere, tutto questo cos'ha a che fare con noi che stiamo cercando di fare, come meglio possiamo, una sobria vita cristiana ortodossa? C'ha molto a che fare! Dobbiamo renderci conto che la vita attorno a noi, anche se è anomala, è il luogo dove iniziamo la nostra vita cristiana. Qualunque cosa facciamo della nostra vita, qualunque sia l'autentico contenuto cristiano che gli diamo, ha ancora qualcosa del timbro della "me-generation" su di sè e dobbiamo essere abbastanza umili per vederlo. Questo è il punto dove iniziamo.
Attorno a noi esistono due falsi approcci alla vita spirituale, approcci fatti da molti oggi nell'idea che, in qualche modo, questo è ciò che i cristiani ortodossi dovrebbero fare. 
Un approccio - il più comune - è semplicemente di seguire i tempi:adattarsi alla musica rock, alle mode e ai gusti moderni e all'intero ritmo della nostra vita moderna... Spesso i genitori più anziani hanno pochi contatti con questa vita e vivono la loro esistenza più o meno separatamente da essa, ma sanno sorridere vedendo che i loro figli seguono l'ultima manìa e pensando che questa è qualcosa d'innocuo.
Questo percorso è un disastro totale per la vita cristiana, è la morte dell'anima. Alcuni possono ancora condurre una vita esteriormente rispettabile, senza lottare contro lo spirito dei tempi, ma dentro sono morti o moribondi e la cosa più triste di tutti, è che i loro figli pagheranno il prezzo di vari disordini o malattie psichiche o spirituali che diverranno sempre più frequenti.
Una dei membri principali del culto del suicidio, concluso in modo spettacolare a Jonestown quattro anni fa, è stata la giovane figlia di un sacerdote greco-ortodosso; gruppi rock satanici come "KISS"="Kids In Satan's Service" (Bambini a servizio di Satana), sono costituiti da giovani ex russo-ortodossi, la maggior parte dei membri del tempio di Satana a San Francisco, secondo un recente sondaggio sociologico è composto da ragazzi ortodossi.
Questi sono solo alcuni casi eclatanti. La maggior parte dei giovani ortodossi non sono andati così fuori strada. Si sono solo fusi con il mondo anti-cristiano attorno a loro e hanno cessato d'essere degli esempi per qualsiasi tipo di cristianesimo che può essere loro circostante. 
Questo è sbagliato. Il cristiano dev'essere diverso dal mondo, soprattutto da quant'è strano, anormale, al mondo d'oggi.Questa dev'essere una delle cose fondamentali e deve far parte dell'educazione cristiana. In caso contrario, non vi è alcun motivo per chiamarci cristiani, tanto meno cristiani ortodossi.

L'approccio falso all'estremo opposto, è quello che si potrebbe chiamare "falsa spiritualità". Le traduzioni di libri ortodossi sulla vita spirituale diventano più ampiamente disponibili e il vocabolario ortodosso sulla lotta spirituale è sempre più comune: si trova un numero crescente di persone che parlano di esicasmo, della Preghiera di Gesù, della vita ascetica, esaltando gli stati di preghiera e i santi padri come San Simeone il Nuovo Teologo, San Gregorio Palamas e san Gregorio Sinaita. [In Italia c'è qualcosa del genere con il monastero di Bose, n.d.r.].
È veramente bene conoscere questo lato realmente esaltante della vita spirituale ortodossa e aver rispetto per i grandi santi, ma se non abbiamo una consapevolezza molto realistica e molto umile di quanto lontano siamo oggi tutti noi dalla vita esicasta e quanto poco siamo preparati nell'avvicinarvisi, il nostro interesse sarà solo un'ulteriore espressione del nostro universo  egocentrico di plastica.
La "me-generation" fa l'esicasta!  
Oggi questo è ciò che alcuni stanno cercando di fare ma, in realtà, hanno solo aggiunto un nuovo gioco chiamato "esicasmo" alle attrazioni di  Disneyland!
Ora ci sono libri su questo argomento molto popolari. In realtà, i cattolici stanno avendo un grande interesse per questo genere di cose, influenzati da ortodossi, e influenzano a loro volta persone ortodosse. 
Ad esempio, c'è un sacerdote gesuita, p. George Maloney, che scrive ogni tipo di libro su tale argomento e traduce San Macario il Grande e San Simeone il Nuovo Teologo cercando di convincere la gente nella vita di tutti i giorni ad essere esicasta.

Hanno tutti i tipi di ritiri, di solito " carismatici" , con persone ispirate dallo Spirito Santo, presumibilmente!, e s'impegnano in tutti i tipi di discipline insegnate dai Santi Padri, che sono ben oltre il livello in cui siamo oggi. 
È una cosa molto poco seria. 
C'è anche una signora, Catherine De Hueck Doherty (in realtà, è nata in Russia e divenne cattolico romana), che scrive libri su Poustinia, la vita del deserto e Molchanie, la vita silenziosa e tutto ciò come se voi cercaste un modo alternativo per realizzare un nuovo dolciume. Questo, naturalmente, è molto poco serio ed è un segno molto tragico dei nostri tempi.

Questo tipo di cose esaltanti sono utilizzate da persone che non hanno idea di cosa si tratta. Per alcune persone è solo un'abitudine o un passatempo, per altre che lo prendono sul serio, può essere una grande tragedia. Pensano che stanno conducendo qualche tipo di vita esaltata e in realtà non sono neppure giunti in relazione con i problemi dentro di loro.

Lasciatemi ribadire che entrambi questi estremi sono da evitare, sia la mondanità sia la super-spiritualità, ma questo non significa che non dobbiamo avere una consapevolezza realistica delle legittime esigenze che il mondo ci chiede o che dovremmo chiuderci rispettando e attenendoci alle istruzioni dei grandi Padri esicasti, utilizzando la preghiera di Gesù secondo le nostre circostanze e capacità. [Dico questo] solo per farci rimanere al nostro livello, con i piedi per terra. Il punto, assolutamente necessario per la nostra sopravvivenza come cristiani ortodossi, è capire la nostra attuale situazione come cristiani ortodossi; dobbiamo renderci profondamente conto in che tempi viviamo, quanto poco realmente ne sappiamo e sentire la nostra ortodossia. Dobbiamo renderci profondamente conto in che misura siamo assolutamente dissimili dai santi dei tempi antichi, ma anche dai comuni cristiani ortodossi di un centinaio d'anni fa o addirittura di una generazione fa e quanto oggi dobbiamo umiliarci e lottare come cristiani ortodossi.

Tratto da:
The Orthodox World-View
by Father Seraphim Rose of Platina
http://orthodoxinfo.com/praxis/rose_wv.aspx
Pubblicato da Pietro C. a

te dai � t /� q� e sono ben oltre il livello in cui siamo oggi.
È una cosa molto poco seria. 

C'è anche una signora, Catherine De Hueck Doherty (in realtà, è nata in Russia e divenne cattolico romana), che scrive libri su Poustinia, la vita del deserto e Molchanie, la vita silenziosa e tutto ciò come se voi cercaste un modo alternativo per realizzare un nuovo dolciume. Questo, naturalmente, è molto poco serio ed è un segno molto tragico dei nostri tempi. 

Questo tipo di cose esaltanti sono utilizzate da persone che non hanno idea di cosa si tratta. Per alcune persone è solo un'abitudine o un passatempo, per altre che lo prendono sul serio, può essere una grande tragedia. Pensano che stanno conducendo qualche tipo di vita esaltata e in realtà non sono neppure giunti in relazione con i problemi dentro di loro.

Lasciatemi ribadire che entrambi questi estremi sono da evitare, sia la mondanità sia la super-spiritualità, ma questo non significa che non dobbiamo avere una consapevolezza realistica delle legittime esigenze che il mondo ci chiede o che dovremmo chiuderci rispettando e attenendoci alle istruzioni dei grandi Padri esicasti, utilizzando la preghiera di Gesù secondo le nostre circostanze e capacità. [Dico questo] solo per farci rimanere al nostro livello, con i piedi per terra. Il punto, assolutamente necessario per la nostra sopravvivenza come cristiani ortodossi, è capire la nostra attuale situazione come cristiani ortodossi; dobbiamo renderci profondamente conto in che tempi viviamo, quanto poco realmente ne sappiamo e sentire la nostra ortodossia. Dobbiamo renderci profondamente conto in che misura siamo assolutamente dissimili dai santi dei tempi antichi, ma anche dai comuni cristiani ortodossi di un centinaio d'anni fa o addirittura di una generazione fa e quanto oggi dobbiamo umiliarci e lottare come cristiani ortodossi.

Tratto da: 
The Orthodox World-View
by Father Seraphim Rose of Platina
http://orthodoxinfo.com/praxis/rose_wv.aspx
Pubblicato da Pietro C. 
http://traditioliturgica.blogspot.it/2014/02/lascio-ai-lettori-giudicare.html

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