ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 24 febbraio 2014

Tu chiamale, se vuoi...contraddizioni... hm,hm.hm...

Le contraddizioni di P. Livio Fanzaga 

cnfsn“La nostra emittente si è impegnata ad evangelizzare non solo attraverso l’obbedienza al Magistero e alla Dottrina, ma anche con il sostegno alle concrete iniziative pastorali del S. Padre”.
Con queste parole, più o meno sempre le medesime, p. Livio Fanzaga stronca regolarmente in partenza ogni dibattito o protesta a riguardo dei vergognosi licenziamenti posti in essere, negli ultimi mesi, a Radio Maria, la radio di cui è direttore.
E’ il tipico atteggiamento di chi non vuole confrontarsi, perchè non ha evidentemente ragioni da addurre: E’ così…, perchè è così… e basta. Non importa se il regolamento è giusto o meno; qui comando io, questa è casa mia e chi non accetta le mie condizioni, se ne deve andare.
Il discorso è chiuso.

Egli non si rende neppure conto dell’assurdità del suo ragionamento. Laddove infatti egli mette esplicitamente in contraddizione il Magistero e la Dottrina, con le concrete iniziative pastorali del S. Padre, egli ammette, cosa davvero inaudita, che ci possa essere opposizione fra questi elementi dell’azione ecclesiale.
In altre parole: p. Livio dà per scontato, e non si scandalizza minimamente di tale fatto, che ci possano essere situazioni nelle quali il Magistero e la Dottrina dicano una cosa…, e le concrete iniziative pastorali del S. Padre ne presentino un’altra diversa.
Se così infatti non fosse…, tanto per fare un esempio, il prof. De Mattei, nel momento in cui difende il Magistero e la Dottrina, dovrebbe, più o meno automaticamente, esporre anche l’atteggiamento pastorale del Papa. Quest’ultimo, del resto, cosa dovrebbe forse fare di diverso se non “Confermare i fratelli nella Fede, pascere gli agnelli e le pecorelle del Signore”?
Ma il Fanzaga sembra non comprendere, o forse finge di non comprendere, o forse ancora è costretto a non comprendere.
Ascoltando inoltre questa nuova versione di p. Livio francescano (ovviamente non nel senso di discepolo del poverello d’Assisi), mi viene alla mente, con sconsolante tristezza, il giorno in cui, poco prima del Conclave 2005, fu proprio lui a farmi conoscere una famosa citazione di S. Vincenzo di Lerins:
“Ci sono Papi che Dio dona alla Chiesa, altri li tollera, altri infine li infligge”.
E la medesima citazione fu più volte ripetuta, nella rassegna stampa e nella Catechesi giovanile, anche prima del Conclave 2013. Già solo far riferimento a tali parole dunque presuppone il fatto che ci possano essere nella storia Pontefici non santi, i cui comportamenti non possono costituire esempio per i cristiani.
Perchè allora il p. Fanzaga non si auto-licenzia dalla sua radio?
Ma le contraddizioni del direttore di Radio Maria si moltiplicano in questi ultimi mesi.
Egli, tanto per fare un esempio, oggi si affanna a sostenere che: “Non serve a nulla condannare chi si comporta male…, è più utile presentare positivamente la bellezza della famiglia cristiana, della vita nascente o del matrimonio”
All’epoca però del referendum abrogativo radicale sulla legge 40, fu proprio lui ad impegnarsi con forza a favore dell’astensione e diede molto spazio ad importanti bioeticisti che esposero con chiarezza la dottrina morale cattolica indicando, senza ambiguità, ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Ma probabilmente erano altri tempi…
Naturalmente poi…, e la cosa sfiora il grottesco, a suo dire tutti i pronunciamenti e comportamenti di Papa Francesco sono, più o meno esplicitamente, in perfetta sintonia con i presunti messaggi della Madonna di Medjugorje.
In questo articolo non intendo occuparmi di tali messaggi, anche perchè non spetta al sottoscritto giudicarne l’autenticità. Noto tuttavia, non senza stupore, come la medesima “piena sintonia” veniva regolarmente dichiarata anche all’epoca dei pontificati precedenti di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Chissà allora che non sia proprio la S. Vergine, ad aver ispirato prima il Summorum Pontificum e poi… qualche anno dopo, il commissariamento dei F.I., con il relativo divieto della celebrazione V.O.
In conclusione devo purtroppo esprimere, ancora una volta, la mia tristezza e delusione di fronte al nuovo corso dell’emittente di Erba. In tanti ci avevamo creduto, in tanti pensavamo che p. Livio fosse davvero un sacerdote, magari non di impostazione tradizionale, ma comunque  coraggioso.
Scrivere queste righe dunque mi costa davvero molto ma la Verità è assai più importante e non si può tacere. Chiedo allora a tutti gli ascoltatori di Radio Maria di vincere i timori e di far sentire il loro sconcerto, alto e forte, alla direzione.

di Marco Bongi

http://www.riscossacristiana.it/le-contraddizioni-di-p-livio-fanzaga-di-marco-bongi/

1 commento:

  1. Questi appelli accorati rischiano di cadere nel vuoto se non si comprende l'origine del problema. E' evidente infatti che Padre Livio fra tante cose valide che ha fatto con Radio Maria , ha però puntato tutto su Medjugorje. E se Medjugorje va giù , va giù anche Radio Maria. A parte il dossier quindi , di quello che può fare il papa gli interessa relativamente

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