La scomunica di Noi siamo chiesa, un problemino anche per Schönborn
Di chiedere perdono, Martha Heizer non ha la minima intenzione. La fondatrice e leader austriaca del Movimento progressista Noi siamo chiesa, scomunicata perché da tre anni ormai era solita celebrare assieme al marito “messe private” alla presenza di parenti, amici e parrocchiani, non ha voluto neppure accettare dalle mani del vescovo di Innsbruck il decreto che la condanna per aver aver commesso ciò che rientra nella categoria dei delicta graviora.
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