ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 6 luglio 2014

Cuor solo,anima sola?

Il Papa e Napolitano: ''Prima di tutto il lavoro''

Francesco critica il sistema economico che sfrutta l'uomo. Il presidente della Repubblica spiega che un paese con i giovani disoccupati "è finito".

Angelo Angeli
Sembrava che si fossero messi d'accordo. Invece Papa Francesco e Giorgio Napolitano, quasi in contamporanea, hanno cercato di riportare l'attenzione di tutti sul dramma di chi ha perso il lavoro o non lo trova.
La voce di Francesco si è fatta sentore in piazza San Pietro, all'Angelus: "Molti portano ogni giorno il peso di un sistema economico che sfrutta l'uomo, gli impone un 'giogo' insopportabile, che i pochi privilegiati non vogliono portare": ha detto Papa Bergoglio, che poi ha aggiunto: "L'indifferenza: quanto male fa ai bisognosi l'indifferenza umana. E peggio quella dei cristiani".

















Il monito di Napolitano sui giovani

Quasi contemporneamente il presidente della Repubblica parlava a Monfalcone. "Se non trovano lavoro i giovani, l'Italia è finita": è la risposta che Giorgio Napolitano, in visita a Monfalcone, ha dato a un ragazzo che tra la folla gli chiedeva cosa si può fare se non si trova lavoro. 

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