Breve carrellata sulla doppia morale dei neocatecumenali
Sono neocat ma non te lo dicono. In compenso sono esperti nel dire: "Dio ti ama, siamo tutti peccatori" |
- due giocatori d'azzardo con sei figli a testa che hanno distrutto le proprie famiglie impegnandosi tutto;
- uno spacciatore con cinque figli;
- una figlia di "catechisti" NC blasonati diciassettenne rimasta incinta;
- un giocatore in borsa che ha abbandonato 8 figli e moglie
- una ragazza di 21 anni che ha lasciato casa per accoppiarsi con un cinquantenne
- un omicida del figlio reo confesso
e l'elenco della tristezza potrebbe continuare. Tu ridi, Pietro il gaudente, continui a ridere. A me questi casini non mi fanno ridere per niente. Solo i diavoli e gli stupidi ridono del male.
Sapere che ci sono ragazze che si concedono dopo un'Eucarestia è uno strazio, non è niente di cui ridere.
Ma tu ridi, Pietro il Gaudente.
Mi domando da dove ti viene questa spiritualità ridanciana, Pietro. Forse dallo stesso luogo da dove vengono tutti gli insulti che vomita la bocca del Baccalasino.
Voi non potete insegnare la morale a nessuno. Siete bravissimi a imporre regole e pesi, che voi siete i primi a non spostare con la scusa del "siamo tutti peccatori".
(da: Sandavi)
Gazzarra liturgica neocat |
(da: Carmine)
Conosco un caso simile, che ho già raccontato. Dalle mie parti c'è una ditta di pulizie industriali il cui (ex) capo delle risorse umane era del Cammino: quando questo è andato in pensione il titolare della ditta ha scoperto di avere "in pancia" una quarantina di mamme neocatecumenali che, dopo essere state assenti per maternità qualcosa come 5 o 6 anni consecutivi, una volta rientrate a lavoro erano presenti non più di 3 mesi l'anno (tra permessi per malattia bambino, allattamenti, etc.). Il poverino è ovviamente disperato anche se qualcuna di queste, quando si è vista costretta a dover tornare al lavoro, ha "trattato" le dimissioni ricevendo congrue buonuscite!
Poi. Nella mia Parrocchia c'è un neocatecumenale infermiere professionale che, avendo una nonna 80enne ricoverata in una RSA, prende regolarmente i 3 giorni di permesso al mese dati dalla L.104 per andarsene alle convivenze: la nonna è nella RSA e lui la vede forse una volta l'anno.
Per continuare. Ragazza neocatecumenale dipendente pubblica: sposata nel 2008 è al 5° figlio e manca dal lavoro dal mese di Novembre dell'anno in cui ha contratto matrimonio. Finiti i permessi per le gravidanze è passata alle "malattie bambino", facendo a turno con i 5 figli.
(da: La verità vi farà liberi)
«Attento a te, vescovo!» |
Bisogna anche considerare che in Australia il fumo è considerato assai negativamente, tanto che ci sono delle zone specifiche per i fumatori anche negli esterni. A maggior ragione: vai a fare la missione per le strade in un paese straniero, e nemmeno sai le usanze di quel posto?
Questa del fumo poi, ne ho già parlato, ha dell'incredibile. Kiko è un fumatore accanito. Pertanto il fumo è super-sdoganato tra i neocat. Quando Kiko venne nella mia parrocchia, andava in giro per i corridoi con la sigaretta accesa, e nessuno gli diceva niente. Così come ad una convivenza del centro vocazionale, durante gli incontri (interminabili) era permesso ai ragazzi di fumare nella sala.
(da: Sebastian)
Durante una messa neocatecumenale fecero passare il sacco, non ricordo il motivo di quella particolare colletta ma il discorso fu: «più dai, e più grande sarà il tuo posto in Paradiso». Mi lamentai successivamente con il sacerdote e mi rispose che era un loro modo di dire!!!!
Un' altra volta alla convivenza dei responsabili il sacco passò per ben quattro volte, una volta per quella convivenza e le altre perché....dovevano saldare il debito con quell'albergo di tutto l'anno!
Vescovo con sigaro accerchiato da eretici con sigari |
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