ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 17 agosto 2014

La stampa dei nuovi santi..?

Santo riformatore
VATICANISTA DE LA STAMPA
Dopo il Time, il rockettaro Rolling Stones, The New Yorker e finanche The Adovocate, rivista cult del mondo omosessuale in America, arriva in edicola, a settembre, un altro magazine che dedica la copertina a Papa Francesco. È Fortune, giornale che normalmente si occupa di borsa e business. «Holy reformer», Santo riformatore, recita il titolo di copertina (anticipato sul giornale online) dove campeggia la foto sorridente di Bergoglio, mentre il titolo principale dei sevizi interni gioca sulle parole: «This Pope means business», che vuol dire `Questo Papa fa sul serio´. Ma il termine business rimanda al motivo dell'interesse del giornale, che si occupa quasi esclusivamente di finanza ed è famoso perché ogni anno stila la classifica degli uomini più ricchi del mondo. Fortune arriva dunque a dire che «il popolarissimo Francesco è più di un pontefice» perché «lui è un manager di primo livello che sta riformando le finanze in difficoltà del Vaticano».
E allora il magazine racconta che l'estate del 2013, pochi mesi dopo la sua elezione, ha chiamato a Santa Marta sette importanti finanzieri, di varie parti del mondo, per confrontarsi sul piano di ristrutturazione delle finanze vaticane. In una specie di sala riunioni al primo piano della casa dove abita Bergoglio, Santa Marta, attorno ad un tavolo rotondo, si sono riuniti proprio come normalmente accade tra grandi manager e il Papa ha spiegato al gruppo che «affinché il suo messaggio spirituale possa essere credibile, anche le finanze vaticane devono essere credibili. Dopo secoli di segretezza e di intrighi, era giunto il momento di aprire i libri ai fedeli. Regole e protocolli rigorose devono essere adottate per porre fine al ciclo di scandali che avevano afflitto il Vaticano negli ultimi anni».
Il giornale continua illustrando poi gli assetti finanzieri del Vaticano, con le principali voci di entrate. Non manca un'analisi delle criticità.  
A marzo di quest'anno sempre Fortune aveva indicato Papa Francesco come il leader più importante e influente del mondo, mettendolo al primo posto in una classifica di 50 nomi dove al secondo posto c'era la cancelliera tedesca Angela Merkel e al terzo Alan Mulally, amministratore delegato della Ford. Ora per il Papa arriva direttamente la copertina. 

Papa Francesco sulla copertina di Fortune: "Questo fa sul serio"

The "Holy reformer", il Santo riformatore titola la copertina del numero di settembre. Secondo il mensile che si occupa di business e Borsa, Bergoglio è un manager di primo livello che sta riformando le finanze in difficoltà del Vaticano. "Questo Papa fa sul serio" è il titolo principale dei sevizi interni 

La copertina di Fortune con Papa Francesco (dal sito di Fortune)
RomaSe anche un giornale che si occupa di Borsa e finanza come Fortune inizia a parlare di papa Francesco e gli dedica la copertina, evidentemente è un segnale che qualcosa sta cambiando. Che la sua forza dirompente abbia fatto breccia anche in un mondo di solito votato al dio denaro e al business non è cosa da poco. Ma non c'è da meravigliarsi se si pensa, ad esempio, alle sue apparizioni sul Time, sul Rolling Stones, il New Yorker e addirittura The Advocate, la rivista cult del mondo omosessuale in America.

Manager di primo livello che sta riformando le finanze del Vaticano
The "Holy reformer", il Santo riformatore titola la copertina del numero di settembre anticipato dall'edizione on line. Qui vi campeggia la foto sorridente di Bergoglio, mentre il titolo principale dei sevizi interni gioca sulle parole: "This Pope means business", che vuol dire 'Questo Papa fa sul serio'. Ma il termine business rimanda al motivo dell'interesse del giornale, che si occupa quasi esclusivamente di finanza ed è famoso perché ogni anno stila la classifica degli uomini più ricchi del mondo. Fortune arriva dunque a dire che "il popolarissimo Francesco è più di un pontefice" perché "lui è un manager di primo livello che sta riformando le finanze in difficoltà del Vaticano".

E allora il magazine racconta che nell'estate del 2013, pochi mesi dopo la sua elezione, ha chiamato a Santa Marta sette importanti finanzieri, di varie parti del mondo, per confrontarsi sul piano di ristrutturazione delle finanze vaticane. In una specie di sala riunioni al primo piano della casa dove abita Bergoglio, Santa Marta, attorno ad un tavolo rotondo, si sono riuniti proprio come normalmente accade tra grandi manager e il Papa ha spiegato al gruppo che "affinché il suo messaggio spirituale possa essere credibile, anche le finanze vaticane devono essere credibili. Dopo secoli di segretezza e di intrighi, era giunto il momento di aprire i libri ai fedeli. Regole e protocolli rigorose devono essere adottate per porre fine al ciclo di scandali che avevano afflitto il Vaticano negli ultimi anni". Il giornale continua illustrando poi gli assetti finanzieri del Vaticano, con le principali voci di entrate. Non manca un'analisi delle criticità. A marzo di quest'anno sempre Fortune aveva indicato Papa Francesco come il leader più importante e influente del mondo, mettendolo al primo posto in una classifica di 50 nomi dove al secondo posto c'era la cancelliera tedesca Angela Merkel e al terzo Alan Mulally, amministratore delegato della Ford. Ora per il Papa arriva direttamente la copertina.
- See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/papa-francesco-sulla-copertina-di-fortune-questo-fa-sul-serio-il-santo-riformatore-the-holy-reformer-96717bf2-9aff-4cf2-b39f-ec0242d73707.html#sthash.rqYDZqbJ.dpuf
Sorpresa
VATICANISTA DE LA STAMPA
Il libro di Andrea Riccardi "La sorpresa di Papa Francesco" sbarca, tradotto in lunga spagnola, in America Latina. Il volume su Francesco del fondatore della Comunità di Sant'Egidio è stato presentato durante un incontro a Buenos Aires.  Alla presentazione, organizzata dal Centro per la spiritualità Ignaziana argentina, hanno preso parte Francesca Ambrogetti, autrice con Sergio Rubin del volume "Il Gesuita", Carlos Maria Galli, tra i più prestigiosi teologi sudamericani, e il responsabile della Comunità di Sant'Egidio in Argentina, Marco Gallo.  
Ambrogetti ha tra l'altro sottolineato il concetto di "sorpresa": «il titolo del libro, che racchiude tanti aspetti riguardanti il Papa, è particolarmente azzeccato. Bergoglio ricorda quasi una sorta di "matrioska di sorprese", una dietro l'altra, su più tematiche e fronti». Galli ha a sua volta messo in evidenza tre caratteristiche del «Papa pastore urbano: il primo pontefice del sud del mondo, il primo a essere nato in una megalopoli contemporanea, il primo sia "global" sia "local"».  Gallo ha infine ripercorso gli aspetti salienti del Papa evidenziati nel libro di Riccardi, quali la «cultura dell' incontro, il dialogo interreligioso, il modello francescano, oltre alla posizione originale del Papa argentino nel contesto del cattolicesimo latinoamericano».  

1 commento:

  1. Ho una perplessità...non riesco a capire fino in fondo se il fatto che il Pontefice abbia fatto "breccia" anche tra gli affaristi americani sia un bene o un male. Nel pezzo si osserva come il Papa abbia colpito in veste di manager e non per il suo messaggio evangelico....

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.