ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 27 gennaio 2015

Siamo alienati !?

Papa Francesco: Gesù era un alieno


IL 25 ottobre nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco incontra il Movimento Apostolico Schoenstatt , l’aula è gremita di fedeli, almeno 7.500 persone accorrono per salutare il Santo Padre. In questo incontro Papa Francesco come sempre, invita i fedeli nel seguire il Vangelo, di edificare una vita basata sull’amore Cristico e sull’azione. E aggiunge, il vero Cristiano deve essere da esempio per gli altri, deve essere testimone di un modo di vivere basato sulle opere e le azioni. E proprio in questo discorso, Papa Francesco fa una incredibile affermazione! 

PAPA FRANCESCO

<< Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un “alieno” che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella nostra storia la vita di questo “alieno” che si chiama Gesù >>.


Questa incredibile affermazione entrera’ nella storia , con la speranza che il Papa fornisca altri elementi, per la ricerca della Verita’ , che ci permetta di capire e dare risposte alle innumerevoli domande che ci poniamo da sempre… Chi era Gesù ? Quale era la sua natura? Da dove veniva? Chi siamo noi? Da dove veniamo? Un indizio lo possiamo trovare nel Vangelo, nel discorso tra Pilato e Gesù . Alla domanda del Prefetto Pilato : “Dicono che tu sei il Re dei Giudei ?”… Gesu’ risponde : “No…” e aggiunge , “SI SONO UN RE!… MA IL MIO REGNO NON E’ DI QUESTO MONDO…” Forse Gesù voleva far capire 2000 anni fa, che la sua natura era Cosmica? che non apparteneva a questo pianeta? Oppure che non appartenesse a questa dimensione? E che magari la sua natura Divina provenisse dal fatto che era un essere venuto dalle Stelle? Da una dimensione di pura luce Divina? Papa Francesco : “Testimonianza. Vivere in modo tale che altri abbiano voglia di vivere, come noi! Testimonianza, non c’è altro! Vivere in modo che altri si interessino a chiedere: “Perché”? E’ la testimonianza, il cammino della testimonianza non c’è nulla che lo supera… Testimonianza in tutto. Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un “alieno” che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella nostra storia la vita di questo “alieno” che si chiama Gesù”. 




http://siciliauforesearch.blogspot.it/2015/01/papa-francesco-gesu-era-un-alieno.html

 La fine dell'apologetica? E in S.Paolo fuori le mura il papa perde il piviale...


Il Papa, senza il piviale, saluta i rappresentanti ortodossi.
Vedere il filmato sotto
Come ogni anno, il 25 gennaio, si è svolta la celebrazione dei Secondi Vespri nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, guidata dal Papa, per celebrare la fine della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani (18-25 gennaio).
Non possiamo non soffermarci su alcuni brani dell'omelia - il cui testo integrale è qui - che trascrivo di seguito limitandomi a due chiose essenziali, dopo la curiosa nota di cronaca, che inserisco qui.
Dal breve filmato, che mostra come il piviale cade dalle spalle del papa, noto un atteggiamento e un incedere più che sciatto, deconcentrato, sbrigativo, lontano da ogni solennità per non parlare di sacralità... Solo una mia impressione soggettiva? 


[...] La donna di Sicar interroga Gesù sul vero luogo dell’adorazione di Dio. Gesù non si schiera a favore del monte o del tempio, ma va oltre, va all’essenziale abbattendo ogni muro di separazione. Egli rimanda alla verità dell’adorazione: «Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità» (Gv 4,24). Tante controversie tra cristiani, ereditate dal passato, si possono superare mettendo da parte ogni atteggiamento polemico o apologetico e cercando insieme di cogliere in profondità ciò che ci unisce, e cioè la chiamata a partecipare al mistero di amore del Padre rivelato a noi dal Figlio per mezzo dello Spirito Santo. L’unità dei cristiani – ne siamo convinti - non sarà il frutto di raffinate discussioni teoriche nelle quali ciascuno tenterà di convincere l’altro della fondatezza delle proprie opinioni [La Chiesa docens non mai espresso opinioni. La 'dottrina' che nasce dalla rivelazione, è forse un'opinione?]. Verrà il Figlio dell’uomo e ci troverà ancora nelle discussioni. Dobbiamo riconoscere che per giungere alla profondità del mistero di Dio abbiamo bisogno gli uni degli altri, di incontrarci e di confrontarci sotto la guida dello Spirito Santo, che armonizza le diversità e supera i conflitti, riconcilia le diversità.
[...] Oggi esiste una moltitudine di uomini e donne stanchi e assetati, che chiedono a noi cristiani di dare loro da bere. È una richiesta alla quale non ci si può sottrarre. Nella chiamata ad essere evangelizzatori, tutte le Chiese e Comunità ecclesiali trovano un ambito essenziale per una più stretta collaborazione. Per poter svolgere efficacemente tale compito, occorre evitare di chiudersi nei propri particolarismi ed esclusivismi, come pure di imporre uniformità secondo piani meramente umani (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 131). Il comune impegno ad annunciare il Vangelo permette di superare ogni forma di proselitismo e la tentazione di competizione. Siamo tutti al servizio dell’unico e medesimo Vangelo! [Il già pur forse riduttivo subsistit in de la Catholica è un particolarismo o un esclusivismo?]
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/01/la-fine-dellapologetica-e-in-spaolo.html 

2 commenti:

  1. Riguardo l' "alieno" si tratta di un refuso , dovuto alla pronuncia sbiascicata di Bergoglio , subito trasformato in bufala planetaria dagli ufologi. A parziale scusante c'è il fatto che molti giornali hanno tradotto proprio così , compreso Avvenire. La parola incriminata è "alguien":

    Nosotros no somos salvadores de nadie. Somos transmisores de alguien que nos salvó a todos. Y eso solamente lo podemos transmitir si asumimos en nuestra vida en nuestra carne, en nuestra historia, la vida de ese alguien que se llama Jesús. O sea testimonio. Testimonio.

    http://www.zenit.org/es/articles/texto-completo-de-las-respuestas-del-papa-al-movimiento-de-schoenstatt

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  2. visto le cose che dice......non ci sarebbe da meravigliarsi......meglio sia stato un refuso.....

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