Manina morta..!?

Sinodo, il giallo del libro sparito

L’agenzia tedesca Kath.net, e subito dopo diversi siti anglosassoni anche qui raccontano un episodio del Sinodo 2014 che se vero, come sembra, non può non suscitare alcune perplessità.

MARCO TOSATTI

26/02/2015

L’agenzia tedesca Kath.net , e subito dopo diversi siti anglosassoni  anchequi raccontano un episodio del Sinodo 2014 che se vero, come sembra, non può non suscitare alcune perplessità. Ricordate il libro “Permanere nella verità di Cristo. Matrimonio e comunione nella Chiesa cattolica” edito da Cantagalli l’anno scorso, in cui cinque cardinali di gran peso, fra cui il prefetto della Dottrina della Fede, e altri specialisti e studiosi difendevano quanto il Magistero ha finora insegnato su matrimonio, divorzio ecc.? Il testo, che nella versione inglese si intitola “Remaining in the Truth of Christ: Marriage and Communion in the Catholic Church” è stato stampato in altre tre lingue, e spedito (inglese italiano sicuramente) ai partecipanti al Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia dell’ottobre 2014. Gli interventi, alcuni dei quali precedenti al Concistoro in cui il cardinale Walter Kasper aveva enunciato le sue tesi, oggetto del dibattito, sulla possibilità per i divorziati risposati di ricevere la comunione, erano certamente contrari alla tesi sostenuta dal porporato tedesco, e appoggiata dalla Segreteria del Sinodo. Il Sinodo del 2014 si differenziò da tutti gli altri precedenti perché la Segreteria non volle che fossero resi pubblici gli interventi dei vescovi e cardinali partecipanti; una decisione che fu giudicata contraria alla trasparenza di cui tanto si parla. Il libro è stato spedito individualmente a ogni Padre sinodale, ma non è mai arrivato. E secondo quello che viene scritto quando gli organizzatori del Sinodo l’hanno saputo, avrebbero semplicemente fatto sparire dalle cassette postali dei membri il pacchetto. Solo due o tre prelati l’avrebbero ricevuto”. L’articolo di Kath.net, che attribuisce al cardinale Lorenzo Baldisseri Segretario del Sinodo la responsabilità di questo gesto, afferma fra l’altro: “Questo episodio ha avuto luogo nel Vaticano e non al Cremlino. Come l’ho raccontato a un amico che in quei giorni stava per tornare in Africa, ha sorriso dolcemente e mi ha detto: ‘Perché ti preoccupi. Qui in Su Sudan le cose non sono migliori’”. Padre Joseph Fessio sj direttore della Ignatius Press che ha pubblicato l’edizione amricana del libro conferma che decine di copie sono state inviate e ricevute dalle Poste Vaticane (gestite dal Governatorato) ma non hanno mai raggiunto i destinatari.

http://www.lastampa.it/2015/02/26/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-il-giallo-del-libro-sparito-XjlYCpuuDmShE6Qw5nLh8L/pagina.html

Svelate alcune manovre poste in essere per il Sinodo straordinario del 2014 per impedire l'affermazione della dottrina cattolica

È fatto noto che, durante lo scorso sinodo straordinario, svoltosi in Vaticano lo scorso ottobre 2014, senza un gruppo di prelati coraggiosi, si sarebbero sovvertite del tutto le basi dottrinali cattoliche circa l’Eucaristia, il matrimonio e la famiglia. Oggi si apprende quel che, in verità, si vociferava da tempo e cioè di discutibili manovre di ecclesiastici – mossi evidentemente da scranni più in alto – al fine di piegare l’esito del sinodo alle “esigenze mondane”, a detrimento della fede cattolica. Nell’articolo, pubblicato dall’autorevoleCatholic World Report, si riferisce addirittura di vere e proprie intercettazioni di copie del libro “Permanere nella Verità di Cristo” per evitare che queste giungessero ai sinodali onde ricordare loro i fondamenti della dottrina cattolica. Una manovra palese – quella delle intercettazioni dei libri – volta a condizionare l’esito di quel sinodo verso le “aperture” mondane e che può dirsi degna dei passati regimi totalitari.

Peraltro, tali attività di spionaggio ed intercettazione poste in essere da tali gerarchi fanno comprendere come davvero i novatores temessero seriamente che quel sinodo non andasse come da loro auspicato e, per questo, prendessero tali drastiche contromisure. Del resto, memori dell’esperienza dello scorso sinodo, certe "cautele" sono state prese anche nei riguardi di quello – ordinario – del prossimo ottobre, eliminando semplicemente coloro che potessero dar fastidio ai progetti di “novazione”.

Reports: Card. Baldisseri ordered interception of copies of book mailed to Synod participants

Report: Scheda. Baldisseri ha ordinato l'intercettazione di copie del libro spedite ai partecipanti sinodali

Il capo della segreteria del sinodo dei vescovi è stato riferito, "furioso" di "Rimanendo nella Verità di Cristo", che comprende i capitoli di Cardinali Burke e Brandmüller

25 febbraio 2015 04:29 EST

Carl E. Olson

Il cardinale italiano Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi (a sinistra), colloqui con il Papa Francesco durante la sessione del mattino l'ultimo giorno del Sinodo straordinario dei Vescovi sulla famiglia in Vaticano ottobre 18. (CNS foto / Paul Haring )

Sia Kath.net e  Edward Pentin  stanno segnalando che il cardinale Lorenzo Baldisseri, responsabile della segreteria del sinodo dei vescovi, ha disposto l'intercettazione di oltre un centinaio di copie del libro  Rimanendo nella Verità di Cristo , che era stato inviato ai partecipanti lo scorso ottobre di Sinodo straordinario. Il libro, che si compone di saggi di cinque cardinali, tra cui i cardinali Burke e Brandmüller, e altri quattro studiosi, è stato scritto in risposta al libro del Cardinale Walter Kasper  Il Vangelo della Famiglia , e difende l'insegnamento della Chiesa che i cattolici che sono stati divorziati e risposati civilmente non possono ricevere la Santa Comunione. E 'stato curato da Fr.Robert Dodaro, OSA, che è stato intervistato a questo proposito dal CWR . scorso settembre Pentin riferisce:

Fonti livello affidabile e elevate sostengono il capo della segreteria del sinodo dei vescovi, il cardinale Lorenzo Baldisseri, ordinò loro essere intercettati perché sarebbero "interferire con il Sinodo". Una fonte mi ha detto che Baldisseri era "furioso", il libro era stato spedito a i partecipanti e lo staff ha ordinato presso l'ufficio postale del Vaticano per garantire che non ha raggiunto l'Aula Paolo VI.

Kath.net riferisce che circa 200 copie del libro sono state spedite, ma solo pochi apparentemente reso nelle mani dei destinatari appropriati, una relazione che è stata confermata anche da p Joseph Fessio, SJ, di Ignatius Press. Pentin afferma che i libri sono stati spediti attraverso "i canali adeguati all'interno dei sistemi postali italiani e Vaticano", ma che Baldisseri ha sostenuto che sono stati spediti "irregolare", e così l'intercettazione dei libri era legittimo. In altre parole, Baldisseri ha apparentemente ammesso che sono stati presi i libri; la controversia è finita perché sono state scattate. Pentin riporta inoltre che i libri erano apparentemente distrutti dopo essere stato preso.

Tre mesi fa, p Federico Lombardi, il portavoce vaticano, ha detto che non sapeva nulla riguardo alle accuse / intercettato / confiscati libri rubati, e ha respinto le fonti per le accuse di non essere "seria e oggettiva." Pentin, un veterano e rispettato giornalista del Vaticano che ha registrato un controverso Intervista con Kasper durante il Sinodo, conclude la sua relazione affermando che da dicembre, "le accuse sono diventati più ampiamente conosciuti e sono stati corroborati ai più alti livelli della Chiesa."

Cosa fare di questo? In primo luogo, come p Note Z , queste accuse riguardano un reato grave:

Quando gli organizzatori del Sinodo realizzato ciò che era stato inviato ai membri del Sinodo, qualcuno ha rimosso tutte le buste di caselle di posta dei membri! Questo si chiama furto. Questo si chiama illegale. Hanno rubato la posta della gente. Si prega di correggere se sbaglio, ma non è che un crimine in, credo, tutti i paesi? La Città del Vaticano ... questo è un paese ... non è vero.

In secondo luogo, si aggiunge alla natura già tanto discusso e controverso del Sinodo, che è stato caratterizzato dalla discordia, accuse di manipolazione, e una relazione di medio Sinodo che ha scatenato la rabbia e le accuse che ci fosse uno sforzo concertato compiuti per far passare le dichiarazioni che sono stati pro-omosessuali e contraria alla dottrina della Chiesa stabilita. (Vedi la compilazione di CWR di circa quattro dozzine di articoli, relazioni, interviste e circa il Sinodo.)

In terzo luogo, solleva seri interrogativi circa i motivi e la leadership del cardinale Baldisseri, che ha già andato a verbale con alcune dichiarazioni controverse apparentemente volte a coloro che difendono la Chiesa insegnamento sul matrimonio, divorzio, nuovo matrimonio, e la Comunione. Un mese fa, ha fatto le seguenti osservazioni a Aleteia :

"Perciò, non c'è motivo di scandalizzarsi che c'è un cardinale o un teologo dire qualcosa di diverso rispetto alla cosiddetta 'dottrina comune.' Ciò non implica un andare contro. Significa riflettere. Perché dogma ha una sua evoluzione; che è uno sviluppo, non un cambiamento ". Il cardinale ha aggiunto che è "giusto che ci sia una reazione" e che "questo è esattamente ciò che vogliamo oggi. Vogliamo discutere di cose, ma non per chiamare le cose in dubbio, ma piuttosto di vederlo in un nuovo contesto, e con una nuova consapevolezza. Altrimenti, che cosa è la teologia, ma facendo ripetere ciò che è stato detto nel corso dell'ultimo secolo, o 20 secoli fa? "

Egli ha inoltre dichiarato che "le discussioni sono i benvenuti", anche se ci si deve chiedere come un approccio così accogliente può essere quadrato con la decisione di intercettare e forse distruggere le copie di un libro che è una parte di che tali discussioni.

In quarto luogo, solleva interrogativi sulla trasparenza e l'apertura che presumibilmente segna il pontificato. Se queste accuse sono vere, essi saranno affrontati correttamente? In caso contrario, si potrebbe sollevare ulteriori domande sulle riforme che Francesco sta portando avanti nella Curia. In parole povere, sono questi il tipo di azioni che un papa vuole essere in atto, soprattutto dopo aver rinunciato "la malattia di rivalità e vanagloria" durante il suo discorso di Natale alla Curia ?

Infine, che cosa fa questo indica circa i motivi e il giudizio di coloro che sono apparentemente intenti a non solo la chiusura vera discussione e dibattito aperto, al Sinodo sia dello scorso anno e il Sinodo avvicinamento dei Vescovi, ma che impegnarsi in tali tattiche pesanti mano ?, al fine di ottenere la loro stradaRimanendo nella Verità di Cristo è sia un lavoro di borsa di studio e di impegno pastorale; non è un arrabbiato, massetto polemica o il risultato di una strategia di bullismo. Prende sul serio chiamata Papa Francesco 'per una discussione aperta, una chiamata che alcuni, a quanto pare, almeno in questo caso, sembrano disinteressato seguito.

http://www.scuolaecclesiamater.org/2015/02/svelate-alcune-manovre-poste-in-essere.html

NB traduzione automatica dal sito

http://www.catholicworldreport.com/Blog/3717/reports_card_baldisseri_ordered_interception_of_copies_of_book_mailed_to_synod_participants.aspx