ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 16 febbraio 2015

#Perdire #Belclima: là dove volano i volpi..!

 Burke vada in monastero!

Un’intervista del card. Leo Raymond Burke ha provocato lo sdegno della rivista progressista francese “Golias”, nota fino ad ora per la sua difesa della libertà d’espressione nella Chiesa. Secondo un editoriale, il Papa deve punire Burke, con <un lungo tempo di penitenza>.


Il cardinale Leo Raymond Burke, già prefetto della Segnatura Apostolica, e mandato – non sembra esattamente una promozione – all’ordine di Malta, si era fatto notare al Sinodo 2014 per la sua opposizione alla “linea Kasper”, favorevole a dare al comunione ai divorziati risposati. Una sua recente intervista a France 2 lo ha riportato all’attenzione della cronaca. Il porporato ha detto (nostra traduzione). 


<Non posso accettare che la comunione sia data a una persone che si trova in un’unione irregolare, perché è adulterio. Per ciò che riguarda le persone dello stesso sesso, non ha niente a che vedere con il matrimonio. E’ una sofferenza che delle persone siano attirate sessualmente da persone dello stesso sesso>. Alla domanda: “Se il Papa persiste in questa direzione, che cosa farete”? <Resisterò, non posso fare altrimenti. Non c’è dubbio che è un momento difficile. E’ chiaro. E’ chiaro>. 

“Secondo voi la Chiesa è minacciata come istituzione”?  

<Il Signore ci ha assicurato, come l’ha assicurato a San Pietro nel Vangelo, che le forze del male non prevarranno. Non praevalebunt, diciamo in latino. Non avranno la vittoria sulla Chiesa>.  

L’intervista ha provocato lo sdegno della rivista progressista francese“Golias”, nota fino ad ora per la sua difesa della libertà d’espressione nella Chiesa. Secondo un editoriale, il Papa deve punire Burke, con <un lungo tempo di penitenza>. <Non mancano monasteri per esaminare la propria coscienza davanti a Dio>, e Burke potrebbe anche essere <decardinalizzato>. Un eventuale scisma? <Questa eventualità appare sempre di più una buona soluzione: la Chiesa deve purgarsi di questi elementi infinitamente minoritari che sono diventati la maggioranza fra il 1978 e il 2013>.   

Cioè con il papa San Giovanni Paolo e con Benedetto XVI. #Perdire #Belclima. 
MARCO TOSATTI





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