ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 1 marzo 2015

Ad maiora!

Caro don Chisciotte,
il tuo annuncio di voler concludere l’avventura di Bose Curiose, è stato ripreso anche da altri siti che combattono la nostra battaglia ed ha suscitato commenti di tristezza per paura che venga a mancare una voce, piccola ma pur sempre chiara e forte. Numerosi sono gli apprezzamenti per il lavoro svolto dimostrati anche dal numero di pagine che sono state visitate. E’ vero! Molto è cambiato nella Chiesa tanto che Scalfari, Pannella e Dario Fo sono “diventati amici”
Quello però che più di tutto è cambiato è che la quasi totalità dei pensatori cattolici affermino che non è cambiato niente. Pare che abbia vinto il “normalismo” che ha in Radio Maria ed anche un po’ nella Bussola Quotidiana, i suoi massimi esponenti. Lo si fa,dicono, per “obbedienza e vero amore alla Chiesa e al Papa”.
Ma questa è sempre stata ed è tuttora anche la nostra più profonda convinzione. Solo che noi non vogliamo lasciare il titolo e il merito di essere cattolici adulti solo a coloro che si pongono sempre nelle file del progressismo politico e teologico. Rivendichiamo pure per noi questa caratteristica convinti di non venir meno alla fede cattolica e all’ amore, non tanto a questo o quel’ altro papa, ma al Pontificato Romano, se ci poniamo delle domande. Eccone alcune:
* La coscienza consiste nel seguire quello che a me pare essere il bene o si deve seguire un bene oggettivo e assoluto?
* Esistono ancora a proposito di vita e di famiglia naturale dei principi da cui non si può arretrare?
* E’ vero che cambiando la prassi non si tocca la dottrina? Se il passare a seconde nozze è adulterio come dice Gesù, si puo’ in tale caso fare la Comunione?
* Il Pastore deve o non deve giudicare il comportamento esteriore sbagliato o deve lasciare il giudizio solo alla coscienza del singolo? Deve dire col catechismo, che gli atti omosessuali sono intrinsecamente sbagliati a prescindere dalla bontà del soggetto che li compie?
* Certe interpretazioni problematiche di alcune frasi del Papa, come quella del famoso pugno a chi offende la madre, sono solo frutto di stravolgimento giornalistico, oppure hanno alla origine una non chiarezza di concetto?
Con Papa Benedetto era più facile parlare di questi argomenti, perché Egli (22 dic. 2005 alla Curia Romana) aveva detto che il rinnovamento era stato interpretato male. Questo è il problema di cui non si parla più nè in pro né in contro. Lo si ritiene superato.
Invece oltre che essere un tema di magistero ordinario pontificio e quindi da tenere in debito conto, questo è ancora il punto, benchè i normalisti affermano che ci sia una continuità perfetta. Erano queste le domande e le sofferenze di Mario Palmaro che tu citi come maestro e ispiratore e di cui il 9 marzo ricorre l’anniversario della morte e della nascita al cielo
Caro don Chisciotte, chiudiamo una battaglia, quella gloriosa di Bose Curiose che ha ottenuto l’effetto di fare pensare ed anche arrabbiare i “nostrani bosiani modenesi” ed anche il priore, non di una congregazione religiosa approvata dalla Chiesa, ma del suo gruppo (ricchissimo e non di adepti) di fedeli . Chiudiamo una battaglia per iniziarne un’altra. Ti proporrei di dedicarci per alcuni mesi allo studio critico del pensiero di Mario Palmaro, riproponendolo ai lettori. Riprendi con forza il tuo credere nell’utopia di una chiesa che rigetti la modificazione genetica nella quale si è trovata invischiata. Io sarò sempre al tuo fianco con la Spada del Catechismo della Chiesa Cattolica sguainata.
Tuo Grillo Parlante.
PS. Un giorno racconterò ai lettori delle furenti ire del Bianchi contro di noi e non solo, ire che si sono disciolte, perché non avevano consistenza.


Accogliamo con grande gioia l'invito del grillo parlante e ripubblichiamo con un ricordo affettuoso e pieno di stima e riconscenza questo video di Mario Palmaro.

Grande intellettuale. fede vigorosa e grande coraggio.





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