San Francisco contro il vescovo che vuole il rispetto dei valori cattolici nelle scuole cattoliche
San Francisco critica il regolamento dell'arcivescovo Salvatore Cordileone: “Chi sei tu per giudicare?”
L'arcivescovo di San Francesco Salvatore Cordileone
Roma. “In questa città che ha contribuito a dar vita al movimento per i diritti dei gay”, come scrive il New York Times, una cosa così non si sarebbe mai potuta immaginare. L’arcivescovo Salvatore Cordileone ha firmato e promulgato un regolamento in cui si chiarisce che nelle scuole superiori cattoliche della diocesi da lui amministrata i docenti dovranno tener presente, d’ora in poi, quelli che sono ancora i princìpi della morale cattolica.
Non è opportuno, quindi, che davanti al crocifisso appeso al muro si dica agli studenti che “gli atti omosessuali non sono contrari alla legge naturale”, che la contraccezione non è “intrinsecamente una cosa negativa” e che la ricerca sulle cellule staminali è una grande conquista della scienza. In pratica, è quel che fa ogni azienda che si rispetti con il codice deontologico fatto imparare ai propri dipendenti, in cui si mettono nero su bianco i limiti da non valicare. Ma a San Francisco le rimostranze si sono presto trasformate in una quasi sommossa.
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100 1000 10000 100000 Cordileone. Grazie e bravo e ottimo cattolico Signor Arcivescovo Cordileone . In un mondo dove vi sono tanti cattolici cuordiconiglio , che hanno paura perfino della loro ombra ( ma si sa. diceva don Abbondio := il coraggio , uno , se non ce l' ha , mica se lo può dare = ) e che sono schiavi della loro pavidità ; la sua stella brilla e riluce in mezzo alle tenebre , . Viva Gesù, Viva Maria. jane
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