SCHERZI DA PAPA - BERGOGLIO RICEVE PAOLO BROSIO, E STAVOLTA NON È UNA PRESA PER I FONDELLI: "HA VISTO 'SCHERZI A PARTE', HA DETTO CHE MI DEVO FARE AIUTARE DA VOI PER LA BENEFICIENZA". GLI HO DETTO: "HO ESORCIZZATO LE IENE" (VIDEO)
Brosio incontra Bergoglio per un'ora, e dopo la rabbia per lo scherzo crudele delle "Iene", ora lo vede "una grande occasione. Del resto la Provvidenza e la Madonna sanno come agire per il meglio, trasformano tutto. Il Papa mi ha chiesto se le Iene si erano pentite di quel che avevano fatto, e io gli ho detto che le avevo
VIDEO - "LE IENE": FRANK MATANO INTERVISTA PAOLO BROSIO DOPO L'INCONTRO CON PAPA FRANCESCO. IL FILMATO DI "SCHERZI A PARTE"
BERGOGLIO ABBRACCIA BROSIO
Caterina Maniaci per "Libero Quotidiano"
Uno scherzo tremendo, con un finale imprevedibile. Uno scherzo in tivù, diventato una burla feroce. Ma senza tenere conto di una verità fondamentale: che si scherza con i fanti, ma bisogna lasciare in pace i santi. Perché non si sa mai che può succedere. E se si tira in ballo prima la Madonna, poi papa Francesco, bisogna aspettarsi di tutto.
Lo scherzo fatto a Paolo Brosio, dalla fama incontenibile, visto che il video è diventato virale sulla Rete, consisteva in questo: nel settembre 2013 il giornalista, famoso anche per la sua conversione e per la sua devozione a Medjugorje, era stato vittima di Scherzi a parte (edizione condotta da Paolo Bonolis e lo staff delle Iene) che - nel video andato poi in onda all’inizio di quest’anno - lo aveva «raggirato» facendogli credere, grazie a un imitatore, che a chiamarlo al cellulare fosse papa Francesco in persona. In ballo c’era anche Frank Matano, attore e comico, specializzato proprio in scherzi.
Brosio aveva davvero creduto di essere stato chiamato dal Pontefice, la felicità e l’emozione erano stati così forti da farlo scoppiare in lacrime. Quando aveva scoperto di essere oggetto di uno scherzo lo choc lo aveva annichilito e con voce rotta aveva consigliato tutta la troupe di andarsene in fretta, prima di essere oggetto della sua rabbia. Il video di Brosio era rimbalzato per mesi sul Web, e non solo, facendo registrare, appunto, milioni di visualizzazioni.
Una circostanza che è stata riferita al Papa, il quale ha voluto incontrare personalmente il giornalista. Ed è accaduto che quella che era stata una perfida beffa, si è trasformata in una felice circostanza. Così, in una splendida mattina di sole, due giorni fa, Brosio, insieme alla battagliera mamma di 94 anni, si è avviato verso il Palazzo apostolico, dove sono stati ricevuti dal Pontefice.
«Il Papa ha voluto che gli raccontassi della mia conversione. Gli ho regalato tutti e sei i libri su Medjugorje, la maglietta ufficiale «W la Gospa» delll’Associazione Onslus Olimpiadi del Cuore, il Mattone del Cuore per la raccolta fondi per l’ospedale... insomma, tutto quel che potevo portare con me di di Medjugorje», racconta a Libero il giornalista.
Che prosegue:«Gli ho spiegato quanto significa per me quel luogo, come mi ha cambiato la vita. E lui ascoltava con grande attenzione...». Lo scherzo delle Iene, dunque, «è diventato una grande occasione, del resto la Provvidenza e la Madonna sanno come agire per il meglio, trasformano tutto. Il Papa mi ha chiesto se le Iene si erano pentite di quel che avevano fatto, e io gli ho detto che le avevo esorcizzate».
Quasi un’ora di colloquio, in totale libertà, con vera confidenza, «io ho avuto solo un rimpianto: che il tempo fosse finito e me ne dovessi andare. E’ davvero un Papa che ti fa sentire accolto». Si può parlare di un’attenzione particolare di Francesco verso la questione di Medjugorje sulla quale, come si sa, deeve esprimersi la commissione vaticana istituita ad ho? «No, non mi detto nulla che potesse far intuire una sua posizione sulle apparizioni mariane, ma io ho percepito grande attenzione e misericordia. Io credo che il Pontefice abbia rispetto per quello che quel posto significa per milioni di persone come me».
Con il Papa si è riso e scherzato, specialmente quando la mamma di Brosio ha raccontato di aver pregato per ben 34 anni per la conversione del figlio... Inoltre il Pontefice, il giornalista e la madre - tutti e tre di origini piemontesi - si sono salutati in dialetto, anche perchè, ricorda Brosio, «la mia nonna e quella del Papa erano originari di paesi molto vicini, in Piemonte».
Fuori, in agguato, ci sono le Iene e Matano per un nuovo servizio, andato in onda due sere fa. Stavolta niente lacrime, per Brosio, e nessun desiderio di cacciarli a pedate. Un’ultima, piccola beffa. Squilla il telefono a Brosio e si sente una voce con forte accento tedesco: «Pronto, Paolo? Sono io, Joseph».
VIDEO - "LE IENE": FRANK MATANO INTERVISTA PAOLO BROSIO DOPO L'INCONTRO CON PAPA FRANCESCO. IL FILMATO DI "SCHERZI A PARTE"
BERGOGLIO ABBRACCIA BROSIO
Caterina Maniaci per "Libero Quotidiano"
Uno scherzo tremendo, con un finale imprevedibile. Uno scherzo in tivù, diventato una burla feroce. Ma senza tenere conto di una verità fondamentale: che si scherza con i fanti, ma bisogna lasciare in pace i santi. Perché non si sa mai che può succedere. E se si tira in ballo prima la Madonna, poi papa Francesco, bisogna aspettarsi di tutto.
Lo scherzo fatto a Paolo Brosio, dalla fama incontenibile, visto che il video è diventato virale sulla Rete, consisteva in questo: nel settembre 2013 il giornalista, famoso anche per la sua conversione e per la sua devozione a Medjugorje, era stato vittima di Scherzi a parte (edizione condotta da Paolo Bonolis e lo staff delle Iene) che - nel video andato poi in onda all’inizio di quest’anno - lo aveva «raggirato» facendogli credere, grazie a un imitatore, che a chiamarlo al cellulare fosse papa Francesco in persona. In ballo c’era anche Frank Matano, attore e comico, specializzato proprio in scherzi.
Brosio aveva davvero creduto di essere stato chiamato dal Pontefice, la felicità e l’emozione erano stati così forti da farlo scoppiare in lacrime. Quando aveva scoperto di essere oggetto di uno scherzo lo choc lo aveva annichilito e con voce rotta aveva consigliato tutta la troupe di andarsene in fretta, prima di essere oggetto della sua rabbia. Il video di Brosio era rimbalzato per mesi sul Web, e non solo, facendo registrare, appunto, milioni di visualizzazioni.
Una circostanza che è stata riferita al Papa, il quale ha voluto incontrare personalmente il giornalista. Ed è accaduto che quella che era stata una perfida beffa, si è trasformata in una felice circostanza. Così, in una splendida mattina di sole, due giorni fa, Brosio, insieme alla battagliera mamma di 94 anni, si è avviato verso il Palazzo apostolico, dove sono stati ricevuti dal Pontefice.
«Il Papa ha voluto che gli raccontassi della mia conversione. Gli ho regalato tutti e sei i libri su Medjugorje, la maglietta ufficiale «W la Gospa» delll’Associazione Onslus Olimpiadi del Cuore, il Mattone del Cuore per la raccolta fondi per l’ospedale... insomma, tutto quel che potevo portare con me di di Medjugorje», racconta a Libero il giornalista.
Che prosegue:«Gli ho spiegato quanto significa per me quel luogo, come mi ha cambiato la vita. E lui ascoltava con grande attenzione...». Lo scherzo delle Iene, dunque, «è diventato una grande occasione, del resto la Provvidenza e la Madonna sanno come agire per il meglio, trasformano tutto. Il Papa mi ha chiesto se le Iene si erano pentite di quel che avevano fatto, e io gli ho detto che le avevo esorcizzate».
Quasi un’ora di colloquio, in totale libertà, con vera confidenza, «io ho avuto solo un rimpianto: che il tempo fosse finito e me ne dovessi andare. E’ davvero un Papa che ti fa sentire accolto». Si può parlare di un’attenzione particolare di Francesco verso la questione di Medjugorje sulla quale, come si sa, deeve esprimersi la commissione vaticana istituita ad ho? «No, non mi detto nulla che potesse far intuire una sua posizione sulle apparizioni mariane, ma io ho percepito grande attenzione e misericordia. Io credo che il Pontefice abbia rispetto per quello che quel posto significa per milioni di persone come me».
Con il Papa si è riso e scherzato, specialmente quando la mamma di Brosio ha raccontato di aver pregato per ben 34 anni per la conversione del figlio... Inoltre il Pontefice, il giornalista e la madre - tutti e tre di origini piemontesi - si sono salutati in dialetto, anche perchè, ricorda Brosio, «la mia nonna e quella del Papa erano originari di paesi molto vicini, in Piemonte».
Fuori, in agguato, ci sono le Iene e Matano per un nuovo servizio, andato in onda due sere fa. Stavolta niente lacrime, per Brosio, e nessun desiderio di cacciarli a pedate. Un’ultima, piccola beffa. Squilla il telefono a Brosio e si sente una voce con forte accento tedesco: «Pronto, Paolo? Sono io, Joseph».
Cosa si sono detti Paolo Brosio e Papa Francesco?
Il 9 aprile l'udienza privata tra il Pontefice e il giornalista impegnato con la sua associazione a favore del paesino bosniaco conosciuto per le apparizioni mariane
Le Iene, Paolo Brosio da papa Francesco: il lieto fine di Frank Matano FOTO
ROMA – Vi ricordate la finta telefonata di papa Francesco a Paolo Brosio? Era il 18 settembre 2013. Lo scherzo era stato organizzato dalle Iene, con Frank Matano che si fingeva un giornalista inglese andato ad intervistare Brosio.
Ebbene, dopo due anni Matano ha dedicato una puntata all’incontro, reale, tra papa Francesco e Brosio.Sì perché Brosio è stato davvero invitato da papa Francesco in Vaticano.
Matano è andato ad accogliere Brosio all’uscita del suo incontro. Il conduttore convertito era raggiante, soddisfatto del suo incontro. Ha anche mostrato dal proprio iPad una foto in cui è insieme al pontefice. Insomma, un vero e proprio lieto fine per il povero Brosio, cattolico devoto e appassionato ammiratore di papa Bergoglio.
Per guardare il video integrale clicca qui.
http://www.ilmattino.it/SOCIETA/PERSONE/paolo-brosio-bassano-senza-censura-medjugorje/notizie/1286609.shtml
Più sono scombinati più sono graditi a Santa Marta. Che stranezza . jane
RispondiEliminail demonio li ha ben bene raggirati ormai non riescono a riconoscere e distinguere le manifestazioni preternaturali dalle vere sopranaturali,e la chiesa sta a guardare le pecore che vanno al macello!!!Gesù illuminali!!!
RispondiEliminaNo, basta!!! Gesù, lanciafiammali!
RispondiEliminaNo, basta!!! Gesù, lanciafiammali!
RispondiEliminaDesolante..Gli ha regalato tutti i suoi libri , compreso il primo dove si diffama il vescovo Zanic reo di non credere ai 'veggenti' ?
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