ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 8 giugno 2015

Febo Conti reloaded ?

Medjugorie, così la decisione sulle apparizioni
Nella consueta conferenza stampa che il Papa concede nel ritorno dai suoi viaggi apostolici, una giornalista ha rivolto a Francesco una domanda sulle presunte apparizioni mariane a Medjugorie. La risposta che il Papa ha dato nel volo di rientro da Sarajevo ha rivelato quello che molti si aspettano da tempo, vale a dire un pronunciamento dell'autorità vaticana sul complesso fenomeno che dal 1981 attraversa non solo la chiesa di Bosnia, ma tutta la Chiesa universale. Nel 2010 Benedetto XVI aveva istituito una commissione, presieduta dal cardinale Camillo Ruini, per studiare e comprendere il fenomeno. Sembra che il periodo preso in considerazione dal gruppo di lavoro riguardi soprattutto i primi tempi delle presunte apparizioni mariane in terra balcanica.
La commissione ha «fatto un bel lavoro», dice Francesco, e «stiamo per prendere delle decisioni e poi saranno comunicate. Per il momento si danno soltanto alcuni orientamenti ai vescovi».
Il lavoro istruttorio condotto dalla commissione Ruini si è concluso all'inizio del 2014, quando un dossier riservatissimo fu consegnato al Papa e quindi inviato all'ex Sant'Ufficio per una ulteriore valutazione. Dalle indiscrezioni pare che non siano state trovate prove di raggiri o truffe, ma i dubbi sulla natura del fenomeno Medjugorie emergono tra i molti verbali che fanno parte del corposo dossier. Dalle parole del Papa sembra che anche la congregazione presieduta dal cardinale Muller abbia concluso l'analisi del dossier, e quindi siamo al punto di un possibile pronunciamento che, ovviamente, chiama in causa il Pontefice stesso. Nei mesi scorsi il cardinale Muller si era espresso con una raccomandazione ai vescovi statunitensi invitandoli a diffidare i fedeli dalla partecipazione a «riunioni, conferenze o pubbliche celebrazioni» in cui venisse data per certa la credibilità delle apparizioni di Medjugorie. Un pronunciamento che aveva fatto felice sopratutto il partito dei contrari e degli scettici, i quali richiamano spesso anche un passaggio del Papa in un’omelia a Santa Marta. Nel novembre 2013 il Papa disse che la Madonna non può essere considerata «come un capo-ufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni». Inutile dire che in tanti pensarono subito a Medjugorie, dove alcuni veggenti dicono di ricevere ancora l'apparizione quotidiana.
É di ieri la notizia del no Vaticano a un incontro con la veggente Vicka in quel di Sestola sull'Appennino modenese. L'anno scorso il tutto si era svolto con la partecipazione di ben 5000 fedeli, ora, invece, salta tutto. Il decreto è stato inviato alla diocesi di Modena nel febbraio scorso e porta, appunto, la firma del cardinale Muller. Lo scontento dei fedeli è fortissimo. In un certo senso, con questa indicazione, la Congregazione della dottrina della fede sembra però confermare quanto aveva comunicato nel 2013 ai vescovi americani. Da un certo punto di vista questi indizi, sommati alla nota dichiarazione della Chiesa jugoslava del 1991, lasciano pensare che comunque la prossima decisione annunciata dal Papa non potrà che essere di estrema prudenza e cautela. Difficilmente ci sarà una parola definitiva, anche perché le presunte apparizioni non sono ancora concluse. Sull'altro piatto della bilancia ci sono tutti gli altri frutti nati intorno alla parrocchia di S. Giacomo di Medjugorie, ossia preghiera, penitenza e conversione. Questi, ovviamente, non possono essere buttati a mare con troppa facilità. Un elemento fondamentale del prossimo pronunciamento vaticano potrebbe proprio riguardare un cambio di passo radicale nella cura pastorale delle migliaia di pellegrini che giungono a Medjugorie. In che modo è difficile dirlo.
Questo cambio di passo potrebbe essere motivato anche dalla difficoltà di discernere un fenomeno veramente imponente nella sua durata temporale. Come sappiamo la Commissione si è dedicata sopratutto ai primi tempi delle presunte apparizioni che, secondo quanto dicono i veggenti, durano da oltre 30 anni. Si potrebbe supporre quindi che i dubbi sulla natura del fenomeno possano riguardare le apparizioni in sé, oppure solo un periodo, oppure alcuni veggenti e non tutti. Vista la situazione è verosimile che non dovremo aspettarci una decisione definitiva su Medjugorie, mentre con ogni probabilità si andrà verso un radicale ripensamento della cura pastorale dei fedeli “medjugoriani”. 
Ci sono ipotesi che parlano della possibile erezione della parrocchia a santuario, affidandone la cura a un rettore proveniente dall'esterno. Una cosa è certa: la Chiesa dovrà fare di tutto per custodire i frutti sorti con le presunte apparizioni mariane di Medjugorie, evitando però confusioni e incomprensioni di grave portata.
di Lorenzo Bertocchi

Madjugorje, il Vaticano apre il caso: ecco tutta la verità

Presto tutti i segreti sulle apparizioni saranno svelati. Papa Francesco intende pronunciarsi sulle vicende di Medjugorje



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Presto tutti i segreti sulle apparizioni saranno svelati. Papa Francesco intende pronunciarsi sulle vicende di Medjugorje: "stiamo per prendere una decisione" ha annunciato il pontefice rispondendo ai giornalisti durante il volo da Sarajevo. Il papa ha parlato di una "seria quarta", sessione di cardinali e vescovi della Congregazione per la Dottrina della fede, che dovrebbe tenersi entro il mese.

"Sul problema di Medjugorje - ha spiegato Francesco - papa Benedetto XVI a suo tempo aveva fatto una commissione presieduta dal cardinale Camillo Ruini, c'erano altri cardinali, teologi, specialisti, che ha fatto uno studio. Ruini è venuto da me e ha consegnato lo studio, che è durato 3 o 4 anni: hanno fatto un bel lavoro". La serie quarta Il Papa ha poi spiegato che il cardinale Gehrard Mueller, prefetto della Dottrina della fede, "farebbe una 'seria quarta' di questi tempi: dovrebbe essere fatta l'ultimo mercoledì del mese. Siamo lì per prendere decisioni, e poi si diranno". Intanto, "alcuni orientamenti si danno ai vescovi sulle linee che si prenderanno" sui fenomeni di Medjugorje.
IL MISTERO DELLA VEGGENTE
Vicka Ivankovic, la più anziana dei sei veggenti di Medjugorje è nel mirino delle polemiche. Tutto ha avuto inizio un anno fa quando in casa di Vicka, dove si radunano folle di pellegrini in preghiera, una statua della Madonna di Lourdes cominciò a illuminarsi. Il fenomeno continuò a verificarsi per diversi giorni e venne documentato con foto e filmati dai pellegrini che si recavano nella casa della veggente. La statua fu prelevata dalle autorità ecclesiastiche di Medjugorje che hanno fatto esaminare la statua. Da quel momento nessuno ha più visto la statua né sono state divulgati i risultati degli esami eseguiti. Secondo quanto riporta il magazine Chi, ora si fanno sempre più forti le voci che gli esperti abbiano scoperto che la statua sia stata dipinta con una vernice fosforescente.
E le autorità ecclesiastiche hanno iniziato a guardare con sospetto alla veggente tanto da arrivare a decisioni clamorose. Monsignor Lorenzo Loppa, vescovo di Anagni-Alatri,ha infatti emesso un provvedimento che proibisce a sacerdoti e fedeli di partecipare a un “incontro di preghiera” con Vicka al Palaterme di Fiuggi in programma per sabato 8 e domenica 9 novembre. Un provvedimento durissimo e clamoroso, arrivato improvvisamente, tanto che nel programma dell’evento si legge ancora che il vescovo avrebbe partecipato all’incontro venerdì 8 novembre che conferma le minacciose ombre che si stanno allungando su Medjugorje.



L’INDAGINE VATICANA


Mistero Medjugorje: Ruini a capo di commissione che indaga su veggenti

Consegnata a Bergoglio la relazione poi trasmessa al Sant’Uffizio: apertura sulle apparizioni


La statua della Madonna a Medjugorje (Reuters)La statua della Madonna a Medjugorje (Reuters)
Il cardinale Camillo Ruini ha presieduto per quattro anni la commissione di indagine vaticana su Medjugorje istituita nel 2010 da Benedetto XVI. «Un bel lavoro, un bel lavoro», ripeteva l’altra sera Francesco nel volo di ritorno da Sarajevo. «Meno male, sono contento!», esclama al telefono il cardinale che a gennaio dell’anno scorso consegnò al Papa la relazione poi trasmessa all’ex Sant’Uffizio. La commissione è vincolata al segreto riguardo alla sue conclusioni e Ruini non ne può parlare.
Tuttavia al Corriere spiega: «Io non so quale sarà il giudizio conclusivo. Noi abbiamo fatto solo un proposta articolata, dopodiché sarà la Congregazione per la Dottrina della Fede a prendere le decisioni che poi saranno presentate al Papa: l’ultima parola, com’è naturale, sarà quella del Santo Padre».



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Francesco ha detto: «Siamo lì lì per prendere delle decisioni». In una delle prossime riunioni plenarie della Congregazione per la Dottrina della Fede, la «feria quarta» che si riunisce «l’ultimo mercoledì del mese», si comincerà a tirare le fila di un caso che dura dal 24 giugno 1981, secondo i sei «veggenti» il giorno della prima «apparizione» della Madonna sulla collina Crnica di quel villaggio della Bosnia ed Erzegovina prossimo a confine croato: un messaggio di pace nella regione dove si sarebbe scatenata la guerra. Che il cardinale Ruini parli di una «proposta articolata» significa quantomeno che nella «proposta» della commissione non esiste un «no» secco. Tra il «consta» e il «non consta» di «soprannaturalità», in Vaticano sembra farsi strada una soluzione prudente e ancora interlocutoria. Il Sismografo, un blog «interno» al Vaticano, scrive tuttavia che la soprannaturalità «non ha superato la verifica ecclesiastica», prevede un «verdetto negativo» ma dice che Medjugorje rimarrebbe come «una realtà non riconosciuta ufficialmente». 
Del resto la situazione è complessa e non è un caso che la commissione si sia concentrata soprattutto sulle «prime» apparizioni. Dire una parola definitiva è difficile anche perché il fenomeno sarebbe ancora in corso. Il problema è il numero delle «apparizioni», esorbitante rispetto a casi riconosciuti dalla Chiesa come Fatima o Lourdes. Tre dei sei «veggenti» sostengono di vedere la Madonna tutti i giorni. Dall’81 farebbero decine di migliaia di «apparizioni». D’altra parte il fenomeno Medjugorje ha generato milioni di pellegrini e tante conversioni, un aspetto riconosciuto dalla commissione. Il Vangelo, si fa notare, dice che l’albero si riconosce dai frutti, un raffinato teologo come il cardinale Schönborn ha parlato di «fiumi di grazia». 
L’ultima parola spetterà a Bergoglio. Il 14 novembre 2013, a Santa Marta, mise in guardia dallo «spirito di curiosità», senza peraltro nominare Medjugorje: «Ci dicono: ma io conosco un veggente che riceve lettere della Madonna, messaggi della Madonna! Ma la Madonna è Madre e ama tutti noi! Non è un capo ufficio della posta, per inviare messaggi tutti i giorni! Queste novità allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo...». D’altra parte Bergoglio ha sempre mostrato grande attenzione e rispetto, anche nella «Evangelii Gaudium», per la «forza evangelizzatrice della pietà popolare». 
La commissione guidata da Ruini ha valutato la documentazione, sentito veggenti e testimoni. «Dal 2010 abbiamo fatto sedici o diciassette riunioni, se non ricordo male, lavorando sempre più intensamente e più a lungo nell’ultimo periodo», racconta il cardinale. «Un’indagine molto accurata, direi, un’inchiesta completa: abbiamo potuto guardare tutto, mandato persone che esaminassero le cose in concreto sul territorio». E ora? «E ora davvero non lo so, sono passati diciassette mesi e dalla Congregazione non abbiamo avuto più notizie...». 

di Gian Guido Vecchi

Medjugorje, Madonna appare migliaia di volte. Vaticano non ci crede ma…


MEDJUGORJE – Decine di migliaia di apparizioni dellaMadonna segnalati a Medjugorje. Il Vaticano non ci crede, ma intanto ha istituito una commissione d’inchiesta per “valutare” le apparizioni. Non è dato sapere né su cosa si baserà la valutazione, né cosa c’è scritto nella relazione che il cardinale Camillo Ruini ha consegnato a Papa Francesco. Il Corriere della Sera, in un articolo a firma Gian Guido Vecchi, dice soltanto che il documento è stato consegnato e che le autorità ecclesiastiche “stanno prendendo una decisione”.
Dopo quattro anni di indagine il cardinale Ruini ha consegnato al Papa la relazione su Medjugorje, poi trasmessa al Sant’Uffizio. La commissione, incaricata di valutare le apparizioni della Madonna sulla collina Crnica in quel villaggio della Bosnia Erzegovina, era stata insediata da Benedetto XVI nel 2010. A gennaio scorso il cardinale Ruini ha consegnato il suo lavoro al Papa che proprio ieri, nel viaggio di ritorno da Sarajevo, si è complimentato con lui: “Hanno fatto un bel lavoro. Stiamo per prendere una decisione“, ha detto il Papa che ha indicato anche una data: laferia quarta, sessione di cardinali e vescovi della Congregazione per la Dottrina della fede, che si tiene l’ultimo mercoledì del mese.
Intanto Ruini, raggiunto dal Corriere della Sera, afferma che la commissione è tenuta al segreto istruttorio e dunque non è dato conoscere quale sarà il giudizio conclusivo che, naturalmente, spetta al Papa. Lascia intendere però che quella elaborata dal suo team di teologi ed esperti è una “proposta articolata“. Motivo per cui Gian Guido Vecchi sulCorriere ipotizza un’apertura:
In Vaticano sembra farsi strada una soluzione prudente e ancora interlocutoria. Il Sismografo, un blog “interno” al Vaticano, scrive tuttavia che la soprannaturalità “non ha superato la verifica ecclesiastica”, prevede un “verdetto negativo” ma dice che Medjugorje rimarrebbe come “una realtà non riconosciuta ufficialmente”.
La commissione però ha senz’altro specificato l’alto flusso di pellegrinaggi e conversioni che il fenomeno ha generato dal 1981 ad oggi. A destare maggior sospetto è il numero delle apparizioni: tre dei sei veggenti di Medjugorje sostengono di vedere la Madonna tutti i giorni. Troppe rispetto ai casi ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa, come Fatima o Lourdes.
E papa Francesco non è molto propenso a questo genere di “superstizioni”. Già a novembre 2013, ricorda ilCorriere, mise in guardia i cattolici dallo “spirito di curiosità”:
“Ci dicono: ma io conosco un veggente che riceve lettere della Madonna, messaggi della Madonna! Ma la Madonna è Madre e ama tutti noi! Non è un capo ufficio della posta, per inviare messaggi tutti i giorni! Queste novità allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo…”

11 commenti:

  1. certo ciò che insospettisce è il numero delle apparizioni... la Madonna che minaccia il Vescovo, che fa pubblicità ad attività ali amici dei veggenti, che istiga alla disobbedienza, che si comporta come una svalvolata che bacia, abbraccia, fa gli auguri, corre di qua di là, chiede informazioni, sforna banalità. Così come i veggenti imprenditori, che fanno la spola tra boston e la bosnia, che vivono nel lusso e nell'idolatria. La disobbedienza plateale di alcuni sacerdoti, vescovi e financo cardinali che si fanno un baffo delle direttive dei loro superiori o della stessa Cogregazione pe la Dottrina della Fede.... nooooo queste sono quisquilie. L'unica cosa strana è il numero delle apparizioni. Lasciamo perdere gli idolatri per i quali ormai esiste solo Medjugorje... Ma in Vaticano ci sono o ci fanno??????

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    1. Medjugorie è la prova che l'uomo - come ha detto anche
      Gesù- ha poteri sconfinati: basta aver fede- I "fedeli" di Medjugorje hanno fede.

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    2. non so, ne mi permetto di insinuare qualcosa relativamente a tutti i fedeli di Medjugorje(lo sono stato anch'io e poi non sono abituato a fare di tutta l'erba un fascio). Dalle sue parole però posso dire con quasi assoluta certezza che lei non possiede la fede cattolica ed è un idolatra apostata! Aver Fede non significa credere in ciò che più mi aggrada bensì aderire incondizionatamente a tutto ciò che Santa Chiesa(ovvero la legittima gerarchia cattolica) ci propone a credere. Lei è un ostinato disobbediente che contravviene a quanto fino ad ora detto dall'autorità legittima.

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    3. Perché, secondo lei le recenti uscite di Galantino, Cordoba e Tagle sui matrimoni omosessuali, sulle adozioni omosessuali e uteri in affitto, i discorsi sul coito fatto nella riunione pre-sinodo dell'altro giorno, la frase dell'apostolato della preghiera d giugno (che invita a testimoniare il cuore del cristianesimo, ma senza dottrina e morale) sono discorsi che si possono accettare, lineee che si devono seguire? ma siamo diventati tutti matti ? l'obbedienza l'hanno abbandonata loro, i rivoluzionari modernisti ante 1958 e 1962, poi hanno preso il potere e sono denati dittatori arroganti e intolleranti.. Ma suvvia, questa chiesa è marcia fino nel midollo. Notizia di oggi: un marito scopre he la moglie lo tradiva, e che l'amante era il prete. Questi si scusa, chiede il silenzio, ma il marito riferisce la cosa al vescovo. Ma chi dobbiamo seguire, via.

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    4. Tra lei è Galantino, Tagle e compagnia apostata, non trovo alcuna differenza. Secondo lei le magagne dell'attuale gerarchia giustificano il suo ricorso a pseudoveggenti. Segna la Tradizione, segua il Magistero perenne, segua, segua la Santa Chiesa di Dio, e rifiuti chiunque si discosta dal suo Eterno immutabile insegnamento. Ecco che DEVE seguire.Oltretutto la sua "Gospa" le dice di chiudere le labbra ai giudizi nei confronti dei Pastori, perché solo suo Figlio ha diritto di giudicarli. Lei ha parlato di Chiesa marcia fino nel midollo, e sono d'accordo con lei pur facendole notare che gli uomini di Chiesa ssi trovano così cocnciati NON la Santa Sposa del Salvatore, chi invece biasimerebbe le sue ragionevoli e opportune constatazioni è proprio la sua "Gospa". Suvvia, ma li ha visti i veggenti, non so sinceramente come ho fatto a dar loro inizialmente credito!

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    5. Guardi che lei mi ha frainteso: io intendevo solo dire che non me la sento di seguire questa gerarchia, quale che sia il campo delle sue esternazioni, dato che esse provengono da apostati impenitenti. Quanto alle devozioni mariane, mi sento molto più legato a quelle di Lourdes, di Fatima, di Rue u Bac, che hanno passato il vaglio della storia, dei pronunciamenti della VERA Chiesa e di decenni e secoli di devozione popolare. Quindi amici come prima? Con rispetto, pace e bene

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    6. Son ben lieto di essermi sbagliato: amici e fratelli come prima, ci mancherebbe! Ma deve ammettere che le sue parole si prestavano ad essere fraintese! In ogni caso badi di non aver nulla a che fare con Medjugorje.

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  2. "l'uomo - come ha detto anche Gesù- ha poteri sconfinati".....quindi le grazie sono dovute a "potere" umano??? "fedeli" di Medjugorje hanno fede.... quindi le nostre chiese sono inutili?abbia pazienza ma la fede in Gesù che guarisce l'abbiamo anche senza dover fare km né tanto meno ascoltare quei messaggi insulsi e contraddittori !!!! "Medjugorie è la prova che l'uomo" che corre a presso a tutto questo solo prova!!! ......nella chiesa di Medjugorje si otterranno le grazie né più né meno come in tutte le altre chiese basta avere fede in Gesù xché x le sue SANTE PIAGHE siamo GUARITI !!!AMEN!!

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  3. Senza padrelivio fanzaga e la sua radiogospa, non ci sarebbe stato tutto questo rumore per queste pseudo apparizioni. Io all'inizio (primi anni 80) ho quasi creduto, ma poi col tempo ho notato che c'erano troppe cose che non andavano, per esempio,questa "madonna "aveva detto ai veggenti di seguire padre vlasic considerato da lei un buon frate; ( la vera Madonna non può sbagliare), a quei tempi era stato il loro padre spirituale,(ho un libro del 1984 introvabile,di un noto medico di milano dove in una foto coi veggenti, si parla di lui come il loro padre sprituale). Sappiamo poi che fine ha fatto codesto personaggio, finito con stefania caterina a parlare di alieni.
    Speriamo che la Veritá riguardo alle troppe stranezze in questa vicenda, venga resa nota presto.
    Riguardo a padre livio fanzaga, secondo me avrebbe dovuto essere un po piu prudente, e non pubblicizzare fin dall '86 queste false apparizioni.
    In questi 34 anni ci sono state molte altre "apparizioni" in italia(es. Monte misma, bosco di zaro...) e tante altre all'estero. Ma senza un adeguato spot pubblicitario, (l'unica vera gigantesca pubblicitá di radiogospa), non si é creato un buisness colossale come quello di medjugorje.

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  4. Tra lei è Galantino, Tagle e compagnia apostata, non trovo alcuna differenza. Secondo lei le magagne dell'attuale gerarchia giustificano il suo ricorso a pseudoveggenti?

    Proprio così. Non di rado il tradizionalismo , nella critica al Concilio e alla gerarchia, è finito nel burrone delle finte profezie e delle rivelazioni private. Vedi Valtorta , Garabandal , Medjugorje.

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