ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 15 giugno 2015

Opus Fatimae

LIBANO

La statua della Madonna di Fatima ovvero  la preghiera, come fattore di storia  

COMUNITÀ
"Nessuno ha il diritto di privare il Libano di un presidente per più di un anno," ton Rai, durante la commemorazione dell' atto di consacrazione  del Libano al Cuore Immacolato di Maria.





Questa è la denuncia e la sofferenza in tutto il Medio Oriente che il patriarca maronita Bechara Rai ha elevato ieri a Harissa basilica pieno fino a traboccare, celebrando davanti alla statua miracolosa della Madonna di Fatima, il secondo anniversario della consacrazione del Libano al Cuore Immacolato di Maria, 13 giugno 2013. 
L'atto di consacrazione "del Libano e tutto il Medio Oriente" è stata fatta al termine della Santa Messa da parte del patriarca e la folla dei fedeli, in un cammino di fede che fa della preghiera una figura chiave nella storia. Perché no, si potrebbe dire, come la parte visibile della storia è piccolo, rispetto alla storia della tonalità, i dettagli non appaiono solo molto tempo dopo gli eventi? Perché non ripetere quelli che credono in una storia altrimenti nascosto nella luce della fede modalità di percezione di un vero e proprio sovrannaturale considerato. Certo, i media locali sono stati particolarmente sensibili agli attacchi quasi frontale dal cardinale Rai, nella sua omelia, dopo la lettura del Vangelo, contro blocchi parlamentari competenti a lui per la perpetuazione della vacanza dell'ufficio presidenziale. "Nessuno ha il diritto di privare il Libano di un presidente per più di un anno", ha tuonato il patriarca. La cerimonia di celebrazione si è svolta in una navata previsto per circa 5000 fedeli, ma di cui ogni angolo era pieno di volti raccolti e le mani aperte. Il capo della chiesa è stato affiancato dal greco-cattolica patriarca Gregorio III, e molti vescovi.Ha parlato alla presenza del Nunzio Apostolico Gabriele Caccia. Tuttavia, non vi è stato nessun funzionario, come due anni fa, quando, nella prima fila del pubblico, aveva servito con il presidente Michel Sleiman e il primo ministro designato Tammam Salam. "Affidiamo a Providence (Salvatore) popoli e le terre del Medio Oriente devastate da conflitti, divisioni e guerre, oppresse da poteri terrore e mercenari, ahimè sostenuta finanziariamente, militarmente, politicamente, e attraverso impianti di confine da stati d'Oriente e d'Occidente ", ha esordito dicendo che il patriarca. Dopo aver ricordato la consacrazione di atti già celebrati dalla Santa Sede - Sacro Cuore (nel 1899 da Papa Leone XIII) at Heart Maria Immacolata (nel 1942 da Papa Pio XII e il 21 giugno 1981 da Giovanni Paolo II) - il patriarca è giunto alla particolare atto di consacrazione, ha eseguito due anni fa. "Noi rinnoviamo oggi a- ha detto, la dedizione del nostro popolo e della nostra patria, il Libano e il Medio Oriente alla Vergine Maria, al suo Cuore Immacolato pieno di tenerezza e di amore per gli uomini, i fratelli della sua figlio, secondo la raccomandazione della Assemblea del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente (2010). Mons Rai ha poi ricordato alcune delle parole ascoltate da bambini a Fatima: "Attrarre e la pace al vostro paese"; "Dire il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra. "" Oggi, si è incatenato, abbiamo anche dedicarci nostra santa terra d'oriente, dove si manifesta il mistero di Dio e del suo disegno di salvezza. "E per citare in primo luogo in Iraq, patria di Abramo, poi Egitto, Palestina e Terra Santa, Gerusalemme, Antiochia" punto di tutte le missioni evangeliche ", Libano e Cana, dove Gesù compì il suo inizio primo miracolo pubblico, Damasco, il luogo di conversione di St. Paul, la Siria, che ha dato i papi nella Chiesa "e dove visse san Marone." "Tutto questo dedicato alle nuove terre sono terre in cui i cristiani erano più di sei secoli prima i musulmani ", ha aggiunto il patriarca un po 'bruscamente. Queste sono terre dove per 1400 anni, i cristiani cercano di costruire con i musulmani "una civiltà comune, che sarebbe un modello di vita per tutte le società che coesistono religioni e culture diverse affrontare conflitti e tentativi di attraversamento internazionali lavorare le nostre regioni ", ha aggiunto.
Fady Noun | OLJ
15/06/2015

http://www.lorientlejour.com/article/929717/la-statue-de-n-d-de-fatima-ou-la-priere-comme-acteur-de-lhistoire.html

Traduzione automatica rivista solo nelle prime righe
S.B.

1 commento:

  1. Anche a Roma il nostro papa ha fatto la consacrazione della Russia tutto come ha chiesto la Vergine SS. No mi dicono di no. Allora avrà fatto la consacrazione dell' Europa , ach mi dicono di no. Certamente avrà fatto la consacrazione dell' Italia al Cuore Immacolato. Noo ? nemmeno questo . Allora avrà consacrato Roma ? No nulla , niente di niente . A è vero sfilavano gli amici di Galantuomo proclamando i loro diritti , la consacrazione l' hanno fatto loro , si a Satana . jane

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