ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 1 giugno 2015

Verso l'ecoteologia dumenziale?



La Trinità non è un mistero da contemplare o da sforzarsi di capire: è un abbraccio di amore in cui riposare. 
Fr. Luca Fallica, Comunità SS. Trinità di Dumenza

SANTA CATERINA DA SIENA

Il cuore dell’uomo è sigillato dall’amore folle di Dio

Gesù e santa Caterina: “Lo scambio di cuore”. XVII sec.
Gesù e santa Caterina: “Lo scambio di cuore”. XVII sec. (foto MONACHE CARMELITANE SCALZE, FIRENZE).
SANTA Caterina da Siena, nata il 25 marzo 1347, morta all’età di 33 anni nel 1380, è Patrona d’Italia (con san Francesco d’Assisi), Dottore della Chiesa e Compatrona d’Europa. Terziaria domenicana, si dedicò all’assistenza di malati, lebbrosi e appestati. Ebbe visioni ed estasi e ricevette le stimmate. Con il suo intervento energico presso il Papa ad Avignone ottenne il ritorno della Sede Pontificia a Roma. Il mistero della SS.ma Trinità è una tematica presente nei suoi scritti.
La Trinità è l’ambiente, l’ecosistema in cui Caterina vive, si muove, esiste, prega, annuncia il Vangelo.
Tutto dalla Trinità ha origine e tutto alla Trinità ritorna. Così prega: «O Trinità eterna, sei un mare profondo. Tuffandosi l’anima nel tuo abisso, non si sazia, ma in te permane nella fame di te, e di te ha sete. Tu sei fuoco che sempre arde e non consuma». La Trinità è un mistero di amore. Il Padre, sorgente dell’Amore, dall’eternità si dona al Figlio. Il Figlio riceve dall’eternità il Dono totale della Persona e dell’Amore del Padre. Lo Spirito Santo è la Persona “estasi”, il Dono del Padre e del Figlio "fuori di sé", la Persona divina dell’Amore. Il cristiano scopre con gioia e con stupore che la Trinità è impressa nella struttura della persona umana perché noi siamo creati a immagine e somiglianza di Dio: nell’uomo le tre dimensioni di memoria, intelletto e volontà sono il riflesso della Trinità. Il cuore dell’uomo è sigillato dall’amore folle, “pazzo”, di Dio per la sua creatura. Da qui nasce la risposta d’amore dell’uomo. La Liturgia ricorda santa Caterina da Siena il 29 aprile. 
Mons. Giuseppe Greco

estratto da


segnalato da 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.