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mercoledì 5 agosto 2015

La neve d’agosto tradizionale?

La neve d’agosto a Roma, domani si ripete il

“miracolo”

La neve d’agosto, dedicata a Papa Francesco, è diventata un appuntamento tradizionale dell’estate della Capitale


Domani sera si ripetera’ il ‘miracolo’ della neve a RomaPiazza Santa Maria Maggiore fara’ da scenario alla rievocazione storica della nevicata con cui il 5 agosto del 358 dopo Cristo – secondo la tradizione – la Madonna indico’ al papa dell’epoca, Liberio, il luogo del rione Esquilino in cui edificare una basilica in suo onore.
Il ricordo del prodigio e’ merito dell’architetto Cesare Espositoche ha ideato la prima edizione dell’evento 32 anni fa. Alle 21 i fiocchi prodotti da dieci macchine ‘spara-neve’ cadranno dall’alto della chiesa e dalla fontana nel centro della piazza tra brani di musica classica, effetti speciali di luci e raggi laser, e l’esibizione di un’orchestra di undici elementi. La nevicata d’agosto, dedicata a Papa Francesco, e’ diventata un appuntamento tradizionale dell’estate della Capitale. ”La festa che ho inventato nel 1983 – spiega l’architetto Esposito – vuole difendere le antiche radici della nostra cultura ma anche far conoscere l’ architettura dei santuari dedicati alla Madonna della neve nel mondo“.
4 agosto 2015 13:56 - F.F.
http://www.meteoweb.eu/2015/08/a-roma-nevica-in-agosto-oggi-si-ripete-il-miracolo/479691/
5 agosto, festa della Dedicazione della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, il luogo più visitato dai Papi
(a cura Redazione "Il sismografo")

La lampada che arde giorno e notte sotto l'icona della  Maria Salus Populi Romani per volere di Giovanni Paolo II e le 23 visite, pubbliche e private, di Papa Francesco
(Luis Badilla) Come ogni anno, il prossimo 5 agosto, festa grande nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in occasione della Solennità della Dedicazione del tempio, il luogo sacro mariano più antico dell'Occidente, fatto costruire da Papa Sisto III poco dopo il Concilio di Efeso del 431, in cui Maria venne proclamata solennemente Madre di Dio. La Celebrazione Eucaristica sarà presieduta dal cardinale  Santos Abril y Castelló, arciprete della Basilica. La Solennità della Dedicazione viene preceduta da un Triduo di preghiera che è cominciato il 2 e si chiuderà domani 4 agosto.
Come accade da molti anni, anche mercoledì 5 agosto ci sarà la tradizionale rievocazione del “Miracolo della Neve”, ovvero della prodigiosa nevicata sull’Esquilino avvenuta la notte del 5 agosto 358. Secondo la tradizione e la pietà popolare,  la Vergine apparve in sogno a Papa Liberio chiedendogli che venisse costruita una Chiesa là dove avrebbe nevicato. Dal 1983 il Miracolo della Neve viene rievocato con uno spettacolo di suoni e luci nella Piazza antistante la Basilica, dove viene fatta cadere una “nevicata” artificiale. 
La pagina web della Basilica con il campanile più alto di Roma, ricorda: "Il 5 agosto di ogni anno viene rievocato, attraverso una solenne Celebrazione, il "Miracolo della Nevicata": di fronte agli occhi commossi dei partecipanti una cascata di petali bianchi discende dal soffitto ammantando l'ipogeo e creando quasi un'unione ideale tra l'assemblea e la Madre di Dio. Il Santo Padre Giovanni Paolo II fin dall'inizio del suo pontificato ha voluto che una lampada ardesse giorno e notte sotto l'icona della Salus, a testimonianza della sua grande devozione per la Madonna. Lo stesso Papa, l'8 dicembre del 2001, ha inaugurato un'altra perla preziosa della Basilica: il Museo, luogo dove la modernità delle strutture e l'antichità dei capolavori esposti offrono al visitatore un "panorama" unico."
Assisi
Per molto tempo, per le cronache era certo che Assisi fosse il luogo del mondo che più volte ha accolto un Papa (33 volte) dal giorno della visita del primo "illustre ospite", Papa Gregorio IX, nel lontano 1228, vale a dire 787 anni fa. Quella di Papa Francesco, il 4 ottobre 2013, è stata la visita N° 33 compiuta da 19 Papi (alcuni diverse volte). Il beato Giovanni Paolo II visitò Assisi 6 volte nel corso del suo pontificato ed è un "record" storico. Altri Papi che visitarono a più riprese la città del Poverello sono: Innocenzo IV (3 volte), Clemente IV (3 volte) e Pio II (3 volte). Diversi Successori di Pietro sono rimasti in città per giorni, settimane e anche per mesi. Fra il 1228 e il 1540 numerosi Papi fecero un totale di 21 visite. Poi, per 301 anni (dal 1540 al 1841) nessun Papa si recò ad Assisi. Nel 1841 Gregorio XVI fu il primo a recarsi in pellegrinaggio alla tomba del Poverello riprendendo una tradizione secolare mai interrotta sino ad oggi. In questi ultimi 172 anni le visite papali sono state 12, inclusa quella di Francesco. (Nota. Giulio II, ma quando era un giovane francescano, visitò Assisi il 3 settembre 1506 per pregare sulla tomba di San Francesco).
Santa Maria Maggiore
Ora, con le 23 visite pubbliche o private di Papa Francesco, più le numerose di Giovanni Paolo II (l'otto dicembre di ogni anno, l'icona "Salus Populi Romani" ha accolto il Papa polacco), Benedetto XVI, Paolo VI, Giovanni XXIII e Pio XII è chiaro, seppure non sono disponibili per ora le statistiche precise, che il tempo liberiano è diventato il luogo più visitato in assoluto dai Papi. 
Di Pio XII le cronache ricordano: "Il 2 aprile 1899, don Eugenio è così ordinato sacerdote, e il giorno seguente celebra la sua prima Messa nella Basilica di Santa Maria Maggiore, precisamente all’altare di Maria Salus Populi Romani, nella Cappella Paolina, ove ancora una lapide – sulla sinistra di chi guarda – ricorda quel giorno. Da quella prima Messa, l’icona resterà per sempre legata allo storia di Pio XII, che alla  Salus Populi Romani attribuirà la grazia della liberazione di Roma dall’occupazione nazi-fascita, onorandola con una solenne processione per le strade di Roma nel 1953, ed incoronandola solennemente in San Pietro l’anno successivo."

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