ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 25 gennaio 2016

Pastasciutta contro il cus cus ?

Lettera aperta a Don Carron

carron
Caro don Carron,
mi permetto una esegesi del suo scritto, pubblicato sul Corriere della Sera del 24, in relazione alla legge sulle unioni civili.
Noto anzitutto, anche se dovrebbe essere la conclusione, che Lei su tale legge non ha nulla da dire, non ha alcun parere, alcungiudizio da dare.
Se per don Giussani ogni avvenimento può essere giudicato alla luce dell’Incontro con Cristo, per lei ciò di cui parla tutto il paese non merita un giudizio chiaro, inequivocabile.
Ma veniamo al suo scritto. Lei inzia così:
Caro direttore, dopo mesi di discussioni intorno alle unioni civili, il disegno di legge Cirinnà approda in Parlamento, scatenando una nuova manifestazione di piazza, anzi due, una a favore e una contraria. Chi sostiene il progetto reclama il riconoscimento di nuovi diritti; chi vi si oppone lo fa per difendere diritti tradizionali.
Qual è la causa dell’asprezza dello scontro in atto? Una parte dell’opinione pubblica rivendica questi nuovi diritti come una conquista di civiltà, un’altra li considera un attentato ai valori fondanti la civiltà occidentale. Perciò intorno ad essi si producono fratture sociali e conflitti politici che sembrano insanabili. Perché tanto fascino e tanta avversione?
Diciamo subito che abbiamo categorie diverse. Chi si oppone al Cirinnà non vi si oppone per difendere “diritti tradizionali”, madiritti naturali. Non scendiamo per difendere la pastasciutta contro il cus cus, nè i canederli contro
i tortellini.
La famiglia fatta da uomo, donna e figli, è la famiglia voluta da Dio; per chi non crede in Dio, è la famiglia come la natura la ha voluta. Infatti non si dà un bambino da Adamo ad oggi che non sia nato dal rapporto tra un uomo e una donna, tra un ovulo e uno spermatozoo.
Poi lei prosegue nella incomprensione di ciò che è oggi in gioco, parlando di “valori fondanti la civiltà occidentale”. La famiglia non è un valore “occidentale”, ma umano; riguarda, lo ribadisco, la natura, e il progetto di Dio sull’uomo. Promuoverla e difenderla significa dunque difendere l’umano; l’umano così come Dio lo ha voluto.
Prosegue:
Domandiamoci da dove traggono origine i cosiddetti nuovi diritti. Ciascuno di essi pesca, in ultima istanza, in esigenze profondamente umane: il bisogno di amare e di essere amati, il desiderio di essere padri e madri, la paura di soffrire e di morire, la ricerca della propria identità. Ecco il perché della loro attrattiva e del loro moltiplicarsi, con la segreta aspettativa che l’ordine giuridico possa risolvere il dramma del vivere e garantisca «per legge» una soddisfazione dei bisogni infiniti propri di ogni cuore.
Davvero una lettura interessente, ma un po’ limitata. Nel Genesi il peccato non origina da esigenze “profondamente umane”, ma da una tentazione del serpente (il nemico dell’uomo). L’uomo è , costitutivamente, limitato, e riceve l’essere suo e del mondo; non ne è il padrone. La prima regola della morale cattolica è dunque il riconoscimento della realtà; solo risconoscendo la realtà per ciò che è, per come Dio la ha disegnata, l’uomo può diventare felice.
Ebbene la realtà creata è costitutivamente relazione, tra l’uomo e la donna, tra l’uomo, la donna e Dio. Relazione che genera nuova vita. Ridisegnare la famiglia, creando “famiglie” con due padri, con due madri, con due padri e due madri (coparenting gay), con due madri, una genetica e uan gestazionale, e due padri maschi adottanti… è un po’ più di quello che lei ha detto, con una lettura molto psicologica e poco teologica: è compiere di nuovo il peccato della Genesi. Cioè ritenersi dei. Voler disporre del bene e del male. Farsi padroni della realtà. Persino della realtà umana.
Prosegue:
La proposta Cirinnà nasce dentro questo contesto, con l’intento di rispondere al desiderio di un compimento affettivo tra persone dello stesso sesso che si legano tra loro, configurando nuove formazioni sociali e reclamandone il riconoscimento. Con tutto il rispetto dovuto al dibattito giuridico, qui mi preme sottolineare che a tema è sempre l’uomo e la sua realizzazione. Dietro ogni tentativo umano c’è un grido di compimento. Ma questo tentativo, per quanto sincero, è in grado di rispondere?
Qui lei propone prima un giudizio positivo del ddl Cirinnà, in quanto fondato sul “desiderio di un compimento affettivo tra persone dello stesso sesso”; per poi separare dibattito giuridico dal tema uomo. Quanto al primo punto forse avrebbe potuto notare che non si dà “compimento” nel rapporto con l’identico, ma con l’altro (ma capisco che il suo parlare è molto allusivo, e poco perentorio; bisognerebbe solo capire se, parlando delle verità fondamentali, esse possano davvero essere espresse in modo così nebuloso); quanto al secondo punto, separare il dibattito giuridico dall’antropologia, è come voler pesare mezzo polo vivo: una operazione impossibile. Il dibattito giuridico non può che essere fondato su una visione antropologica.
La visione antropologica della Cirinnà è assai chiara: poichè Dio non esiste, la natura umana non esiste, il bene e il male non esiste, ogni combinazione affettiva-sessuale che sia, è buona. L’impianto della Cirinnà è dunque, totalmente, anticristiano; anti razionale; anti-umano. Non mira al compimento, ma all’autosufficienza dell’uomo. Nega, per citare don Giussani, la sua natura di medicante. Afferma l’arbitrio del più forte, l’adulto, sul più debole, del ricco, che può pagare, sul povero (chiamato ad affittare il suo stesso corpo, non per una sera, ma addirttura per nove mesi)

Arriviamo ad un altro passaggio:
L’insoddisfazione può essere risanata con l’approvazione di una legge? Tanti credono di sì. Questo spiega la lotta accanita per approvarla. D’altra parte, chi ritiene che questo mini le basi della società si oppone spesso con lo stesso accanimento, senza riuscire a sfidare minimamente, anzi, alimentando, la posizione che combatte.
Qui, lasciando penetrare finalmente un qualche velato giudizio, si dice che l’accanimento di chi vuole disfare la famiglia, e l’accanimento di chi la difende, sono sostanzialmente equivalenti; l’accanimento di chi, in nome della forza, cambia il diritto naturale e divino, per poi esercitare la forza sulle donne che affittano gli uteri e i bambini che non possono reagire, e l’accanimento di chi chiede che ogni bambino nasca dall’amore di due genitori, sarebbero equivalenti. Opposti estremismi.
Di più: lei non dice che le rivendicazioni cattive presenti nel Cirinnà generano reazioni che possono essere scomposte nei difensori della famiglia naturale (concetto che potrebbe essere comprensibile), ma ribalta l’accusa:sono soprattutto coloro che non vogliono il Cirinnà, in parlamento o in piazza, ad alimentare la posizione che combattono. Il che significa che dei due estremismi ve n’è uno più colpevole: quello dei laici cattolici, di Bagnasco, dei vescovi italiani…
Il loro atteggiamento rafforzerebbe la posizione opposta: spingerebbe gli Scalfarotto a proporre leggi liberticide, i gay ad intensificare il ricorso all’utero in affitto ecc…
Veniamo all’ultimo punto. In mezzo ad un linguaggio ambiguo, così lontano da quello biblico (Maschio e femmina Dio li creò…, per non parlare di san Paolo…), così lontano dal magistero di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, ed anche a certe dichiarazioni di Francesco (il matrimonio gay come “invidia del demonio”), lei propone come soluzione il rapporto d’amicizia. Di fronte ad un problema sociale, ad una legge, ad un dibattito pubblico, l’intimismo della relazione privata, apolitica.
Come il rapporto di amicizia che quella coppia ha offerto all’amico omosessuale, che lo ha portato a dire: «Sarebbe bello vivere il lavoro e i rapporti come li vivete tu e tua moglie. Siete speciali in un modo normale. È bello parlare con voi». E poi ha chiesto: «Come fate a vivere così?».
Bellissimo. Grazie! Credo purtroppo che questo insegnamento che lei vuole darci, lo abbiamo compreso già tutti. Anche i più limitati
Nessuno di noi crede nella potenza salvifica unicamente delle leggi; neppure in quella delle piazze; ognuno di noi sa che ci è chiesta una testimonianza giorno per giorno, con la massima carità possibile.
Ma questa vita quotidiana, questa testimonianza quotidiana, non ci chiude nei ghetti. Quando il paese discute, in parlamento, in tv, nei giornali, un cattolico non è chiamato farsi da parte, a scomparire.
Non è meno cittadino, meno animale politico, meno deputato o senatore (se si trova ad essere deputato o senatore), di tutti gli altri.
Ha la stessa natura umana; la stessa ragione; la stessa origine e lo stesso destino. Magari non ha la stessa fede, ma questa, lungi dal rinchiuderlo, lo trascina verso.
Lei è contro il Family day, e non offre alcuna posizione chiara ai deputati cattolici chiamati ad esprimersiSpiega che il “vero contributo” dei cattolici esulerebbe del tutto da una posizione pubblica, culturale, politica.

Ma educati dai pontefici di ieri e di oggi, dalla dottrina sociale della Chiesa, i laici cattolici sanno bene cosa stanno facendo:scenderanno in piazza per difendere la natura umana; la possibilità vera di compimento; la possibilità dell’incontro tra uomo e donna; il diritto dei deboli, i figli, ad essere amati come Dio e la natura vogliono… per dare una testimonianza, non di odio, ma di amore: per dire, nel Ventesimo secolo, che l’amore non è mai pretesa di diritti inesistenti, ma presenza vera, amorevole, umile, obbediente, nella realtà donata.
L’altro sesso è la realtà donata da Dio ad Adamo; i figli sono la realtà donata, da Dio ai genitori. Dirlo, significa implicitamente dire Dio e dire uomo, nel senso più pieno. 

Nessuno stravolga questa realtà, questa struttura, questo genoma dell’universo umano; bisogna che sia chiaro, per le generazioni future: il potere vuole convincervi a seguire i capricci, a tramutare i desideri egoistici in leggi, a distruggere la alleanza naturale tra uomo e donna, tra uomo-donna e figli… ad autodistruggervi come uomini.
Se questo ai cristiani lo ha insegnato Cristo, dire questo è, in qualche modo, dire, testimoniare Cristo; è parlare al cuore di ogni uomo, perchè essendo ognuno di noi creatura dello stesso Dio, ognuno può sentire, nella verità, una voce che gli parla. 

I profeti, nell’Antico Testamento, avrebbero parlato forte e chiaro, facendosi anche dei nemici; i martiri  dei primi secoli non avrebbero indietreggiato, ben sapendo quante calunnie, insulti, incomprensioni la testimonianza possa provocare… Nessuno di loro, profeta o martire, avrebbe mai negato che accanto alla testimonainza quotidiana e silenziosa, vi deve essere, talora, quella pubblica


Libertà e Persona
25 gennaio 2016



Una società unisex in attesa del prossimo sacco islamista


lo sapevi che-A cura di Floriana Castro-
La ragione per la quale il nostro paese si è devitalizzato nasce da una spinta sia economica che culturale. Manca il sangue del mercato, ossia: la moneta; abbiamo un prelievo fiscale che sta per esplodere e la deflazione imperversa. Questa situazione di stagno monetario ed economico -come abbiamo detto altre volte- è programmato dalla BCE, un fenomeno programmato a tavolino con i devastanti fenomeni di grande usura che ben conosciamo.Ma non solo nessuno denuncia questo sistema usuraio per fermare la trappola monetaria che ci ha spinti a correre come pazzi su questa dannata ruota per criceti: un ritmo alla cinese: dormi-lavora-consuma; versare sudore per pagare le banche che ci prestano i nostri stessi soldi che guadagniamo con il nostro lavoro ma addirittura vengono proposti degli stili di vita per allietare la schiavitù economica e spirituale nella quale ci troviamo. Gli anziani non trovano più posto in questa società; sempre più spesso abbandonati e dimenticati in case di riposo, -nel migliore dei casi, quando non si considera l’eutanasia-coloro che sono ancora attivi per pagare il debito pubblico devono fare a meno della loro esperienza e della loro saggezza. I giovani oggi si trovano nelle condizioni di non potere avere una ragionevole previsione del loro futuro economico, spesso annoiati, spesso pure depressi a causa dell’impossibilità di mettere radici vengono distratti da stili di vita sempre più frivoli e materialistici. Basti pensare ai reati che l’attuale governo di Renzi sta per depenalizzare lacoltivazione di cannabische passa da illecito penale ad illecito amministrativo. Quindi in questo modo non si da ai cittadini in mano un ideale o una speranza, ma mezzi per poterlo manipolare sempre di più: gli si da la droga in mano, del resto quando la speranza e gli ideali scarseggiano la droga imperversa. (clicca qui)
Ma non solo droga ed immigrazione selvaggia per compensare al nostro devastante calo demografico, le nuove manovre prevedono anche la scandalosa e ripugnante maternità surrogata (uteri in affitto): uno sfruttamento della povertà, anzi peggio, della miseria del Terzo Mondo su cui una volta era “la sinistra” commuoversi e indignarsi.  Adesso il PD, gli sfruttati, li sfrutta. Per la Cirinnà la coppia ricca che torna col figlio deve essere immune dalle conseguenze penali che prevede la legge italiana per chi faccia la stessa cosa in Italia; E ciò, adesso, è progressista.
12417583_1232884276738436_1209141228787958012_nLa sinistra così getta la maschera e rivela la sua impressionante somiglianza con il suo fratello gemello IL CAPITALISMO. La Repubblica ci scrive sopra mielosi reportages: “Noi donne divenute madri grazie all’utero in affitto”. Dove una ricca italiana   racconta di quando ha visto l’utero che aveva pagato a Delhi: Non è sfruttamento dei ricchi sui poveri? Osa chiedere il giornalista, risposta di “LAURA”, l’italiana ricca: “Quello purtroppo c’è in tutto il mondo, basti pensare ai minorenni sfruttati nelle fabbriche, alle ragazzine vendute sulle strade senza che nessuno si scandalizzi. Qui almeno c’era un rapporto tra adulti consapevoli, una libera scelta. Io, se fossi stata al posto loro, nella loro situazione, probabilmente avrei fatto la stessa cosa”.Adesso, dunque, lo sfruttatore della miseria è progressista e illuminato se risponde: “Lo sfruttamento? C’è in tutto il mondo” (clicca qui) .
famiglia comunistaIl trafficante internazionale di bambini; Elton John tempo fa dichiarò ridendo che uno dei suoi bambini comprati e strappati alla nascita dal seno materno piangeva ininterrottamente sia di notte che di giorno e non ne capivano il motivo (continua a ridacchiare). Una mamma sa bene che quando i bambino piange e la causa sembra inesistente in realtà ha solo bisogno di sentire il calore materno. Provate a chiedere alle vostre mamme se è o non è la verità. Il bambino che ha comprato Elton John piange e nessuno potrà mai consolarlo. Un giorno crescerà, ma questa ferita rimarrà indelibile nella sua anima, non sappiamo come si manifesterà, ma questa violenza con molta probabilità non lo renderà un adulto sereno. Nemmeno per gli animali si usa tanta crudeltà: la legge italiana ha fissato un momento ben preciso per poter togliere i cuccioli dalla mamma, ovvero dopo i due mesi di età, ma gli animalisti consigliano di aspettare di più: almeno 3 mesi perchè sono i così detti mesi dell’Imprinting.
Ma non è finita qui abbiamo anche l’inodottrinamento al gender, matrimoni ed adozioni gay, depenalizzazione degli atti osceni in luogo pubblico e atti contrari alla pubblica decenza. Bisogna far presto ad approvare i matrimoni gay ” siamo al fanalino di coda” , ma anche sulla corruzione, anche sulla giustizia, sui costi della politica siamo al fanalino di coda…Cari sinistri, NEL 2015 SONO FALLITE “SOLO” 14.416 AZIENDE! (clicca qui)
12283075_1724343984468122_606630484_nQual’è l’unica ricompensa che i governi guidati dal governo ombra ci propongono come ricompensa al nostro misero vivere? Sesso, sesso libero, ovunque e con chi vuoi e del resto -ti dicono- l’omosessualità è vecchia quanto il mondo e il pregiudizio nei suoi confronti risale all’oscurantista civiltà cristiana. I Nostri, del resto sono da 400 anni al lavoro con piani intrighi e rivoluzioni per sostituirla con un culto pagano rivolto al dio-io dove chiunque potrà dcidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Il vizio contro-natura esiste da quando esiste il mondo, ma in quale società pagana si è mai considerato di equipararlo alla regolare unione tra uomo e donna? Quale storico ha mai riportato proposte di legge simili in una antica Roma, o in una lontana Civiltà Greca? Chiunque sentiva la necessità di trasgredire in quel modo si guardava bene dal rendere pubblica questa attitudine; sapeva benissimo che questo era un piacere fine a se stesso anche prima dell’avvento della Societas Christiana.
Pier Paolo Pasolini nonostante le sue personali tendenze, si era apertamente schierato contro aborto, il decadimento culturale, e l’ideologizzazione della sessualitá. Il suo ultimo film “Saló o le 120 giornate di Sodoma”, descriveva il vero volto di lobby.Nel video potete vedere un matrimonio omosessuale di stampo satanico. Situazione lucidamente prevista in tempi in cui neanche se ne sarebbe mai parlato.(guarda il video)
E’ proprio il significato etimologico del termine “Matrimonio” che ha impedito ai nostri antenati qualsiasi equiparazione con la coppia composta da uomo-donna. matrimonium: mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere; il matrimonium era, nel diritto romano, un “compito della madre”, per matrimonio si intendeva un legame che rendeva legittimi i figli nati dall’unione. Lo stato dovrebbe agevolare ed incentivare le famiglie vere in quanto sono produttrici di ricchezza: la prole; la forza lavoro.
cirinna11Comunque teniamo presente che non basta opporsi alle adozioni gay (anche se oggi questo e’ obiettivamente l’unico punto su cui ancora si riesce a far ragionare), bisogna opporsi anche alle unioni civili anche perché se passa la legge, anche senza le adozioni gay, sarà poi la magistratura a dire che se uno Stato riconosce un modello di famiglia alternativo non può poi negare ai partner gli stessi diritti degli sposati, cioè anche quello di avere dei figli.
Ma anche le coppie sterili (composte da uomo-donna) rappresentano una ricchezza in quanto svolgono un ruolo di compensazione. Oggi è in atto una vera e prorpria guerra nel rapporto uomo e donna, che si vogliono strumentalmente separati; senza alcun sentimento o affinità: è il piacere l’unico punto cardine del rapporto.
Che razza di uomo e donna hanno ridisegnato?
In un articolo intitolato Men – Design Your Perfect 10, Henry Macow ha descritto come a causa del lavaggio del cervello subito in gioventù si ritrovò a cercare il sesso al posto dell’amore, e come di conseguenza il suo matrimonio sia naufragato. Questo articolo essenziale (scritto nel 2001) descrive come questo lavaggio del cervello era di carattere omosessuale; parte dell’ingegneria sociale occulta è stata ideata per arruolare la società in un culto satanico e cabalistico (gli Illuminati).
“Egli è molto esigente circa il suo aspetto, la sua casa e le sue proprietà. Vuole più sesso possibile e sceglie le sue partner sessuali soprattutto in base alle apparenze. É molto concentrato su sé stesso e non vuole nessun coinvolgimento emotivo o assumersi alcun impegno. Pensa che una donna lo soffocherebbe e che i figli sarebbero un peso».
10987648_10206104487200449_1847887555474756967_nQuesto comportamento non assomiglia a quello di un omosessuale? Questo è anche l’ideale maschile propinato agli uomini dalla rivista Playboy fin dagli anni ’50. Alla fine del tempo, quando gli uomini apriranno la busta su cui è scritto: «Qual’è l’essenza della virilità»?, sospetto che troveranno questa risposta: «Prendersi cura delle donne e dei figli. Gli uomini si comportano come agenti di Dio, creando e sostenendo la nuova vita. La famiglia è l’unità cellulare della vita umana». Ma nel 1972, tre su quattro studenti universitari maschi idealizzavano la loro mascolinità partendo da Playboy, facendo così pagare un prezzo incalcolabile a sé stessi, alle donne, ai figli e alla società. La somiglianza tra Playboy e l’omosessuale ideale non è una coincidenza.(clicca qui)
11902331_164072620591684_7180905700746876832_n-copyPlayboy portò il suo messaggio di libertà sessuale al maschio americano che, negli anni ’50 e ’60, praticava ancora il sesso all’interno del matrimonio.Ma la libertà è ingannevole. Lo scopo di Playboy, lo scopo di tutti i pornografi, era di prendere all’amo gli uomini per mezzo di una sfavillante fantasia. Per fare questo, essi dovevano impedire all’uomo di trovare un vero appagamento nel matrimonio. La moralità eterosessuale pone il sesso nel contesto dell’amore e del matrimonio, i quali «umanizzano» l’appetito sessuale. Essa assicura che l’atto fisico più profondo e intimo tra due persone esprima un legame emotivo-spirituale commisurato.  Secondo la Reisman, «Playboy fu la prima rivista a sfruttare le paure degli uomini verso le donne e nei confronti degli impegni familiari. Playboy si offrì come un affidabile e confortevole sostituto dell’amore eterosessuale e monogamo» . In questo modo, «nemici giurati» come Playboy e le femministe trovarono un terreno comune nel loro odio per la sana eterosessualità espressa all’interno del nucleo familiare. A causa di questa rivoluzione (omo)sessuale, ora la società è colpita da continue epidemie di dissesti familiari, di pornografia, di impotenza, di abusi sessuali su minori, di violenza, ecc. Non è un caso che se una volta il sogno dell’uomo era quello di incontrare la donna giusta per metter su famiglia oggi spinto dalla “crisi economica” e dai valori perversi della società si ritrova a non essere più appagato da una sola partner- con la quale si unisce senza amore ma userà per il sesso-sperimentare così per trovarsi sempre maggiormente in un vortice di solitudine e vuoto esistenziale, senza più romanticismo né amore, né spirito di sacrificio.La maggior parte dei gay ha da dieci a cento partner all’anno. In forma meno estrema, questo è il modello proposto anche agli eterosessuali. Non è forse il modello dell’amore omosessuale usa e getta? Non ha ragione Henry Macow a definire la pornografia “rivoluzione (omo)sessuale”?12512536_593643814126760_5482271032332171125_n
Nel 1973, i Rockefeller intimidirono l’American Psychological Association («Associazione Psicologica Americana»), obbligandola a proclamare che l’omosessualità è un comportamento normale. Insieme alle femministe (che credono che l’eterosessualità sia intrinsecamente oppressiva), i gay iniziarono a smantellare tutte le istituzioni eterosessuali: la virilità, la femminilità, il matrimonio, la famiglia, ecc. Usando il loro controllo esercitato dai media, i Rockefeller (i banchieri degli Illuminati) hanno influenzato pesantemente la nostra sensibilità culturale. Essi sono i responsabili dell’ossessione pornografica che pervade la televisione, i video musicali e Internet. Questo stato di sviluppo umano bloccato è una caratteristica degli omosessuali, i quali non riescono ad avere relazioni a lungo termine con il sesso opposto. Con le donne etero che si comportano come uomini e viceversa, con la tivù e le scuole che promuovono questi comportamenti, stiamo diventando tutti omosessuali.
img-_innerArt-_bro1_6Del resto se le lobbies miliardarie tra cui la Rockefeller Foundation si muovono in massa per finanziare abbondantemente questi due fenomeni un motivo ci sarà…e spero che sia noto a tutti, donne e uomini di quanto il femminismo- mi riferisco al femminismo della sfrenata libertà sessuale; il femminismo che tace davanti alla condizione della donna in medioriente; il femminismo che non interviene per denunciare l’infibulazione delle donne musulmane; il femmismo che non denuncia gli stupri di massa di Colonia; il femminismo che appoggia gli uteri in affitto- questo femminismo che ha gravemente danneggiato la donna stessa, portando un’ulteriore spaccatura tra i due sessi oltre a ridisegnare la figura maschile ormai svirilizzata, neutra. La donna “castratrice”creata a tavolino, ridotta ad un pezzo di carne da macello, sdradicata da quel nobile ruolo di regina della casa, angelo custode del marito e dei figli si ritrova pure lei a girare in questa dannata ruota per criceti, trovandosi spesso nella difficile condizione di mamma-moglie e lavoratrice allo stesso tempo; spesso portando su di sé il peso della famiglia; spesso perdendo la stima del marito “svirilizzato”, ormai una figura che non rappresenta più il pater familias,  cercando spesso di riempire quel vuoto esistenziale con silicone e boytoys. A ben vedere questo tipo di femmnismo non ha dato alla donna altro se non accollarsi non solo la sua condanna alla sofferenza: ossia “nel dolore metterai al mondo i tuoi figli e l’uomo ti dominerà”, ma anche la condanna impartita all’uomo “ col sudore della fronte ti guadagnerai da vivere”. Entrambe le figure sono ormai ambigue e vaghe: due esseri mascherati che non sanno più che ruolo giocare con l’altro sesso; impauriti come sono l’uno dall’altro, incapaci di capirsi, comunicare e perdonarsi.
urlIl che ne fa’ un’ancor più perfetta epitome dei “valori gender” che ci dominano: le donne coccolano i gay e vogliono uomini “neutri”, hanno svirilizzato non solo la cultura ma proprio i maschi europei, fino a renderli degli impotenti, degli eterni adolescenti-figli che fuggono le responsabilità, o dei masturbatori da video-porno; addomesticati e un po’ psichicamente castrati. Da che mondo è mondo il padre è la figura che protegge la famiglia dalle ostilità esterne. È colui che attraverso la propria esperienza guida il figlio nel mondo. Ecco come le società segrete con la strumetalizzazone dell’emancipazione femminile hanno reso l’Homo Aereopaeus per poter costruire una società donnesca, politicamente effemminata, priva della protezione maschile, dunque inerme.
12308700_436313683224771_98640686868757560_nDistanze che vengono ulteriormente marcate dal lancio del problema del femminicidio,cui signori della sovversisione gonfiano dati e statistiche per poter rendere chiaro il concetto di“uomo bestia” buono solo ad alzare violentemente le mani e qualcos’altro… Aggiungiamo il fatto che queste campagne hanno fra le loro testimonials alcune delle figure piu’ femminicide che siano mai esisite sulla faccia della terra come Louise Ciccone e Miley Cirus, due importantissime esponenti del porno-pop che hanno contribuito alla sovversione dei costumi e alla puttanizzazione della società.  Certo se lo dice la Ciccone che gli uomini sono pericolosi dovremmo darle ascolto, proprio lei, la castratrice per antonomasia, che ha avuto migliaia di uomini, abituata com’è ad accoppiarsi con uomini-fuchi che scompaiono dopo l’atto sessuale, pagati poi profumatamente per non rivendicare alcun diritto paterno sulla prole (vedi il caso di Carlos Leon, padre della sua primogenita Lourdes Maria).  Per non parlare della Cyrus che si lamenta degli “animaleschi istinti degli uomini” urlbeh, se gli struscia  il sedere nelle parti intime maschili, come ama fare nei suoi spettacoli non c’è da meravigliarsi se anche l’uomo castrato si imbestialisca sessualmente.  Che dire? testimonials più indicate i neocon non potevano proprio trovarle!
Allontanare l’uomo dalla donna per rendere ogni individuo più manipolabile depersonalizzando entrambe le figure. Una volta allontanati definitivamente i figli dalla figura materna e paterna, gli asili nido e le scuole diventano luoghi di manipolazione mentale (non è un caso se dal 1981 il plagio non costituisce più reato).Siamo già alla proposta di insegnare ai bambini dell’asilo la masturbazione. Per ottenere tale cambiamento è necessario plasmare la coscienza, livellando il popolo in un pensiero unico, eliminando i concetti di femmina e di maschio, madre e padre e, dunque, di famiglia. Aspirazioni poco originali, in quanto l’eliminazione della famiglia è una delle priorità dei fratelli massoni e del duo Marx-Engels.
12289655_413016682231037_8099170791122582972_nA differenza di qualunque animale e perfino della più bassa forma di vita sulla Terra, vi state facendo portar via il territorio senza reagire. E perché non capite che, se vi stanno già attaccando le donne dalle enormi masse di immigrati induriti da esperienze di guerra  con sanguinosi sbudellamenti di vicini di casa e parenti,   che vengono da società che è poco dire patriarcali, dove il maschio è tiranno e a femmina o va’ coperta da capo a piedi e accompagnata da parenti maschi, oppure viene “disciplinata” dallo stupro (con seguente lapidazione). Così, la Germania che riceveva 11 mila immigrai musulmani nel 2008, ne ha imbarcati mezzo milione nel 2014; nel 2015 la cifra si aggirerà sul milione. E nel 2016,se tanto ci dà tanto – 10 mila immigrati al giorno nelle ultime settimane del ’15 – farebbe, potenzialmente, 3,6 milioni di stranieri.Vengano tutti, aveva detto la Merkel. il volto maschio dell'europaLavoreranno alla Volkswagen,   disciplinati ed addestrati come cani da circo, e terranno le mani a posto; e l’erezione sotto controllo. (clicca qui) i violentatori islamici non hanno fatto che obbedire a quel che la loro “cultura” suggerisce a giovani maschi robusti, senza mogli, in terra di conquista e di infedeli, dove le donne si scoprono e sono prede, in un paese che disprezzano e deridono proprio perché li paga, veste e nutre in base ad una ideologia dell’accoglienza che non possono non deridere.
(clicca qui) Un fenomeno quello dell’immigrazione che collide col femminismo che stiamo pur certi sfuggirà di mano ai mondialisti che non riusciranno a far entrare nei ranghi l’uomo mediorietale: gli stupri di Colonia (ma anche degli altri di cui non se ne parla) dovrebbero far riflettere pidioti e progressisti. 12108777_192135677785378_5249773368131086389_nGli uomini musulmani, ancor oggi antropologicamente diversi degli uomini occidentali, sono convinti che conquisteranno l’Occidente, anche quelli fra loro che non sono jihadisti o estremisti. Gliel’ho sentito dire molte ai musulmani: “Conquisteremo l’Europa con la fede e con la fecondità”. Professare la fede per loro è il principio essenziale della vita, nessuno che appartenga a una religione può astenersene. quando vengono in Europa e vedono le chiese vuote, e constatano l’incredulità degli europei, immediatamente pensano che loro riempiranno quel vuoto culturale. Poi c’è la questione della natalità: per i musulmani il fatto che il matrimonio sia un’istituzione divina significa che la volontà di Dio è la procreazione. Ricordiamoci che il tasso di natalità dei musulmani si aggira intorno all’8,1 contro l’1,4 dei popoli europei, quindi non fanno male i loro calcoli e possiedono già in Germania e Inghilterra i tribunali islamici.
A voi bambolotti lisciati e pettinati, asessuati, metrosexual o sapiosexual, vi toccherà combattere come gli uomini di una volta e temo non vi piacerà, mi riferisco agli omosessuali e omosessualisti, in un mondo che cade a pezzi, con i saraceni alle porte che non aspettano altro che di lapidarvi o gettarvi dall’alto delle torri.
Ma chi cerca di spiegare che si sta tirando troppo la corda è oscurantista, cattolico reazionario, omofobo. Non durerà molto questa società castrata e robotizzata, priva di legami, di sentimenti, tassata fino al midollo, ipnotizzata e plagiata all’inverosimile che non ha più nemmeno il tempo per fermarsi e riflettere! Peccato che ci si sveglierà quando sarà troppo tardi e si comincerà a riflettere che il medioevo forse non era così malvagio!
-Floriana Castro-

1 commento:

  1. Povero don Carron! L' articolo di Floriana Castro ci presenta l'orrore del nostro mondo. Mi domando fra 20 anni che sarà? Terrificante e orrendo Mondo. jane

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