Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice
L'Apocalisse prossima ventura
Segni dell’imminente fine dei tempi o
gigantesco coacervo di bufale mediatiche? Schierarsi non è necessario,
basta spararle grosse con grande sicurezza.
- Se a Roma eleggono il sindaco sbagliato, di qui a sei mesi la chiudiamo questa città. Dirlo con un fondo di rancore: non è necessario chiarire nei confronti di chi.
- Voler credere che al momento buono gli americani rinsaviscano e non votino Trump; anche se da un popolo che può comprare i mitra al supermercato ci si può aspettare di tutto. Non dimenticare mai di dire che degli Usa conosciamo solo qualche luogo comune su New York e Los Angeles, ma l’America profonda è tutt’altro: nel Montana sono ancora fermi ai tempi della frontiera. Continuare a soggetto.
- Paventare l'innalzamento degli oceani che rischiano di sommergere larghe zone del globo. Valutare se commentare che la cosa peggiore è che non avete ancora visto le Maldive.
- Essere molto scettici sul riscaldamento globale è chic: suggerisce indipendenza di giudizio e refrattarietà a unirsi al coro. Se possibile scrivere articoli irridenti i catastrofisti.
- Ed Ebola? Essere preoccupati.
- Notare che a seguito dello scioglimento dei poli il passaggio a Nord-Ovest ora esiste. Riflettere sul grave danno all'immaginario avventuroso delle nuove generazioni. Se l’uditorio è anagraficamente adeguato, citare il film con Spencer Tracy.
- Affermare che le consuguenze del riscaldamento globale sono come il burro che a mesi alterni fa malissimo o benissimo, secondo l'ultima ricerca apparsa su Science.
- Affermare che ormai il livello di complessità dei problemi trascende ogni possibilità di farvi fronte. Far seguire alcune tenebrose considerazioni qualifica il pensatore pessimista ma estremamente lucido: figura sempre molto cool in ogni salotto.
- Non appena qualcuno cita l'Islam parlare di scontro di civiltà. Replicare che è questo tipo di atteggiamento manicheo che crea il problema. Deplorare l'autoevirazione dell'Occidente che, rinunciando a difendere i suoi valori in nome di un assurdo politically correct, porterà la nostra civiltà all’estinzione. Continuare a soggetto.
- Scagliarsi contro gli economisti. In quale altro campo si continuerebbe ad attribuire una qualunque autorevolezza a un gruppo di pirla il cui solo contributo teorico è stato spiegare perché non hanno mai previsto neanche una crisi, da quella del '29 a quella del 2008? (Vedi seguente)
- Scagliarsi contro tutti gli economisti, giacché la loro pseudoscienza non può fare altro che basarsi sul pregresso, il che li rende del tutto incapaci di dire alcunché di sensato sul futuro. Se ci si trova in ambienti midcult citare il tacchino induttivista di Russell-Popper, nella speranza che qualcuno chieda che cosa sia, così da potersi esibire.
- E zika? Essere preoccupati.
- Stigmatizzare tutte le pesti del XXI secolo, dalla superaviaria al batterio resistente agli antibiotici, che dopo due settimane smettono di fare notizia e tutto continua come prima. Adombrare sempre la bufala mediatica.
- Paventare l’imminente esplosione dell’Africa che, dopo secoli di sfruttamento da parte dell’Occidente, ora ci sta per rendere tutto con gli interessi attraverso la sua incontenibile pressione demografica.
- Considerando che al mondo esistono circa diciottomila testate nucleari, dedurne che è statisticamente improbabile che qualcuno, prima o poi, non faccia una cazzata. Convenirne. Dolersene.
- Dire pensosamente di avere smesso di seguire l’informazione perché il bombardamento di pessime notizie aveva un effetto depressivo. Se qualcuno obietta che nascondere la testa nella sabbia non fa sparire i problemi, non replicare ma lasciare intuire un aristocratico distacco dalle contigenze.
- E la mucca pazza? Che fine ha fatto? Essere preoccupati.
- Parlando della situazione globale ricordarsi di evocare sempre l’orchestrina del Titanic.
- Se qualcuno tira fuori le terzine di Nostradamus si è autorizzati a venire alle mani. Convenirne.
di Andrea Ballarini | 17 Giugno 2016
Che articolo scemo, ultimamente il Foglio ha perso molto in lucidità!
RispondiElimina