ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 26 dicembre 2016

Babbei di Natale

"Non vogliamo turbare le altre religioni". E le scuole censurano il Natale

L'ideologia entra nelle scuola italiane. A Floro vietano ai bimbi di cantare "Astro del Ciel". E a Pontevico sparisce Gesù dalle canzoni di Natale. Così il Belpaese si sottomette al multiculturalismo
Adesso le scuole censurano il Natale. Non per colpa dei bambini, ovviamente.


Ma perché a dirigerle ci sono presidi o insegnanti troppo impegnati ad abbracciare i figli degli immigrati per difendere le proprie tradizioni. E così succede che gli alunni di una scuola di Flero, in provincia di Brescia, non hanno potuto cantare Astro del ciel per "non offendere altre fedi"Un episodio simile era successo una decina di giorni fa a Pontevico, altro Comune della provincia di Brescia, dove la dirigente scolastica Paola Bellini aveva pensato bene di sostituire le parole della famosa canzone Merry Christmas. Anziché "canta perché è nato Gesù", nelle fotocopie distribuite ai bambini della scuola elementare, per le prove di canto, si leggeva: "canta perché è festa per te".
Il nome di Gesù fa paura, tanto da essere bandito persino dalle canzoni di Natale. Gli episodi aumentano di anno in anno. E, sotto il Natale, ovviamente fanno molto più clamore. L'ultima polemica ha investito il "Saggio di Inverno" di Flero. Come racconta l'Ansa, ai bambini è stata vietata la canzone Astro del ciel. Hanno pututo intonare la melodia, ma senza cantarne le parole. Un'assurdità senza precedenti giustificata con la difesa delle altre religioni. "Anche se lo Stato e la scuola si dichiarano laici nella loro autonomia - ha commentato l'assessore alla cultura del comune Bresciano Elena Franceschin - vorremmo che nelle scuole sul territorio si facessero 'Concerti di Natale' e non 'Saggi d'inverno' dove i ragazzi si sentano liberi di cantare Astro del Ciel senza pensare di poter offendere od escludere gli scolari che appartengono ad altre culture o ad ad altre religioni o si dichiarano atei".Quello di Flero, purtroppo, non è un episodio isolato. Nei giorni scorsi, a Pontevico, dalle canzoni di Natale era stata cancellato il nome di Gesù. "Nelle nostre classi abbiamo tanti Crocifissi e quadri che raffigurano la Madonna - si era giustificata la dirigente scolastica Paola Bellini - ma, accanto a questi simboli, devono coesistere pacificamente anche degli altri, o delle altre attenzioni nei confronti dei valori dell’intercultura". E poi aveva tuonato: "Gli adulti stanno strumentalizzando uno spettacolo di bambini. Hanno sporcato il lavoro dei miei insegnanti. Stanno diffamando quello che doveva essere un canto di gioia". In nome della multiculturalità e dell'accoglienza, però, vengono abbandonate la nostra storia e le nostre tradizioni. L'anno scorso, a Como, un prete aveva addirittura letto una sura del Corano durante la Santa Messa di Natale. Episodi isolati che raccontano la sottomissioni che l'Italia e gli italiani si stanno auto imponendo.
 Lun, 26/12/2016 

FINISCILA BABBO NATALE 

    Babbo Natale? Lo considero da tempo un vecchio obeso pedofilo nel senso letterale del termine che adesca i bambini e offre doni non si sa in cambio di che. Per il prossimo Natale mandiamolo a svernare sul Mar Rosso di Marcello Veneziani  





Vi devo confessare una cosa: a me Babbo Natale sta sulla pancia. Lo considero da tempo un vecchio obeso pedofilo, nel senso letterale del termine, che adesca i bambini e offre doni non si sa in cambio di che.
Può essere penalmente perseguibile per circonvenzione di incapace, abuso della credulità infantile e popolare, raggiro e truffa. Quando vedi capannelli di Babbi Natale che si dividono i territori, a giudicare dalla barba bianca e dalle giubbe rosse, pensi di trovarti di fronte al nucleo storico delle brigate rosse. Ma la realtà è peggio.
Nella vita reale Babbo Natale è di solito da un fallito che si procaccia da vivere a viso coperto, come i rapinatori e i sequestratori, svolgendo un lavoro socialmente inutile ma economicamente dannoso. Paonazzo per ragioni di alcolismo o di ipertensione arteriosa, esibizionista con il suo lungo pelo bianco e il suo vestito da buffone per passare inosservato, Babbo Natale appare soprattutto a uno del sud, come me, un intruso nella feste di Betlemme. Ma che c’entra lui, finlandese, lappone, pacchiano, con Gesù di Nazareth, la Palestina e il presepe?
Da sempre sospetto che rappresenti solo il Mistero del Consumo, la Natività del Panettone, un signore che fa lo slalom con la slitta tra l’abete e il diabete. Incarna sin nel look l’essenza panciuta di un centro commerciale: in fondo è un outlet ambulante. Banalizza il Natale, lo riduce a una compravendita di oggetti superflui e di dolciumi che donano ai grandi la glicemia, e ai piccini la carie. Ad ambedue l’obesità. A lui si deve la trasformazione della Natività in Giocattolo; è lui il personaggio chiave del passaggio dal Sacro al Consumo.
Lasciatemi dunque esprimere la mia personale antipatia per Babbo Natale. Lasciate il Natale al presepe, alla Sacra famiglia, a Gesù Bambino, all’incanto della natività e della Tradizione. Lui, il ciccione rubicondo con la pancia gonfia di coca cola, di cui fa il testimonial da secoli, non c’entra, è solo uno che lucra sulla voglia di sognare a occhi aperti. È superfluo.
Per il prossimo Natale mandiamolo a svernare sul Mar Rosso così si toglie quella giubba ridicola e sostituisce la gerla con due bombole d’ossigeno per il diving. Dopo i cristiani, è politicamente corretto che ora vada a molestare gli islamici. O peggio s'imbottisca di tritolo travestito di torrone e si faccia esplodere in un campo d'addestramento Daesh... 

Finiscila, Babbo Natale

di

Marcello Veneziani

CHI È GESÙ? IL NUOVO ATTACCANTE DEL CHELSEA! - CHE SI FESTEGGIA IL 25 DICEMBRE?


26 DIC 2016 11:10 Dagospia, Da http://www.dailymail.co.ukIL COMPLEANNO DI BABBO NATALE! - UNO STUDIO SU MILLE BAMBINI INGLESI DIMOSTRA CHE LA TRADIZIONE DEL NATALE STA PER SCOMPARIRE
Il 35 % dei bimbi intervistati crede che Gesù sia nato al Polo Sud, il 27 % che Maria l’abbia partorito in una chiesa. Un altro 10% insiste che la renna Rudolph si trovava nella stalla al momento del parto. Il 25% crede che i pastori trovarono Gesù utilizzando Google Maps. I risultati su un campione di 1.000 giovani in un centro commerciale inglese…
Sembra che il vero significato del Natale si stia perdendo con le nuove generazioni. Secondo uno studio, un bambino su cinque crede che Gesù sia un calciatore del Chelsea FC. Il 52 per cento di pargoletti di età compresa tra i 5 e 12 anni pensano il Natale sia il compleanno di Babbo Natale. Il 35 % crede che Gesù sia nato al Polo Sud e il 27 % che Maria l’abbia partorito in una chiesa.
Un altro 10 per cento invece, insiste che Rudolph la renna era presente nella stalla al momento del più celebre parto della storia.
Sono i risultati di uno studio operato su 1.000 giovani in un centro commerciale inglese. I bambini britannici si stanno allontanando sempre di più dalla storia tradizionale del Natale e lo associano sempre più a Babbo Natale e ai regali che ricevono.
Sembra che la nascita di Gesù non sia l'unico elemento del presepe a causare confusione. Il 25 per cento crede che i pastori trovarono Gesù utilizzando Google Maps e il 15 per cento affermano i Re Magi diedero in dono a Gesù una bacchetta, una corona e un bel paio di ali.

Tra coloro che non credono Gesù sia un attaccante del Chelsea, alcuni credono che sia un astronauta e altri un concorrente di X Factor.

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