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giovedì 15 dicembre 2016

Crescono e si moltiplicano..

L’arcivescovo di Santiago Julian Barrio ordina sacerdoti due uomini omosessuali e conviventi

(di Rodolfo de Mattei suOsservatoriogender.itLa Spagna cattolica post-Zapatero si trova sotto un’inaudita ed estenuante aggressione LGBT. Dopo il caso del cardinale e arcivescovo di ValenciaAntonio Cañizares Llovera, bersaglio di una violenta campagna di odio orchestrata dalle lobby omosessualiste per via di alcune sue, più che legittime, dichiarazioni di condanna dell’ideologia gender, la chiesa cattolica spagnola si trova ora infatti, nuovamente sugli scudi, questa volta per il vergognoso ed inammissibile comportamento antitetico dell’arcivescovo di Santiago Julian Barrio, il quale non si è posto alcun problema ad ordinare sacerdoti due uomini dichiaratamente e notoriamente omosessuali.

BARRIO NON POTEVA NON SAPERE

Per di più, come riporta il portale di informazione religiosa InfoVaticana, i due novelli sacerdoti, non solo sono omosessuali dichiarati ed attivi, ma intrattengono palesemente un rapporto pubblico l’uno con l’altro, avendo fatto, tempo fa, “coming out” davanti a tutta la loro comunità parrocchiale.
Per quanto riguarda i due uomini, le cui identità sono al momento riservate, InfoVaticanasegnala, inoltre, come uno dei vicari dell’Arcivescovo, appena pochi giorni prima dell’ordinazione, sia stato ospite dei due presso la casa nella quale la coppia convive.
Quello che è certo, dunque, è che l’Arcivescovo Barrio era al corrente, sia dello stato sentimentale degli aspiranti sacerdoti, sia del chiaro insegnamento della Chiesa in materia, ribadito giusto pochi giorni prima, nella ricorrenza della Solennità dell’Immacolata Concezione, con la pubblicazione del documento vaticano sulla formazione in seminarioRatio fundamentalis institutionis sacerdotalis che conferma esplicitamente come gli omosessuali non possono essere ordinati sacerdoti.

SCANDALO ALLA LUCE DEL SOLE

L’ordinazione sacerdotale della coppia gay all’interno della Cattedrale di Santiago di Compostela è uno scandalo senza precedenti, ancora più grave in quanto celebrata alla luce del sole, in un luogo altamente simbolico, meta di uno dei principali pellegrinaggi cristiani e cuore del cattolicesimo europeo. Il gesto dell’arcivescovo di Santiago Julian Barrio è un atto di sfida che rappresenta emblematicamente il cruciale scontro in corso oggi nella Chiesa cattolica. (di Rodolfo de Mattei su Osservatoriogender.it)

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