ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 31 gennaio 2017

L'apostolo dei giovani


La (vera) Chiesa in uscita di San Giovanni Bosco


Si parla fin troppo di Chiesa in uscita e l'impressione è che l'uscire sia sinonimo di abbandono. Gli incitamenti di papa Francesco a raggiungere tutte le periferie dell'esistenza sono bellissime parole, che puntualmente vengono ritirate con proclami sull'indifferenza religiosa. Il prossimo sinodo dei vescovi sarà sui giovani e sull'emergenza giovanile. Quali proposte si faranno se la Chiesa tende a ritirarsi dal mondo? La Chiesa Cattolica ha abbandonato le nuove generazioni al mondo e ha avvallato le scelte e i pensieri più scellerati per essere al passo con i tempi e per apparire più giovanile. Oggi la gioventù cattolica è dispersa e smarrita.
I vescovi guardino a San Giovanni Bosco! I giovani li conosceva bene e anche la solitudine che spesso vivevano, abbandonati a loro stessi per le strade di Torino. 
Giovanni aveva patito un'infanzia infelice e si riconosceva nel dramma di quei bambini costretti a sopravvivere a stento. Oggi, paradossalmente, il benessere non ha risolto i problemi morali della gioventù. C'è necessità di un apostolato attivo per salvare l'adolescenza, come nel Piemonte dell'ottocento. San Giovanni Bosco fu chiamato alla sua missione, fu Dio stesso a manifestarsi al piccolo. Sognò di essere malmenato e di essere insultato da un gruppo di bimbi bestemmiatori e nel mezzo un uomo, Gesù, lo esortava a ammansire quei ragazzi non con la forza, ma con la mansuetudine e la carità. Solo in questi modo li avrebbe conquistati. Così fu e la missione di San Giovanni Bosco a Torino e in Argentina salvò centinaia di migliaia di giovani dalla strada. Era padre per questi piccoli sbandati, un papà amorevole, giusto e autorevole che sopperiva alla mancanza di una famiglia. Li accudiva, li educava e predicava il Vangelo, persuadendoli con l'esempio della Verità. Queste furono le linee guida della Congregazione Salesiana, la sua famiglia missionaria che fondò nel 1854 e che dedicò a San Francesco di Sales, un altro grande santo missionario. Da allora i salesiani si spesero nell'educazione dei giovani e rappresentarono quella Chiesa in uscita che oggi viene invocata.
Non c'è famiglia senza una mamma affettuosa: San Giovanni Bosco amava la Vergine Maria, la madre di Gesù, e a lei si rivolgeva nella sua missione. Chiedeva il suo aiuto e insegnava ai più piccoli a amarla con grande intensità. E' a lei che dedicò nel 1868 l'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, missionarie che soccorrevano le giovani e le educavano cristianamente. Papa Pio XI lo beatificò nel 1929 e lo santificò il primo aprile del 1934, giorno di Pasqua quell'anno. San Giovanni Paolo II lo definì padre e maestro della gioventù ed è chiamato l'apostolo dei giovani, come San Paolo lo fu delle genti.
di Alfredo Incollingo
http://www.campariedemaistre.com/2017/01/la-vera-chiesa-in-uscita-di-san.html

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