ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 4 settembre 2017

Vedendo quello che succede nelle chiese di tutto il mondo

ROMA: SI CELEBRA IL RITO ANTICO. DAL 14 AL 17 SETTEMBRE PELLEGRINAGGIO, ADORAZIONE E UN CONVEGNO.





È un appuntamento importante, quello che si terrà a Roma dal 14 al 17 settembre, per celebrare i dieci anni di vita del Motu proprio di Benedetto XVI “Summorum Pontificum”, con cui si allargavano le possibilità di celebrazione della messa secondo il vetus ordo. È importante perché rappresenta una conferma di vitalità e di interesse nei confronti di una celebrazione liturgica che nonostante tutto la virulenza ideologica di una larga parte di Chiesa non è riuscita a cancellare. Anzi; se come dicono alcuni, molti giovani, non gli ottuagenari, trovano affascinante e carica di significato questa celebrazione un qualche motivo ci sarà…


Laicamente, chi scrive trova che il Motu Proprio abbia costituito un atto di pura ragionevolezza; non è pensabile che un rito che si è celebrato per secoli e secoli da un giorno all’altro perda valore, perché un mons. Bugnini e i suoi seguaci e accoliti lo hanno deciso. Non solo; ma vedendo quello che succede nelle chiese di tutto il mondo, non si capisce perché sia necessario e obbligatorio cancellare la bellezza e la solennità di una formula per rivolgersi a Dio che tocca il cuore e le sensibilità di tante persone. E addirittura, farne una colpa, e discriminare chi la celebra, come purtroppo accade troppo spesso e in troppi luoghi in questa misericordiosissima Chiesa. Cioè, forse si capisce; ma fermiamoci qui. Nella speranza che l’immediato futuro non ci riservi qualche ulteriore follia autoritaria o improvvisazione creativa…
Comunque: per gli interessati, alleghiamo, in fotografia, il programma delle giornate, e chi desideri avere più informazioni le può trovare sul sito http://www.summorumpontificum.org
In particolare per conoscere i dettagli del pellegrinaggio e delle altre iniziative che si svilupperanno in quei tre giorni. Il 14 settembre la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (l’Angelicum) ospiterà un importante convegno, di cui alleghiamo il programma.

Programma
Il Motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI:
Una rinnovata giovinezza per la Chiesa
Ore 9.00: Ritiro dei badge
9.30 Saluti: P. Vincenzo M. Nuara OP (Moderatore di Amicizia Sacerdotale Summorum Pontificum e Assistente spirituale di Giovani e Tradizione)
10.00: S.E.R. Mons. Guido Pozzo (Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei): Il Summorum Pontificum dieci anni dopo. Bilancio e prospettive.
10.30: S.Em.R. il Sig. Cardinale Gerhard Ludwig Müller (già Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei): Dogma e Liturgia.
11.30: D. Marino Neri (Segretario di ASSP): Presentazione degli Atti del 4° convegno sul Motu proprio Summorum Pontificum del 2015.
11.45: M.R.P. Dom Jean Pateau (Abate del Monastero benedettino di Fontgombault): I frutti di grazia del Summorum Pontificum per la vita monastica e sacerdotale.
12.30: Martin Mosebach (scrittore e saggista): Santa routine: sul mistero della ripetizione.
15.30: S.Em.R. il Sig. Cardinale Robert Sarah (Prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti): “Il silenzio e il primato di Dio nella sacra Liturgia”.
16.15: Mons. Markus Graulich (Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi): Dall’Indulto alla legge universale della Chiesa, una lettura canonistica del SP.
17.15: Dott. Ettore Gotti Tedeschi (già Presidente dello IOR ): “L’economia” della Liturgia.
18.00: Conclusioni

MARCO TOSATTI

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