Firenze, abusi su minori al Forteto
Arrestato il «Profeta» della comunità
Dopo la sentenza definitiva che ha confermato la condanna al fondatore Rodolfo Fiesoli, i carabinieri lo hanno portato in carcere. Una vicenda che ha diviso anche il mondo politico.
Il “Profeta”, al secolo Rodolfo Fiesoli, 76 anni, fondatore della comunità fiorentina del Forteto e per anni educatore osannato e indicato come esempio di pedagogia, è stato arrestato sabato mattina. Fiesoli ha aspettato a casa i carabinieri che gli hanno notificato la sentenza della Cassazione che venerdì sera lo ha condannato definitivamente a 14 anni e 8 mesi di carcere (confermando di fatto le sentenze di primo e secondo grado) per abusi e maltrattamenti sugli ospiti, quasi tutti minorenni, della comunità di recupero del Forteto e lo ha rimandato a un nuovo processo per un caso di violenza sessuale. Altri nove imputati, condannati in appello per maltrattamenti (da 1 anno e 8 mesi a 6 anni le pene) non sono punibili perché i reati sono stati prescritti. Confermati invece i risarcimenti alle parti civili.
Era un «esempio di eccellenza»
La comunità del Forteto, nata nel Mugello nel 1977, per anni è stato indicata come centro di «eccellenza» in Toscana e una dei migliori centri italiani per il recupero di minorenni maltrattati, abusati e deviati. Ed era diventato uno dei centri preferiti dal tribunale dei minori affidava ragazzi abusati e maltrattati nonostante Fiesoli negli anni 80 fosse stato condannato per reati simili. Poi, negli anni ‘90, la grande trasformazione della comunità in cooperativa agricola e infine la raffica di denunce contro Fiesoli e i suoi collaboratori.
Pratiche umilianti
Nelle accuse si parlava di abusi sessuali, «praticati e professati per liberare i ragazzi dal male». E di «umilianti chiarimenti», ovvero una pubblica confessione durante la quale la vittima di turno, minorenne, veniva esposta a una sorta di «stupro psicologico» (viene ricordato il caso di un ragazzo costretto a mangiare a quattro zampe da una ciotola, neanche fosse un cane). Lavaggi del cervello talmente intensivi da sfociare nel plagio. E poi punizioni corporali, come quella di essere rinchiusi per ore nella cella frigorifera. I fondatori Rodolfo Fiesoli e Luigi Goffredi furono arrestati nel 1978. Ma quella del Forteto non è stata solo una vicenda giudiziaria. Sui metodi educativi della comunità si divisero destra, sinistra, centro e anche i magistrati del tribunale dei minori di Firenze.
di Marco Gasperetti
http://www.corriere.it/cronache/17_dicembre_23/firenze-abusi-minori-forteto-profeta-carcere-cassazione-bcd45c6c-e7f2-11e7-ac90-7f4da476382f.shtml
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