DI QUALI ALTRI SEGNI C'E' BISOGNO ?
A tutti i prudenti, i timidi e i vigliacchi "travestiti da saggi" vorremmo domandare: ma di quali altri segni avete bisogno in nome di Dio? Non capite che le anime sono in pericolo e che Gesù Cristo viene tradito un’altra voltadi Francesco Lamendola
L’11
febbraio 2013, giorno in cui Benedetto XVI annunciò pubblicamente, e
improvvisamente, la sua decisione di dimettersi a brevissimo termine,
un fulmine si abbatté sulla cupola della basilica di San Pietro, in
Vaticano.
Il
26 gennaio 2014, le due colombe liberate da papa Francesco, quale
simbolo di pace, dal balcone del palazzo vaticano, alla presenza dei
bambini e di una grande folla di fedeli, sono state immediatamente
attaccate da un corvo e da un gabbiano, i quali, sotto gli occhi
inorriditi del pubblico, ne hanno uccisa e divorata una, ferita e messa
in fuga l’altra.
Il 25 dicembre 2017, la benedizione Urbi et orbi
di papa Francesco è rimasta inspiegabilmente interrotta e pertanto, a
parere di molti, spiritualmente ineffiacace: egli ha detto, o meglio, ha
letto dal Messale: et benedictio Dei omnipotens, Patris, et Filii, et Spiritus Sancti. Amen, saltando le parole decisive: discendat super vos, et maneat semper.
Ci
sarebbero molti altri fatti strani o inquietanti da ricordare; l’elenco
sarebbe lunghissimo. Certo, per molti di essi c’è una spiegazione
perfettamente naturale, specialmente per quelli di origine “esterna”: un
temporale con tuoni e fulmini, ad esempio, a Roma, al principio di
febbraio, è un evento meteorologicamente poco probabile, ma non certo
impossibile; e l’attacco di uccelli rapaci, nel cuore delle città, ai
danni di altri volatili e di animaletti indifesi, è, senza dubbio,
qualcosa di “normale”, data l’alterazione ecologica in atto, che tende a
far sparire i piccoli uccelli e a favorire la sopravvivenza di quelli
grossi.