UN'ALTRA ABERRAZIONE DELL'ERETICO DON FREDO OLIVERO: L'ARBITRARIA MODIFICA DELLE PAROLE DELLA CONSACRAZIONE RENDONO INVALIDA LA MESSA!
Quando ho dato notizia della scandalosa omissione del Credo alla Messa della Notte di Natale (qui), avevo visto il video di quella indecorosa celebrazione solo limitatamente al momento che volevo verificare, anche perché il Novus Ordo mi risulta indigeribile.
Solo oggi, per un caso, ho rivisto il video (qui) di quella messa sacrilega, nella parte del Canone.
Don Olivero inventa le parole della Preghiera Eucaristica, e modifica arbitrariamente quelle della Consacrazione (si veda al minuto 38 del video): Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo, la mia vita data per voi e: Dopo la cena prese anche una coppa di vino, la diede a tutti dicendo: Bevete, questo calice è il mio sangue per la nuova ed eterna alleanza: l’ho versato per voi e per tutti per il perdono dei peccati. Quando vi riunite insieme, fate questo segno in memoria di me.
Qui siamo di fronte ad un sacrilegio inaudito, ben più grave di quelle parole pronunciate per introdurre un canto al posto del Credo: la Consacrazione del Pane, nonostante le aggiunte, è valida, ma quella del Calice è stata modificata al punto da non poter essere considerata valida, per cui non è stata celebrata una Messa completa.
Non solo: la fractio panis è stata arbitrariamente anticipata prima della Consacrazione, al momento delle parole prese un pane, lo spezzò, mentre dovrebbe esser fatta prima della commixtio.
Di questo gesto scandaloso ed empio nessuno ha fatto parola. E sarebbe il caso che qualcuno riferisse in Curia come questo sacerdote si sia permesso di manomettere la preghiera ufficiale della Chiesa stravolgendola al punto da rendere invalida la Messa. Cosa che, presumibilmente, è abituato a fare a tutte le Messe che celebra.
Copyright MMXVII - Cesare Baronio
https://opportuneimportune.blogspot.it/2018/01/unaltra-aberrazione-delleretico-don.html
“L’abominio della desolazione. Rifessioni e contestualizzazioni bibliche di Mt 24,15-25” di Fra Cristoforo
Uno
dei brani che mi ero prefissato di analizzare e contestualizzare è
proprio questo: Matteo 24,15-25. In questo passo Gesù sta parlando degli
ultimi tempi. Non è sempre facile decifrare i messaggi contenuti nella
Scrittura. Ma con l’aiuto dello Spirito Santo e della Vergine Maria
cercherò di darvene una umile interpretazione.
Il brano in questione è questo:
“15Quando
dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta
Daniele, stare nel luogo santo – chi legge comprenda -, 16allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello.19Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 20Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato.
21Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. 22E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.23Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E’ là, non ci credete. 24Sorgeranno
infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e
miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.25Ecco, io ve l’ho predetto”.
Ho
usato naturalmente la traduzione del 1974. Vi faccio notare solo una
differenza con la nuova traduzione CEI. Al posto di “abominio della
desolazione”, la nuova CEI riporta “abominio della devastazione”, che
non ha nulla a che vedere con il messaggio reale di Gesù. Infatti in
greco il versetto 15 è: “Ὅταν οὖν ἴδητε τὸ βδέλυγμα τῆς ἐρημώσεως τὸ ῥηθὲν διὰ Δανιὴλ τοῦ προφήτου ἑστὸς ἐν τόπῳ ἁγίῳ, ὁ ἀναγινώσκων νοείτω ”. Il termine greco in questione è “ ἐρημώσεως – eremoseos” che giustamente
tradotto sarebbe appunto “desolazione” e non “devastazione” come
riporta la nuova traduzione, perché devia completamente il giusto
significato del termine.
Non andiamo oltre a confutare la traduzione perché ci perderemmo il tema.
Gesù al versetto 15, riprendendo il discorso del profeta Daniele dice dunque: “Quando dunque vederete l’abominio della desolazione , di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo Santo…”. Cosa sarà mai questo “abominio della desolazione”? Gesù sta parlando della “aperta apostasia”. L’abominio della desolazione che “sta nel luogo Santo” è l’apostasia. Il rinnegamento della Fede Cattolica.
Carissimi
lettori, è quello che sta avvenendo oggi a parer mio. Le Chiese
trasformate in “ristoranti”, Cardinali che annunciano benedizioni alle
coppie gay, Sacerdoti insegnanti di teologia che propagano la libertà
dell’uso anticoncezionale, l’Amoris Laetitia che è diventato il
neovangelo della neochiesa in modo praticamente ossessivo e la “messa
ecumenica”, emblema del simbolo apostatico, perché si parla di
“abolizione del Sacrificio” (Daniele 9,27). Solo un cieco può non accorgersi che nella Chiesa è in atto un tentativo di “apostasia” che non c’è MAI stato nella storia.
Al vv. 16-18 Gesù dice: “τότε οἱ ἐν τῇ Ἰουδαίᾳ φευγέτωσαν ἐπὶ τὰ ὄρη, 17ὁ ἐπὶ τοῦ δώματος μὴ καταβάτω ἆραι τὰ ἐκ τῆς οἰκίας αὐτοῦ, 18καὶ ὁ ἐν τῷ ἀγρῷ μὴ ἐπιστρεψάτω ὀπίσω ἆραι τὸ ἱμάτιον αὐτοῦ.” – “allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello”.
Questa
chiamata a “fuggire” non è da interpretarsi come un “correre
fisicamente”. Fuggire significa in questo caso “tenersi lontani” dalla
APOSTASIA. Quindi
“stare lontani” da queste ideologie che la neochiesa sta divulgando in
questo tempo. Abbiamo parlato altre volte della sintesi del neovangelo
della neochiesa: migranti, ecologia, ecumenismo e Amoris Laetitia.
Sentite forse parlare d’altro da Bergoglio? Anche quando vuole mettere
“fumo negli occhi”, parlando dei “diritti alla vita”, di fatto elogia
abortisti mai pentiti (Emma Bonino) e declassa il peccato dell’aborto. Questo significa che “volontariamente” vuole creare confusione per far passare la sua mentalità eretica. E’ un bombardamento veramente ossessivo.
La nostra “fuga” dunque..verso chi sarà? Il nostro rifugio sarà SOLO GESU’ EUCARISTIA! Se sarà il caso anche celebrare nelle “catacombe”. Ma MAI allontanarsi dall’Eucaristia.
Il v. 19: “οὐαὶ δὲ ταῖς ἐν γαστρὶ ἐχούσαις καὶ ταῖς θηλαζούσαις ἐν ἐκείναις ταῖς ἡμέραις.” – “guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni”. Gesù sta mettendo in guardia
le nuove generazioni. I giovani di questi tempi. Questo versetto è
spiegato da un altro verso della Passione di Gesù quando incontra le pie
donne: “Non piangete su di me ma sui vostri figli...”
(Lc 23,27-31). Infatti oggi vi è un tasso di suicidi giovanili
impressionante! Perché? Perchè nella Chiesa non si predica più Gesù
Cristo, ma la moda del mondo.
Sapete quanto è stata devastante quella frase di Bergoglio che qualche anno fa disse: “Da giovane ho fumato la marjuana”???? (https://vnews24.it/2014/01/07/papa-francesco-si-confessa-da-giovane-ho-fumato-marijuana/)?????
Se
non siete confessori, non ne avete neanche un’idea. Molti giovani si
sono sentiti “legittimati” di drogarsi, per questa frase di Bergoglio. E la droga dove li porta? Alla morte!
V. 20: “προσεύχεσθε δὲ ἵνα μὴ γένηται ἡ φυγὴ ὑμῶν χειμῶνος μηδὲ σαββάτῳ” – “pregate che la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato”. Questa
è una frase molto enigmatica. Ma abbozzo una interpretazione. Abbiamo
parlato del “fuggire” come un “rifugiarsi” nell’Eucaristia. Sant’Agostino ha interpretato questa frase dicendo che l’inverno porta il “freddo”, e quindi siamo chiamati a pregare
che in questa fuga possiamo trovare il “Sole”, cioè l’Eucaristia…un
Sacerdote che continui a celebrare l’Eucaristia Cattolica, che è il Sole
per la nostra anima! Il calore! La Vera Salvezza! Il “sabato” è segno
del riposo. Sempre Agostino dice: “che quel giorno non ci trovi nel
“riposo”, cioè nella tiepidezza, nella svalutazione di quel tempo” (Cfr.
S. Agostino, Lettera 199, sulla fine del mondo).
Gli altri versetti sono molto chiari. Degni di nota sono i vv. 23 – 24 : “τότε ἐάν τις ὑμῖν εἴπῃ· Ἰδοὺ ὧδε ὁ χριστός, ἤ· Ὧδε, μὴ πιστεύσητε· 24ἐγερθήσονται
γὰρ ψευδόχριστοι καὶ ψευδοπροφῆται, καὶ δώσουσιν σημεῖα μεγάλα καὶ
τέρατα ὥστε πλανῆσαι εἰ δυνατὸν καὶ τοὺς ἐκλεκτούς” – “Allora
se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E’ là, non ci
credete. Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno
grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile,
anche gli eletti”.
Questi versetti riportano l’idolatria! Vedere “Cristo” dove non c’è. Viviamo in una neochiesa che ossessivamente richiama l’idolatria a
Bergoglio. Papa Francesco qui…Papa Francesco là…Soprattutto dagli
“anticlericali” che sono contenti nel vedere la Chiesa di Cristo
decadere pian piano. I “falsi profeti” sono coloro che si fanno
“portavoce” dell’apostasia. Come quel Vescovo che predica l’importanza
della benedizione alle coppie omossessuali (https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/11/il-vice-presidente-della-conferenza-episcopale-tedesca-mons-bode-benedizione-alle-coppie-omosessuali-e-diaconato-alle-donne-cronache-della-neochiesa-stravagante-di-finan-di-lindisfarne/), come quelli che vogliono preti e cardinali donne (https://www.lifesitenews.com/news/francis-appointed-cardinal-pope-could-name-a-woman-cardinal), come quelli che lavorano per abolire il Santo Sacrificio Eucaristico (https://anonimidellacroceblog.wordpress.com/2018/01/11/breve-appunto-continuano-i-lavori-della-commissione-non-piu-riservata-per-la-messa-ecumenica-prossimo-incontro-di-lavoro-il-12-febbraio-2018-di-fra-cristoforo/).
Questo è il panorama. Prendetemi pure per pazzo. Ordinatemi un TSO. Ma io la vedo così. Questa Parola si sta avverando oggi.
Ogni contributo, aggiunta e critica è caldamente raccomandata. Grazie per quello che sarà il vostro pensiero in merito.
Sempre vostro.
Fra Cristoforo
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